FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] , per l'incoronazione di Carlo V. Riuscì probabilmente in questa 'Urbino, Eleonora Gonzaga, e Giulia Gonzaga. Su di Monumenti di varia letteratura tratti dai manoscritti di mons. Lodovico Beccadelli, I, t. I, Bologna 1797, pp. 303, 305; t. II, ibid. ...
Leggi Tutto
CRESCENZI, Marcello
Luisa Bertoni
Di nobile famiglia romana, nacque a Roma il 27 ott. 1694 da Giambattista e da Ortensia Serlupi; compiuti gli studi a Roma e ordinato prete il 16 marzo 1720, si laureò [...] inviare a Roma.
Il 20 ott. 1740 la morte dell'imperatore Carlo VI e lo scoppio della guerra di successione austriaca posero il i cui atti furono editi a Ferrara nello stesso anno. Sempre nel 1751, alla morte del segretario di Stato Valenti Gonzaga, ...
Leggi Tutto
CESARINI, Alessandro
Franca Petrucci
Figlio di Pier Paolo e Giuliana Colonna, da famiglia di antica nobiltà, nacque nell'ultimo quarto del XV secolo, molto probabilmente a Roma. Abbracciata la carriera [...] che lo curò e che il 13 settembre scrisse a Federico Gonzaga come il suo paziente stesse ormai migliorando.
Non si hanno Subito dopo egli accompagnò il papa a Nizza, dove Carlo V e Francesco I conclusero la tregua che sarebbe dovuta durare dieci anni ...
Leggi Tutto
MANZONI, Giuseppe
Piero Lucchi
Nacque a Venezia, il 2 genn. 1742, da Giacomo, "cartèr" cioè venditore di carta, e da Teresa Venanzio.
In occasione del matrimonio dei genitori del M., nel 1739, il nonno [...] raccolte ufficiali, come attesta Carlo Gozzi, il principale ispiratore dell'Accademia, nelle sue Memorie inutili (I, Venezia 1797, p e La continenza vincitrice. Poemetto dedicato a s. Luigi Gonzaga (ibid. 1786).
Frattanto aveva trasformato la sua casa ...
Leggi Tutto
DESANI, Pietro
Marina Cellini
Nacque il 17 nov. 1595 a Bologna da Alberto e Donna Emilia; il 19 dello stesso mese fu battezzato nella parrocchia dei Ss. Naborre e Felice (Monducci-Pirondini, 1977). [...] o all'inizio del '34) per i confratelli del Ss.mo Rosario. Si può il cavalierato da parte di mons. A. Gonzaga arcivescovo di Rodi (Malvasia, 1678, p Corpus Domini le due pale commissionategli dal conte Carlo Bianchetti con la Vergine e le ss. Barbara ...
Leggi Tutto
PISANI, Francesco
Giuseppe Trebbi
PISANI, Francesco. – Nacque a Venezia nel 1494. Era figlio del patrizio Alvise di Giovanni, banchiere e uomo politico, e di Cecilia Giustinian. Ebbe un fratello, Giovanni, [...] sostenne la candidatura di Ercole Gonzaga, poi quella del cardinale Giovan Giovanni Morone, proposta da Carlo Borromeo. Infine, il 7 , 45-49, 58-69; H. Jedin, Storia del concilio di Trento, I-IV, Brescia 1973-82, I, p. 464; II, p. 306; IV, 1, p. 65; ...
Leggi Tutto
FARNESE, Costanza
Roberto Zapperi
Figlia naturale del cardinale Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, nacque a Roma in una data che non è attestata, ma che dovette cadere verso il 1500.
Il nome [...] ereditiera Luisa Pallavicino, vedova di Cagnino Gonzaga e figlia unica del defunto marchese Pallavicino (gli portò in dote un immenso patrimonio con i castelli di Torchiara e Felino nel Parmigiano). Carlo, cavaliere di Malta, ebbe a dodici ...
Leggi Tutto
PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] imperiale del fratello di Carlo V, Ferdinando I, perché ottenuta con i voti dei principi protestanti Duchessa di Ferrara sui documenti dell’Archivio Estense, del Mediceo, del Gonzaga e dell’Archivio secreto Vaticano, II, Roma 1893, pp. 411-419 ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] inizio del pontificato di Pio IV, il cui cardinale nipote era Carlo Borromeo, con il quale lo Sfondrati era già in relazione e soccorso si distinsero Camillo De Lellis e i suoi confratelli, nonché Luigi Gonzaga il quale, spinto dal suo ardente ...
Leggi Tutto
Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] palazzo dell’Istituto Gonzaga. Probabilmente è del direttore della rivista, don Carlo Canziani, il quale avverte « De Berti, Dalla Vigilanti, cit., p. 81.
28 Cfr. G. Convents, I cattolici e il cinema, cit., p. 492.
29 A questo proposito vedi il saggio ...
Leggi Tutto