RENATO II duca di Lorena
Giuseppe Paladino
Duca di Lorena e di Bar, figlio di Federico di Lorena, conte di Vaudemont, e di Iolanda d'Angiò, nacque nel 1451, e succedette al cugino Nicola d'Angiò come [...] duca di Lorena e di Bar nel 1473. CarloilTemerario gli disputò il possesso del ducato e riuscì a impadronirsi di Nancy 1480 e vi era tornato nel 1483 per combattere con i Veneziani contro il duca di Ferrara, ma nel 1486, malgrado le promesse fatte ...
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HESILRIGE (o Haselrig), Sir Arthur
Florence M. G. Higham
Uomo politico inglese del sec. XVII, nato in anno non precisato da sir Thomas H. a Noseley (Leicestershire). Amico di J. Pym nella sua giovinezza, [...] e sposo della sorella di Lord Brooke, fu il loro zelante luogotenente nel Parlamento Lungo; avendo proposto il Militia Bill fu tra i cinque membri che CarloI tentò di arrestare. Ma il suo carattere temerario era più adatto per la carriera militare ...
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MONTBÈLIARD (A. T., 32-33-34)
Giulio Capodaglio
Città della Francia orientale nel dipartimento del Doubs, posta 78 km. a NE. di Besançon presso la confluenza della Lusine con l'Allan. Attivo centro industriale [...] impero. Nel 1397 passò alla casa di Württemberg, che ne conservò il dominio fino alla fine del sec. XVIII, malgrado i tentativi di impadronirsene compiuti da CarloilTemerario (1473) e da Enrico I di Lorena (1587 e 1588). Nel 1676 le truppe francesi ...
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GUZZONI
Giovanni Battista Picotti
. Famiglia stabilitasi in Osimo dalla vicina Offagna sulla fine del sec. XII; appare agli inizî del XIV fra le famiglie nobili, dalle quali il comune provvedeva a difendere [...] combatté prima nelle milizie ausiliarie dello Sforza per CarloilTemerario (1476), poi in tutte le guerre della Marca e d'Italia (1477-85). Gonfaloniere di Osimo nel 1485, si appoggiò alla plebe contro i nobili; durante la guerra dei Baroni, si fece ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] sui marinai del Boucicaut come la percossa disastrosa di un maglio (2).
Carlo Zeno era quello che era, e dunque da un par suo bisogna difendere i porti pugliesi.
A ottobre il da Mula è sostituito da Giovanni Contarini, iltemerario "Cazza ...
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Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] frattempo anche Galeazzo Maria Sforza, allarmato nel 1473 dalla voce secondo cui i Veneziani, a seguito di una nuova intesa con la Borgogna, incoraggiavano CarloilTemerario a candidarsi per l'investitura imperiale del Ducato di Milano, si vide ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] Stefano Nardini e Falcone Sinibaldi, furono inviate in Francia, per risolvere pacificamente la guerra tra il re Luigi XI e i grandi feudatari, guidati da CarloilTemerario duca di Borgogna e da Giovanni d'Angiò, per tentare di spezzare l'accordo tra ...
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storiografia
storiografìa
Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Storiografia [...] errori e ai successi dei principi (su tutti Luigi XI e CarloilTemerario), in un mondo retto dal volere di un Dio, che però barbarie e pregiudizi, arbitri e intolleranza, o a illustrare i modi del trionfo della Ragione e della Civiltà. E le ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] p. 230). L'inventario degli oggetti appartenuti a CarloilTemerario, duca di Borgogna (1433-1477), datato 1467, 10, 1957, pp. 100-101; A. Weis, s.v. Andachtsbild, in LThK, I, 19572, coll. 504-505; V. Total, Les socles de quelques ''Christ de Pitié ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La rivoluzione del moschetto
Gregorio Paolo Motta
Uno stratega ha, indipendentemente dall’epoca in cui vive, il problema di battere il nemico sul campo di battaglia. La tattica da impiegare per ottenere [...] alabarde, sfruttando anche la pochezza delle capacità tattiche di CarloilTemerario.
In realtà, la formazione di picche, con la a un attacco deciso di picche in campo aperto. Se con i loro tiri non fossero stati in grado di fermare le picche, l ...
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ardito
agg. e s. m. [der. di ardire1, o più prob. dal fr. ant. hardi, che ha la stessa origine dell’ital. ardire1]. – 1. agg. a. Riferito a persona, che ha ardire, come qualità e comportamento abituale, o che intraprende con ardire un’opera,...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...