GIOVANNI di Guido da Asciano
Michela Becchis
Incerte sono le notizie biografiche relative a questo pittore d'origine senese, attivo in Toscana nella seconda metà del XIV secolo.
La prima notizia riferibile [...] di Firenze, a cura di A.M. Ficara, Napoli 1968, pp. 93 s.; G. Vasari, Le de' bellartisti senesi 1200-1800 (circa 1830), III, Firenze 1976, pp. 185-195; G 1370, Firenze 1979, pp. 83-88; E. Carli, La pittura senese del Trecento, Milano 1981, pp. ...
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GIULIO, Ignazio Antonio
Bruno Signorelli
Nacque a Torino da Carlo, medico, e Francesca Maria Ganna (Arch. di Stato di Torino, Riun., Insinuazione di Torino, 1816, libro 8, vol. III, cc. 889 s.) il 17 [...] 5 marzo 1757 partì con Filippo Castelli alla volta di Roma, Napoli e Bologna per un viaggio d'istruzione: di questo soggiorno restano lavori di ristrutturazione, voluti dallo stesso sovrano Carlo Emanuele III, gli fu forse affidato per la competenza ...
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DONNINI, Gaspare
Carla Benocci
Figlio "del capitano Donnini della fortezza del Bel Vedere" a Firenze, fu attivo - fino al 1737 - insieme con F. Ghinghi nella Real Galleria dei lavori e pietre dure di [...] ("cammeo ovale in bassorilievo" con il ritratto di re Carlo ora III di Spagna; il D. raccomandò inoltre che lo stesso i documenti dell'Accad. di belle arti di Napoli, in Le arti figurative a Napoli nel Settecento, Napoli 1979, pp. 85, 311, 328 s., ...
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CALVI, Lazzaro
Paola Costa Calcagno
Figlio di Agostino, nacque a Genova nel 1502 (Soprani-Ratti); dal padre fuavviato alla pittura, al fratello maggiore Pantaleone. Secondo la tradizione (Soprani, pp. [...] e le sirene, i ritratti di Carlo V e degli Antenati in medaglioni, anni. Nel 1566 si recò a Napoli con il fratello, con l' Alizeri, Notizie dei professori del disegno..., II, Genova 1874, p. 501; III, ibid. 1876, p. 447; IV, ibid. 1877, pp. 160 s ...
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FRATINO, Cesare
Pier Paolo Pancotto
Nacque a Milano il 2 ott. 1886 da Carlo e da Ida Calcagni. Terminati gli studi secondari, entrò all'Accademia di Brera: si iscrisse alle scuole di pittura, di scenografia [...] successo. Alcune di queste furono esposte nel 1915 alla III Esposizione internazionale d'arte della Secessione (catal., p. 31 1934, p. 99). Nel 1921 partecipò alla I Biennale di Napoli e nel 1922 alla Primaverile di Firenze presentando i dipinti Un ...
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DE GRADO
Artemisia Abrami Calcagni
Famiglia di incisori probabilmente di origine fiamminga (Gori Gandellini) operanti a Napoli dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XVIII. Mancano gli estremi [...] prima metà del '700 (S. Bottari, F. Falciatore, in Napoli nobilissima, III [1963-64], pp. 97-102). In occasione delle nozze fra Maria Amalia di Sassonia e Carlo di Borbone, avvenute a Gaeta il 19 giugno 1738, fu il sovrano stesso a commissionare ...
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MANGO, Pietro
Mario Epifani
Non si conosce la data di nascita di questo pittore operante in Lombardia intorno alla metà del XVII secolo. La sua origine napoletana è comunque attestata fin dal primo [...] in un inventario redatto dopo la morte di Carlo II (1665) come opera di "Pietro Menghi è stata rintracciata alcuna opera del M. a Napoli, né il suo nome è ricordato dalle fonti e vicende di Viadana e suo distretto, III, Mantova 1894, pp. 217 s.; A ...
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DE GENNARO, Antonio Maria
Daniela Pagliai
Nacque a Napoli nel 1679, figlio di un incisore di sigilli della Zecca locale il cui nome non è noto. Il suo primo lavoro conosciuto è una medaglia firmata [...] Del 1738 è la medaglia per il matrimonio di Carlo di Borbone re di Napoli con Maria Amalia di Sassonia firmata con la II. Poco prima di morire, inoltre, secondo l'attribuzione di Forrer (III, p. 61), il D. ideò una medaglia per la proclamazione di ...
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manierismo
Caterina Volpi
Lo stile raffinato e stravagante che segnò la fine del Rinascimento
L’armonia dell’arte rinascimentale, con la regolarità geometrica delle forme, i colori limpidi e chiari, [...] seguito dell’invasione delle truppe di Carlo V e delle devastazioni operate dai cantieri romani promossi da papa Paolo III Farnese dà origine a uno stile uniforme nel Sud d’Italia: muovendosi a Napoli e poi a Messina influenzerà molti artisti ...
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BAZZANI, Luigi detto il Bazzanetto
Elena Povoledo
Figlio di Alessandro, nacque a Bologna l'8 nov. 1836. Allieva dell'Accademia di Belle Arti di quella città, studiò prospettiva con F. Cocchi dal quale [...] T. Azzolini, gli altri due Bazzani, Carlo e Alessandro, e, in un secondo Museo Nazionale (archeologico) di Napoli vi sono 36 acquerelli sugli Tivoli 1938, passim; U.Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon, III, p. 108; Encicl. dello Spett., II, p. 93. ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...