ARTISTA
G. Curatola
Con il termine a. si indica genericamente l'ideatore, che nella maggioranza dei casi coincide con l'effettivo esecutore, di un'opera caratterizzata da elevati contenuti intellettuali [...] ° sotto Enrico III in Inghilterra (1207-1272) e poco dopo presso gli Angioini a Napoli e sotto Alfonso Napoli, centri d'arte importanti per pittori, architetti, orafi e miniatori furono le corti francese e borgognona, nonché quella imperiale di Carlo ...
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DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] emblematico dell'antependium donato da Carlo il Calvo all'abbazia di H.W. van Os, J.R.J. van Asperen de Boer, III, Bologna 1983, pp. 297-322; C. Gardner von Teuffel, From Polyptyc internazionale di studi, Pistoia 1984", Napoli 1987, pp. 245-272; J ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] spoglie di Roma e di Ravenna Carlo Magno legittimò il suo nuovo impero varie statue di Virgilio mago a Napoli e di altre statue in Italia . de Lachenal, Spolia. Uso e reimpiego dell'antico dal III al XIV secolo, Milano 1995; V. Pace, Arte federiciana ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] fuori, il C., come il suo coetaneo Carlo Fontana, si fece conoscere come ìdeatore di III, Macerata1973, pp. 78 ss.; S. Boscarino, Juvarra architetto, Roma1973, pp. 108, 109, 260; L. Vanvitelli, Napoli 1973, p. 60; M. Rotili, L. Vanvitelli, Napoli ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] un mosaico del battistero di S. Giovanni in Fonte a Napoli, con una lunetta dipinta nel cimitero di Grottaferrata (prov. raffigurato in cattedra con ai lati papa Leone III (795-816) e Carlo Magno, inginocchiati nell'atto di ricevere rispettivamente ...
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BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] di s. Alessio (Firenze, Gall. Corsini; replica a Napoli, chiesa di San Filippo Neri). Nella primavera del 1640 stor. dell'arte, III [1890], pp. 139 s.). Nel 1666 furono condotte senza esito trattative per un gran quadro per Carlo Emanuele di Savoia, e ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] certosa di S. Martino a Napoli, del 1710, e la Madonna 4, pp. 377-387; F.H. Dowley, C. M., Carlo Fontana, and the baptismal chapel in St. Peter's, in The Art L. Barroero, in Diz. della pittura e dei pittori, III, Torino 1992, pp. 487-489; A. Lo Bianco ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] , in Federico II e l'arte del Duecento italiano. Atti della III settimana di studi di storia dell'arte medievale della Università di Roma Napoli Novantanove (Napoli, 1988), Napoli 1989, pp. 159-189; M.S. Calò Mariani, Il castello, e Carlo I ...
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Iconografia
FFrancesco Gandolfo
Davanti a ciò che è stato realizzato sotto la diretta committenza di Federico II, è parso possibile chiedersi se, per la prima volta nella storia, alcune delle immagini [...] croce-reliquiario donata dall'imperatore Carlo IV alla cattedrale di Praga tra le insegne consegnate da papa Celestino III a Enrico VI, all'atto della F. Bologna, I pittori alla corte angioina di Napoli 1266-1414 e un riesame dell'arte nell' ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] uno dei principali centri italiani - con la Napoli angioina - di diffusione dei modi gotici francesi. recensione all'articolo del Cellini, in Zeitschrift für Kunstgeschichte, III(1934), p. 68; E. Carli, Il Problema di Nino Pisano, in L'Arte, XXXVII( ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...