CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] I Farnese ducadi Parma, si trasferì poi ad Urbino presso il duca annotata da G. G. Carli (Lucca 1741); nella Biblioteca comunale di Siena si conservano manoscritte altre Mantova,in Milano etc.). Sembra che avesse intenzione di scrivere una storia di ...
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BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] corte diMantova da parte di don Ferrante Gonzaga signore di Guastalla, desideroso di istruirsi e dei fatti di Guidubaldo I da Montefeltro duca d'Urbino. Nel (1821) la prima edizione integrale, a cura diCarlo de' Rosmini, e attirò anzi l'attenzione ...
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ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] dazio delle porte e circa la stessa epoca i duchi di Ferrara si adoperano, peraltro senza successo, a colta e vivace figlia del duca Ercole: l'inizio della sua corrispondenza con la marchesa diMantova risale, secondo le lettere pervenuteci ...
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PIZZICOLLI, Ciriaco de'
Fabio Forner
PIZZICOLLI, Ciriaco de’ (Ciriaco d’Ancona). – Nacque ad Ancona con buona probabilità il 31 luglio del 1391 in una famiglia di mercanti, in difficoltà economiche [...] contro i turchi. Lasciata Roma, si diresse a Pisa e, prima di settembre, a Firenze, dove Filippo Brunelleschi lo accompagnò sul cantiere del duomo in costruzione, e dove incontrò, fra gli altri, Cosimo de’ Medici, Leonardo Bruni, Carlo Marsuppini ...
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BIANCARDI, Sebastiano (Bastiano; pseud. Domenico Lalli)
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Nacque a Napoli il 27 marzo 1679 da Michele e Caterina Amendola, ma a undici mesi fu adottato da F. Caracciolo, secondogenito del ducadi Martina, [...] in rapporti con Apostolo Zeno, i due si recarono a Mantova. Vi restarono un anno, dando lezioni di musica e "belle lettere". Serenissima Elettorale diCarlo Alberto duca dell'Alta e Bassa Baviera..., s.l. né d. (ma 1727).
In virtù di questa esuberante ...
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CAPILUPI, Lelio
Claudio Mutini
Nacque a Mantova nel 1497 da Benedetto, segretario di Isabella d'Este e benemerito raccoglitore di codici che costituiranno il patrimonio della famiglia, e da Taddea dei [...] la Gonzaga sulle mosse militari diCarlo V contro gli smalcaldici sugli accordi i monaci di L. C…, Girgenti 1904; L. Collari, Le rime inedite di L. C. mantovano, Roma 1903; L. Berra, Cinque lettere inedite di L. C., in Arch. della Società romana di ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] il declino seicentesco della Repubblica: alla ristagnante guerra gradiscana e al troppo pavido sostegno concesso al ducadiMantovaCarloI Gonzaga Nevers succedono la protratta difesa che contrappone a Candia il «veneto leone» al «terribil mostro ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] a Tacito, da dedicare, quest'ultimo, al ducadiMantova. Intenzione mutata in seguito ché il dedicatario Salvioli, I politici ital. della Controriforma, in Arch. di diritto pubblico, II(1892), p. 94; I. Raulich, Storia diCarlo Emanuele I…, I, Milano ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] andava intanto allargando fino ad annoverare anche il ducadiMantovaCarlo II e sua sorella Eleonora, sposa dal 1651 L. Golino, De' D. and the Italian baroque, in Italica, XXXIX (1962), I, pp. 31-43; W. Drost, C. de' D. Tragoedie Aristodemo (1647) ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] che in una lettera del 5 sett. 1594 al ducadiMantova Vincenzo I dichiara 59 anni (Bertolotti, p. 18). Trascorse però M. avrebbe spedito da Nancy a Carlo Emanuele di Savoia.
Intanto, nel 1602 erano ripresi i rapporti epistolari con Ferrante (II) ( ...
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