LELLO da Orvieto (Lello de Urbe)
Simona Moretti
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore e mosaicista, attivo tra Napoli e il Lazio nella prima metà del XIV secolo.
La prova della [...] ai cui piedi sono Roberto d'Angiò e il figlio Carlo duca di Calabria (Bologna, 1969), da s. Ludovico affreschi di S. Maria Donnaregina Vecchia: percorsi stilistici nella Napoli angioina, in Arte medievale, III (2004), 1 (in corso di stampa); U. ...
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ALTOMONTE (Hohenberg)
Marius Karpowicz
Famiglia di artisti attivi in Austria e in Polonia tra la fine del sec. XVII e il XVIII.
Martino, secondo alcune fonti, sarebbe nato a Napoli l'8 maggio 1657, ma, [...] Marco d'Aviano al re di Polonia Giovanni III Sobieski, si trasferì verso il 1684 in L'invasione della Polonia da parte di Carlo XII spinse l'A. a lasciare la B. Luti e dal 1721 presso F. Solimena a Napoli, dove si trovò a contatto con D. Gran, anch ...
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DE GOTTI (De Gotti, Degoty, Degotty, Desgotis, Desgotti)
Vittorio Natale
Artisti operosi nell'ultimo quarto del sec. XVIII e i primi decenni del seguente in Piemonte e a Parigi, i due fratelli Ignazio [...] p. 341) per il teatro S. Carlo in palazzo Santacroce, per il teatro Alibert i due furono chiamati a lavorare a Napoli, dapprima per il solo teatro del Teatro Regio di Torino, a cura di A. Basso, III, M. Viale Ferrero, La scenografia dalle origini al ...
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Gravina, castello di
NNicola Masini
Il territorio di Gravina, in età sveva, è legato alla presenza di un castello e di un parco per la caccia, considerati dal cronista Giovanni Villani tra le "cose [...] e di Castel Capuano a Napoli.
Di un "barco cinto amministrazione dei castelli nel Regno di Sicilia, sotto Federico II e Carlo I d'Angiò, a cura di H. Houben, Bari in Süditalien, in Die Zeit der Staufer, III, a cura di R. Haussherr, Stuttgart 1977, ...
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DANDINI, Vincenzo
Evelina Borea
Fratello del pittore Cesare, nacque a Firenze nel 1607.
Menzionato solo marginalmente nella biografia di quest'ultimo dettata da Filippo Baldinucci o citato occasionalmente [...] , con i SS. Andrea Zoroandro e Carlo Borromeo, e databili intorno al 1670 ( sempre egli stesso a riferirci che inviava quadri a Napoli.
Il D. morì a Firenze il 22 aprile suoi quartieri, II, Firenze 1755, p. 242; III, ibid. 1755, p. 103; IV, ibid. ...
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FAVALLI, Augusto
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano il 5 ott. 1912 da Vittorio., che due anni dopo si trasferì a Roma portando con sé la famiglia, e da Luigia Trovati. Nella capitale il F. compì gli [...] del gruppo Savarè. In febbraio espose alla III Quadriennale naz. d'arte di Roma i dipinti Bibl.: Tavole parolibere futuriste (1912-1944), a cura di L. Caruso-S. M. Martini, Napoli 1977, II, p. 288; A. C. Toni, Futuristi nelle Marche, Roma 1982, ...
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GILI
Evelina De Castro
Famiglia di scultori, intagliatori e argentieri attivi a Palermo e in Sicilia dal 1511 al 1566. Di nessuno di loro si conosce la data di nascita; mentre quella di morte è nota [...] Guastella, Attività orafa nella seconda metà del secolo XVI tra Napoli e Palermo, in Scritti in onore di Ottavio Morisani, siciliani, III, Palermo 1995, pp. 153 s.; M.C. Di Natale, Oreficeria e argenteria nella Sicilia occidentale al tempo di Carlo V, ...
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GAMBA, Francesco
Antonella Casassa
Nacque a Torino il 21 dic. 1818, da Alberto, auditore decano della Camera dei conti, nominato barone nel 1835 dal re Carlo Alberto, e da Marta Borgnis di Mannheim. [...] e il 1845 nelle città di Roma, Napoli e Venezia, luoghi di incontro di d'Entrèves, dal conte Carlo Arnaboldi Gazzaniga, dal marchese II, pp. 730 nn. 816-818, 731 n. 819; M. Rosci, ibid., III, p. 1284 n. 1405; R. Maggio Serra, ibid., pp. 1444 s.; L ...
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DE DOMINICIS, Carlo
John Varriano
Figlio del capomastro muratore Bartolomeo e di Anna Santa Aldini da Cesena (Gargano, 1971, pp. 85 s.), nacque a Roma il 26 febbr. 1696.
Studiò all'Accademia di S. Luca [...] è un gruppo di Teste di serafini" (Guide rionali di Roma, Rione III, Colonna, I,Roma 1980, p. 30).
L'origine di tali particolari rare a Roma. Come gli stucchi contemporanei a Napoli, le forme curvilinee concepite liberamente e l'ornamentazione ...
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FRANCESCO da Tolentino
Guido Rebecchini
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Tolentino e attivo in Italia centrale e meridionale tra la fine del XV e la prima metà [...] costante durezza del disegno sembra invece rimandare all'influenza di Carlo Crivelli (ibid., p. 86).
Da questa prima opera Zingaro" (G. Remondini, Della nolana ecclesiastica storia, Napoli 1747-57, III, p. 467). Sempre secondo il Berenson prova di ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...