(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] fino a quando la loro avanzata viene fermata dai Franchi di Carlo Martello a Poitiers (732). Contemporaneamente gli A. si affacciano a con la Prima guerra mondiale, la rivolta araba contro i Turchi e il loro schierarsi al fianco dell’Intesa. La ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] raccolte di favole ceche e slovacche. A metà dell’Ottocento si impongono i poeti V. Hálek, J. Neruda e S. Čech, assertore di Vito.
Il gotico raggiunse il suo apogeo con il regno di Carlo IV. La fondazione di Nové Město (Città nuova), che triplicò ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] la C. si dette alla Francia (1640-52) e appoggiò Carlo d’Austria contro Filippo V durante la guerra di successione di Spagna di generi. Menzione a parte merita P. Calders i Rossinyol, con i suoi racconti irreali e onirici, ricchi di fantasia e ...
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Termine usato per designare, criticamente e cronologicamente, una produzione artistica e architettonica sviluppatasi in Italia e nel resto d’Europa nel corso del sec. 17°.
Arte e architettura
Dalla fine [...] Cortona, S. Andrea al Quirinale di Bernini, S. Carlo alle Quattro Fontane o l’oratorio dei Filippini di Borromini); mare d’oro; ma un mare vero, in cui ci sono bianche barche – i pettini –, onde in tempesta ecc., e nel quale il poeta naufragherà).
B. ...
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Araldica
Immagine posta sulla superficie ( campo) dello scudo. Le f. si distinguono in araldiche, naturali, artificiali, chimeriche.
Tipi di figure
Le f. araldiche, proprie dall’arte araldica, sono costituite [...] degli Spartani, degli Epiroti e dell’Egitto sotto i Tolomei; i Romani cominciarono a usarla quando gli Etruschi offrirono loro imperatori germanici (il primo a usarla fu Sigismondo, figlio di Carlo IV, salito al trono nel 1410) e poi degli imperatori ...
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Tatjana Rojc
Pahor, Boris. – Scrittore sloveno, naturalizzato italiano (Trieste 1913 - ivi 2022). La vita dello scrittore è strettamente legata agli eventi storici della sua terra d’origine e all’esperienza [...] .000 e i 700.000 sloveni e croati diventano cittadini italiani. Nonostante le solenni promesse, pubblicate nel decreto del governatore italiano della Venezia Giulia, il generale Carlo Petitti di Roreto, il cui testo viene letto persino nelle chiese ...
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Il succedersi ordinato nel tempo di forme di movimento, e la frequenza con cui le varie fasi del movimento si succedono.
Il succedersi di varie fasi secondo un certo ordine e certi intervalli di tempo [...] il tema, la conquista di S. Giovanni d’Acri, richiama piuttosto i poemi cronachistici e se ne distingue solo per la sua forma ritmica sua cronaca) che, a memoria dell’assedio posto da Carlo d’Angiò a Messina nel 1282, rappresenta epicamente la strenua ...
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Poeta (Asti 16 genn. 1749 - Firenze 8 0tt. 1803). Scrittore di alti ideali, ha precorso le istanze politiche e morali del Risorgimento. Autore di numerose raccolte di versi (Rime, 1804) e di un'autobiografia [...] (1786); e, a Firenze, Luisa Stolberg, moglie di Carlo Eduardo Stuart, conte di Albany, con la quale visse maritalmente La loro ispirazione è la vita politico-sociale dei suoi tempi: I re, I grandi, La plebe, La sesquiplebe (cioè la borghesia), Le ...
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Poeta (Roma 1698 - Vienna 1782). Figlio di Felice Trapassi, soldato dell'esercito pontificio e poi salumiere. A 12 anni, nella bottega di un orefice, dove era stato messo per imparare l'arte, fu udito [...] si disse, ma non è certo, che la sposasse segretamente). Onorato da Carlo VI e da Maria Teresa, dopo la morte di M. Pignatelli ( con cui esprimono una sentenza o un atteggiamento dell'animo). I suoi melodrammi più famosi, oltre alla Didone, sono il ...
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Òssola, Carlo. - Filologo e critico letterario italiano (n. Torino 1946). Professore emerito nel Collège de France di Parigi, cattedra di Letterature moderne dell’Europa neolatina, socio dell’Accademia [...] apparso nel 1949, e di un volume di testi rari, Filosofia fantastica. Prose di meditazione e d’intervento,1926-1929 (1997); i nuovi «Meridiani» delle Poesie complete (2009) e delle Traduzioni poetiche (2010). Ha curato l’edizione di inediti e rari di ...
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san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...