DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] 1729, c. 488v e s.d., c. 493v). La rottura con i "moderni" era definitiva e Celestino Galiani comunicò a G. Grandi l'edizione al trono, nel 1734, diCarlodiBorbone ed il successivo decennio di politica assolutistica e mercantilistica misero ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] Ostacolato dai militari di corte, che lo avevano soprannominato ironicamente CarloI, e dal ministro di Sicilia a Napoli , 358, 359 n.; J. A. Davis, Società e imprenditori nel Regno borbonico 1815/1860, Bari 1979, p. 140; G. Rubino, Le fabbriche del ...
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PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] Carlo il 26 ottobre 1833.
I rivolgimenti subìti anche dalla sua terra negli anni dell’occupazione francese spinsero Papi a comporre i Comentarii della Rivoluzione Francese dalla morte di Luigi XVI fino al ristabilimento de’ Borboni sul trono di ...
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Francesco II, re delle Due Sicilie
Figlio di Ferdinando II Borbone e Maria Cristina di Savoia (Napoli 1836 - Arco, Trento, 1894). A ventitre anni sposò Maria Sofia di Baviera. Tenuto a lungo lontano [...] del Consiglio al generale Carlo Filangieri, ben visto dall’opinione pubblica e non avverso alle idee liberali. Francesco II, tuttavia, rifiutò di accogliere i pur timidi progetti di riforma proposti dal generale, favorendone di fatto le dimissioni ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] maggio i Documenta ad Gallorum nationem, rievocando la grande ombra diCarlo Magno ad incitare i Francesi a coraggiosi propositi di epistola a Enrichetta Maria diBorbone, regina d'Inghilterra, sperando per suo tramite di ricondurre quel reame al ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] di Clermont, zio di Filippo il Bello. Questa dedica può essere stata dettata da ragioni di buon vicinato, poiché, grazie al suo matrimonio con Beatrice diBorbone, Roberto di a Sent., I, al tardo pp. 63-104; W. Carlo, Giles of Romes doctrine ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] Siciliani e respinge ogni possibilità di accordo con iBorboni: poiché non si può contare C. giornalista nel 1848, in Atti del Congresso di studi stor. sul '48 siciliano (12-15 genn. 1948), a cura di E. DiCarlo-G. Falzone, Palermo 1950, pp. 239-46 ...
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FERDINANDO II diBorbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borbonidi Spagna, sua seconda moglie, ed [...] iBorboni e i Savoia. La missione segreta del marchese Salvo in Piemonte 1831-1832, Napoli1971. Restano di grande importanza E. Pontieri, Il riformismo borbonico nella Sicilia del Sette e dell'Ottocento, Roma 1945; R. Moscati, F. II diBorbone nei ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] più facilmente cadde su Roma il castigo, non diCarlo ma di Dio, in quanto Clemente VII, isolato dalla defezione degli alleati, preferì licenziare le truppe contrastando i mercenari del Borbone con la consueta strategia della difesa disarmata.
Dopo ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] di lui in un contesto in cui CarlodiBorbone (cugino di F., ché figlio di Chiara Gonzaga sorella di suo novembre 1874, pp. 596 s., 600 s.; G.B. Cavalcaselle-J. A. Crowe, Tiziano…, I, Firenze 1877, pp. 247 ss., 284-288, 290 s., 293, 306 s., 311-319, ...
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ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...
carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...