Uomo politico (n. Stia, Casentino, 1698 - m. presso Napoli 1783). Rivestì autorevoli ruoli presso la corte borbonica napoletana, e fu fautore deciso di riforme, più per inclinazioni politiche che per adesione [...] impero, l'altra contro il diritto di asilo) lo rivelarono a CarlodiBorbone, allora duca di Parma, che lo invitò a seguirlo , sia nei primi anni del regno di Ferdinando IV. Non pochi furono gli abusi e i privilegi che egli riuscì a sopprimere nella ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] s.; IV, p. 391; quelle personali con Vico, "ben noto alla Repubblica de' letterati" (I, p. 16); con Matteo Egizio, un erudito umanista, poi divenuto bibliotecario di re CarlodiBorbone (I, p. 15), ben noto come "antiquario" anche a Luigi Lanzi (1809 ...
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BONAMICI, Pietro Giuseppe Maria (Castruccio)
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 18 ott. 1710 da Francesco e da Maria Felice Rigola. La famiglia era di modeste condizioni economiche.
Studiò nel seminario [...] menzione gli studi che hanno avuto per oggetto anche non immediato la battaglia di Velletri. Cfr. per tutti M. Schipa, Il Regno di Napoli al tempo diCarlodiBorbone, I, Milano 1923, pp. 372 ss. Cfr. inoltre G. M. Mazzuchelli, Gli scrittori d ...
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BARTOLOMEI, Ferdinando
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Nulla sappiamo riguardo alla nascita e agli studi del Bartolomei. Le notizie che lo riguardano sono quasi tutte legate alla corrispondenza che lungo più d'un ventennio, fra [...] carteggio del B. con il granduca che trovasi nell'Archivio di Stato di Firenze); G. Conti, Firenze dopo i Medici,Firenze 1921, pp. 63 s., 66;M. Schipa, Il Regno di Napoli al tempo diCarlodiBorbone, I, Milano-Roma-Napoli 1923, pp. 79, 106;G. Quazza ...
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CARACCIOLO, Antonio Carmine
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Figlio di Giuseppe, principe di Torella, e di Francesca Caracciolo, nacque il 5 luglio 1692 nel feudo paterno di Barile (Potenza). Pochi anni dopo l'avvento degli Austriaci [...] per la pace generale si dipanavano lentamente, il 3 sett. 1737 il C. fu nominato plenipotenziario diCarlodiBorbone per discutere a Parigi i punti controversi con il card. Fleury e con il nuovo guardasigilli francese, Amelot de Caillu. Anche ...
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GRIMALDI, Gregorio
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli l'8 maggio 1694 da Costantino e da Giovanna De Marzi.
La figura del padre, uno degli esponenti più in vista del ceto politico e intellettuale napoletano, [...] . 1767.
Fonti e Bibl.: L. Giustiniani, Memorie istoriche degli scrittori legali del Regno di Napoli, II, Napoli 1787, pp. 143-145; M. Schipa, Il Regno di Napoli sotto CarlodiBorbone, I, Napoli-Milano-Roma 1923, pp. 374 s.; G. Ricuperati, Giannone e ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Troiano
Fausto Nicolini
Nato ad Atri il 24 febbr. 1694 da Giovan Girolamo e da Eleonora Spinelli, nel 1708 seguì il padre a Roma, ove, sotto la protezione del cardinale Francesco, [...] 'Aragona, Roma 1738, pp. 104-119; M. Schipa, Il Regno di Napoli al tempo diCarlodiBorbone, I, Napoli 1923, pp. 185 e 191 s.; F. Nicolini, Uomini di spada di chiesa di toga di studio ai tempi di Giambattista Vico, Milano 1942, pp. 48-90, 429-434; F ...
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AGUIRRE, Giuseppe
Fausto Nicolini
Nacque in Catalogna nel sec. XVII e fu tra i Catalani che, avendo seguito Carlo VI d'Asburgo quando, costretto a lasciare la Catalogna, si trasferì a Vienna, vennero [...] , 171, 384, 808; C. L. Volta, Compendio cronologico-critico della storia di Mantova, V, Mantova 1838, pp. 144, 147, 150; M. Schipa, Il Regno di Napoli al tempo diCarlodiBorbone, I, Milano 1923, pp. 25, 45,48; H. Benedikt, Das Königreich von Neapei ...
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Quinto figlio (1716-1788) di Filippo V di Spagna, ma primogenito dei nati dal suo secondo matrimonio con Elisabetta Farnese; per parte della madre, nata da un Farnese figlio d'una Medici, ereditò la successione [...] che C., succedendo al fratellastro Ferdinando VI di Spagna, avrebbe dovuto lasciare i regni di Napoli e di Sicilia al fratello Filippo, C. riuscì a passare sul trono di Spagna, lasciando i regni di Napoli e di Sicilia (6 ott. 1759) al figlio ...
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Secondogenito (Napoli 1748 - Napoli, secondo altre fonti Roma, 1819) diCarlo III e di Maria Amalia di Sassonia, nel 1765 sposò Maria Luisa, figlia dello zio Filippo duca di Parma, e ne subì l'influenza [...] fu proclamato re di Spagna (1788). Ebbe dapprima ottimi ministri, quali il conte di Floridablanca e il conte di Aranda, ma finì colsero l'occasione per occupare Madrid, e Carlo, dopo aver abdicato a favore di Ferdinando (19 marzo 1808), partì per ...
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ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...
carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...