MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] il libro d'ore (Cleveland, Mus. of Art, 64.40) per CarloIII detto il Nobile (1387-1425), re di Navarra, in cui fu Leges Langobardorum, in Studi di storia dell'arte in onore di Mario Rotili, Napoli 1984, pp. 135-142; M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto, I ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] ebbe inizio nel marzo-aprile 1748 sotto il regno di Carlo di Borbone, dieci anni dopo l'inizio degli scavi e B. A. di Napoli, XXXIII, 1958. - 4. Storia delle scoperte. G. Fiorelli, Pompeianarum Antiquitatum Historia, I, III, Napoli 1860-64 (tratta dai ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] antica: rivelò, tra l'altro, il mondo per l'innanzi quasi sconosciuto della pittura. Per merito di CarloIII di Napoli gli scavi archeologici entrarono nella sfera dell'interesse pubblico. Ad Ercolano, dopo le depredazioni del principio del secolo ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] arti… nelle provincie napoletane, III, Napoli 1885, p. 165) che G. era stato chiamato a Napoli per sostituire Giuliano da Maiano pp. 352-358). La repentina abdicazione e l'arrivo di Carlo VIII fecero cadere l'ambizioso progetto al quale G. poteva ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] Vedi anche: Estensi, Modena.
PARMA. - R. Museo di antichità. - Nel 1734 CarloIII di Borbone (1716-1759) prese possesso del Regno delle Due Sicilie e trasferì la capitale a Napoli. Vi trasferì anche il grosso delle collezioni farnesiane.
Nel 1770 il ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] si manifesta con la ricchezza di materiale pittorico nelle collezioni di CarloIII di Borbone; compaiono inoltre raccolte di vasi dipinti, tra cui di primaria importanza a Napoli quella di lord William Hamilton, mentre nella seconda metà del secolo ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] Napoli, trascritta dallo storico Giovanni Antonio Summonte (Dell'historia della citta, e Regno di Napoli, III, Napoli di Troia. Allo stesso periodo appartengono due altre medaglie firmate di Carlo d'Angiò, fratello di Renato e conte del Maine, e di ...
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Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (Παιστός, Ποσειδωνία, Ποσειδωνιάς, Παῖστον; Posidonia, Paestum)
P. Zancani Montuoro
Oggi frazione del comune di Capaccio, in provincia di Salerno, sui [...] dimenticata finché i lavori stradali di CarloIII non richiamarono l'attenzione dei memorie sulle rovine di P., in Studi in onore di Riccardo Filangieri, III, Napoli 1959.
Pianta della città dalle fotografie aeree: G. Schmiedt-F. Castagnoli, ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] il padre. Nel 1708 si recò a Barcellona, alla corte di Carlo (III) d'Asburgo, al seguito del padre, e lì collaborò all' veneta, V (1951), pp. 126-130; U. Prota Giurleo, I B. a Napoli, in Partenope, I (1960), 3, pp. 175-189; F. Hadamowsky, Die ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] commendatore dell'Ordine di S. Giuseppe, ciambellano di Ferdinando III.
Pur formatosi come architetto nell'Accademia di Firenze, i proscenio, secondo il modello ormai collaudato del S. Carlo di Napoli e della Scala di Milano. Gli stucchi furono ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...