ARRIGONI, Carlo
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Nacque a Firenze il 6 dic. 1697. Non si sa da chi apprendesse la musica, ma il suo talento di compositore dovette ben presto affermarsi se nel 1719 veniva eseguita, nella chiesa dell'Oratorio [...] forse per i tipi di T. Atkins, dieci Cantate da Camera, che l'A. aveva dedicate alla regina d'Inghilterra, composizioni a soprano solo con cembalo e strumenti, per l'onomastico di Carlo VI, imperatore de' Romani (sembra sia andata perduta). Inoltre: ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] miracolosa, il ser.mo Card.le Gio. Carlo si è compiaciuto di scrivermi che io sia in musicque", la prima del genere in Inghilterra, che John Evelyn vide il 5 genn passim;A. Cametti, Il teatro di Tordinona poi d'Apollo, I-II, Tivoli 1938, pp. 62 s., 323 ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] fare non appena assolti i suoi impegni in Inghilterra. A Londra il del 1825 per, l'incoronazione di Carlo X: tutte composizioni che non raggiunsero lì a poco arridere a Les deux journées ou Le porteur d'eau (libr. di J. N. Bouilly, rappresentata al ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] Carlo VI, come grande contrappuntista e uno degli artefici del tardo barocco viennese. In Inghilterra ; Missa a 4, in S. Lück, Samml. ausgezeichn. Compositionen f. d. Kirche, I, Trier 1859, pp. 182-197; Praeambulum, in F. Commer., Compositionen für ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] nacque in Inghilterra fra i quattordici e i diciotto anni 259; F. de Pauer Peretti, Nel centenario di M. C., in Musica d'oggi, XIV (1932), 3, pp. 111 ss.; R. Giraldi, M. 1976), 1, pp. 78-90; G. Carli Ballola, Divertimento all'ital., in Chigiana, XXXI ...
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DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] di N. Minato, 12 luglio 1670 e 12 genn. 1696, con arie di Leopoldo I, musica dei balletti di J. H. Schmelzer, ms. 16850), Penelope o La casta Londra nel 1667 chiamatovi da Carlo II che voleva creare in Inghilterra un teatro d'opera, fu attivo come ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] guadagnato in Inghilterra acquistando una bella Grossi, Le belle arti: opuscoli storici musicali, I, Napoli 1820, pp. 33 s. (per Pietro -68, 78, 80 (anche per Pietro Carlo e Giacomo); B. Brown, Le pazzie d'Orlando, Orlando paladino, and the uses of ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] cantasse al S. Carlo per i terremotati di Avezzano, del tenore; rapidamente pubbl. anche in Inghilterra, e trad. in Germania); P Americana, (Roma), II (1974), 6, pp. 53-58; Enc. d. Spett., III, coll. 131-138; Enc. della Musica Rizzoli Ricordi, ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] Paganini op. 35 di Brahms e i Jeux d’eau di Ravel, dimostra che il toccò la Svizzera, il Belgio e l’Inghilterra, nel 1948 esordì negli Stati Uniti e di Scarlatti il confronto con l’esecuzione di Carlo Zecchi mette in piena luce il contrasto fra ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] d'impiego liturgico. Tali peculiarità favorirono la diffusione dell'opera anche al di fuori dei Paesi cattolici, specialmente in Germania e in Inghilterra onore dell'imperatore Carlo VI ("Nasce per pittore G. Cignaroli, i librettisti D. Lalli (nom de ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...