BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] scavi fossero diretti dal vecchio Carlo Fea e i frammenti stessi del "magnifico vecchio": "come dotto mi ha colpito come nessuno finora Roma-Milano 1910, pp. 205-268); Per Francesco Rocchi e Francesco Vendemini, in La Romagna, VIII (1911), ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] oltre che della "reprensione litteraria" del più dotto fratello Francesco, delld scherno di chi gli era ostile politici. Nel 1590 si impegnò nel duplice tentativo di staccare il duca Carlo di Lorena, suo suocero, dalla Lega, di cui era il candidato ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] VI, p. 216), nel 1535 il C. con Pier Francesco da Viterbo, il pittore C. Gherardi e il Vasari stesso l'ingresso a Roma (5 aprile) di Carlo V, il C., con la collaborazione di la consuetudine del C. con dotti umanisti partecipi di accentuati interessi ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] uomo che io in Roma abbia, dal nostro M. Carlo in fuori. E che egli mio amico sia, ve 'ordine dei fra' minori di S. Francesco, inquisitore et similmente a Gio. Maria maestro gli rende mansueti e oltre a ciò dotti e costumati... Non è adunque vero che ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] potesse conciliargli l'amicizia dei dotti favoriti dalla corte angioina dopo, nel '47, si recò presso Francesco Ordelaffi, a Forlì, donde inviava una lettera di Natan (X, 3), la malinconica saggezza di Carlo d'Angiò (X, 6), la splendida regalità ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] da pari a pari i maggiori dotti di Francia, il C., tuttavia più di Tucidide dovette prenderlo l'incontro con Carlo Alberto. Il quale, venuto per accasarsi " pochi congiunti giovani (il genero, marchese Francesco Gentile Farinola, già nell'aprile del ' ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] con scarsi risultati anche per l'intervento da parte di Carlo Malatesta: ma la posizione della Signoria fiorentina da un marzo 1428 a Francesco Barbaro, è la Curia romana. In tal senso M. favorì l'arrivo in Curia degli uomini più dotti del suo tempo ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] primi anni '80, stringesse, per mezzo di Francesco Bandini, che vi si trovava sino dal ' suoi sempre più ampi legami con dotti stranieri che talvolta venivano a Firenze ., p. 964), e che rivolgesse a Carlo VIII un indirizzo di saluto che presentava il ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] segreto con Francesco I, re di Francia dal 1515, che il 24 febbr. 1525, a Pavia, era stato sconfitto da Carlo V Fournel, M. Guglielminetti, R. Alonge, C. Santarelli et al.); U. Dotti, M. rivoluzionario. Vita e opere, Roma 2003; C. Scavuzzo, M.: ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] a Carlo. Sicché, il 26 ott. 1474, F., con sontuoso equipaggiamento, con numerosa servitù, con corteggio di dotti e ancora il 4 luglio e in carcere fatto morire, già fidanzata a Francesco, il fratello minore di F. morto il 26 ott. 1486. Nozze ...
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