CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] . ed ingaggiò tale Zambono Dotti per compiere il delitto; all'inizio del 1360 l'imperatore Carlo IV concesse il dominio delle città della guerra per i confini (1372-73),La 'Ystoria de mesier Francesco Zovene', La guerra di Trivixo, ibid., XVII, 1, t. ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] il nonno, Eugenio, fu ministro di Carlo V e si trasferì per questo in professori dell'università ed i dotti dell'Accademia degli Investiganti, di Cane di Agnano, sotto la guida di Francesco d'Andrea.
Avvicinatosi ai nuovi interessi scientifici ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] ormai si può definire "straniera", accessibile pienamente ai soli dotti, ma non compresa da un più vasto pubblico. Inoltre volle con sé, nell'aprile-maggio 1538, a Nizza, dove Carlo V e Francesco I si incontrarono per trattare la pace. Non è certo se ...
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GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] gli inviati di Perugia, in vista della discesa in Italia di Carlo IV di Lussemburgo, eletto nel 1347 re di Germania. Il 28 attestano le sue relazioni con i principali dotti del suo tempo, da Coluccio Salutati a Francesco Bruni (alcune lettere del G. ...
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BUCCI, Agostino
Roberto Zapperi
Nacque a Torino l'8 dic. 1531 da Domenico, medico non privo di interessi scientifici che insegnò nell'università di Torino dal 1532 al 1535. Di lui si ricorda l'opera [...] di corte: nel 1584 il nuovo duca Carlo Emanuele I gli commissionò un'orazione in morte di Francesco di Valois duca d'Alençon e due maggiore importanza rivestono i rapporti intrattenuti con i dotti del tempo come Antonio Montecatino. A modificare tale ...
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FOLLINI, Bartolomeo
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 15 febbr. 1745 da Francesco, cittadino fiorentino, e da Maria Teresa Mori. Durante l'infanzia ebbe per maestri privati i sacerdoti P. Barsi e [...] (I-IV, Firenze 1788), opera diretta a quanti, "non avendo avuto il comodo d'apprendere le lingue erudite, non hanno meno dei dotti il diritto di sapere cosa loro dica il divino Maestro nel suo Testamento" (I, pp. 111 s.).
Con la chiusura delle scuole ...
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ARMANNI, Vincenzo
Umberto Coldagelli
Nacque a Gubbio il 13 febbr. 1608 da nobile famiglia. Per la sua spiccata inclinazione allo studio fu inviato a Napoli nel 1629 presso lo zio Francesco Billi, agente [...] indirizzate al fratello Francesco Maria canonico in del Signor V. A., colla vita dell'autore per Carlo Cartari, I, Roma 1663; II e III, Macerata lettere dell'A. e lettere originali dei suoi dotti corrispondenti, tra i quali furono l'Ughelli, lo ...
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FRICHIGNONO, Pietro Francesco, conte di Castellengo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1632 da Giovanni Antonio, segretario ordinario del Senato di Piemonte e procuratore dei poveri, e da Margherita [...] dicembre 1670 risulta inoltre che avrebbe dovuto ottenere dalla corte di Madrid il pagamento definitivo "delle dotti" dell'infanta Caterina d'Asburgo, moglie di Carlo Emanuele I, di cui ancora, dopo oltre ottant'anni, i duchi di Savoia non avevano ...
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