CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] base di un'altra copia (dagli archivi della comunità ebraica diMantova) nella Ganganelli a Carlo III di Spagna, Roma, 16 sett. 1767, in El espiritu..., I, p. nei confronti del monitorio papale contro il ducadi Parma e nelle successive intese che il ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] come re di Spagna Carlo d'Asburgo, I diritti dei cattolici furono condizionati dalla ragione di Stato, i potentati protestanti inglesi e prussiani uscirono rafforzati, la Sicilia passò al ducadidi 500.000 scudi a Milano, Napoli e Mantova.
I ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] duca d'Orléans, fratello diCarlo VI e genero di Gian Galeazzo Visconti, avrebbe ricevuto in feudo dal papa, col nome di "Regnum Adriae", la Romagna, la Marca anconetana ed eventualmente il ducato di Spoleto, così come una volta CarloIdiMantova) ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] a incontrare il ducadi Savoia Carlo Emanuele I a Savona, il 29 marzo 1625, per sondare i propositi di quest'ultimo. il nunzio assistette impotente alle vicende della successione nel Ducato diMantova, apertasi il 26 dic. 1627, che ben presto ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] Roma di Costantino e di Metodio - un successo di Nicolò I, i cui frutti di Giovanni VIII "apud augustos" lo portò a Mantova, A. ne approfittò per tradurre dal greco la translatio di , le quattro dediche a Carlo il Calvo - dapprima candidato ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] di viaggi. Sappiamo da testimonianze certe che egli fu a Verona, Bressanone, Bergamo, Brescia e Mantova. Questi viaggi non segnarono tuttavia una pausa nel suo lavoro filosofico. I evitare l'elezione del re di Spagna Carlo per salvaguardare lo spazio ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] gentiluomini del luogo (6 giugno 1512). Ritornato insperatamente in libertà, poté partecipare al congresso diMantova (agosto 1512), dove ottenne che il papa e i suoi alleati deliberassero la restaurazione dei Medici a Firenze. Ottenuta a tal fine la ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] di Napoli. Non disturbante, per lui, l'ingresso, il 31 dicembre, diCarlo VIII a Roma, ché il versamento didiMantova Federico Gonzaga - ad abbandonare il conclave. Un minimo la crisi la supera, ma non al punto - benché i del ducadi Milano, ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] Carlo Borromeo.
Nell'ambito del contemporaneo processo diducadi Sessa di corte (istruzione del 1602), riprese i concetti ispiratori dell'istruzione diretta nel 1588 ai confessori dei duchi di Savoia e diMantova.
La disparità nella misura di ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] tra i primissimi a poter leggere il Beneficio di Cristo di don Benedetto da Mantova, in dal pericolo di guerra tra Ginevra e il ducadi Savoia; in 326; Legazioni di A. Serristori, ambasciatore di Cosimo I a Carlo V e in corte a Roma, a cura di L. ...
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