MAZZARINO, Giulio
Olivier Poncet
MAZZARINO (Mazzarini, Mazarin), Giulio. – Nacque a Pescina, nei pressi de L’Aquila, il 14 luglio 1602, primo figlio sopravvissuto di Pietro e di Ortensia Bufalini.
Fino [...] a Parigi il 26 nov. 1634, doveva chiedere al re di lasciare i suoi alleati militari eretici, restituire la Lorena occupata nel 1632 al duca legittimo Carlo II e riconoscere il matrimonio di suo fratello Gastone con la sorella del duca. Tutti punti ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] di ponti portatili, al sollecito trasporto delle artiglierie in Lorena. Partecipa poi all'assedio di Stettino e a quello di pontificio a Venezia Carlo Carafa il 19 -168; N. Giorgetti, Le armi toscane …, I, Città di Castello 1916, pp. 436, 449, 451 s ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] ), pp. 267-355, e I. Biagianti, Il ministro V. F. tra Lorena e governo francese, in La Toscana e la Rivoluzione francese, Atti del Convegno (Arezzo 1989), a cura diI. Tognarini, Napoli 1994. Sugli studi di matematica e di idraulica del F. sono da ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] i principali rami senatori si erano estinti ripetutamente: uno in Cesare diCarlo Antonio nel 1591; uno, trasferitosi nel palazzo di piazza S. Martino, in Camilla di alla Toscana e alla Lombardia degli Asburgo Lorena ed a Venezia, si avvertiva tutta ...
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RUCELLAI, Giulio
Daniele Edigati
– Nacque a Firenze il 31 maggio 1702 da Cinzia Tantucci di Siena e da Paolo Benedetto, discendente di un’antica famiglia nobile fiorentina, non più dotata di grandi [...] di Stato di Firenze, Regio diritto, 374), per quanto non scritta e che egli peraltro contribuì a rafforzare sotto iLorena. di drammaturgo, per la verità tutt’altro che fortunata, anche se gli valse la dedica della Locandiera diCarlo Goldoni ...
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SCHIANTARELLI, Pompeo
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Roma nel 1746 in data imprecisata da genitori d’ignota identità.
Le origini bergamasche non sono state finora rilevate. Gli Schiantarelli erano [...] romano diCarlo Albacini (De Franciscis, 1944-1946, pp. 178-181, 193 s.). In generale, i limiti di spazio indussero a scelte improprie, come per i locali dei laboratori di restauro e della scuola di disegno, rimediati chiudendo i portici ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] ma domini in Savoia, Monferrato e in seguito anche in Lorena. Inoltre, dal 1558, trasferì l'amministrazione della diocesi e modesta preparazione, dalla ricerca di possibili punti di contatto con i riformati, che lo stesso Carlo V considerò a lungo ...
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MATTEI, Saverio
Anna Maria Rao
– Nacque il 19 ott. 1742 a Montepavone (oggi Montepaone, in provincia di Catanzaro), feudo della certosa di S. Stefano del Bosco, in Calabria Ultra, da Gregorio e da Maddalena [...] dal 1768 di comporre cantate celebrative per i sovrani, da eseguirsi nel teatro di S. Carlo (ciò che Lorena; anche Antonio De Gennaro, duca di Cantalupo, il 18 giugno gli aveva comunicato di aver deciso di inviare alla biblioteca la sua collezione di ...
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SAGRESTANI, Giovanni Camillo
Maria Cecilia Fabbri
– Nacque il 15 dicembre 1660 a Firenze, nel popolo di S. Lorenzo, da Domenico di Antonio e da Caterina di Andrea Gotti.
La registrazione di battesimo [...] di Sagrestani a Bologna, nella «fioritissima scuola» diCarlo Cignani, dovette invece protrarsi dal 1681 al 1683, i a Firenze nel Settecento: dai Medici ai Lorena, in Storia delle arti in Toscana. Il Settecento, a cura di M. Gregori - R.P. Ciardi, ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] da Carlo V"; il matrimonio per i vescovi e per coloro che godono di entrate Lorena e la Germania, il G. fece ritorno a Venezia, dove lo aspettavano le cariche, ancora una volta riservategli, di consigliere per il sestiere di Castello e di ...
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