Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e pubblica utilità
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Alla fine del 17° sec. la scienza italiana presentava caratteri molto differenziati, sia per i contenuti e i metodi, sia per le forme di [...] farmacia e della mineralogia. Grazie soprattutto all’opera di Felice Fontana e Marsilio Landriani, i chimici italiani studiarono le arie economico e civile, occorre ricordare l’opera di Carlo Cattaneo e del suo «Politecnico», fondato a Milano ...
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CONTARINI, Piermaria
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanbattista (1525-1576; buon "causidico" in gioventù, fu uomo politico d'un certo rilievo, risultando autorevole senatore, membro del Consiglio dei [...] si sposa, il 9 apr. 1582, cra Loredana di Carlo Contarini di Battista, dalla quale ha una figlia, Orsa, ... del mais..., in Società e storia, XV (1982), p. 36; A. Fontana, La verità delle maschere, in Venezia e lo spazio sconico, Venezia 1979, p. ...
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POLISSENA GIOVANNA CRISTINA d'Assia-Rheinfels, regina di Sardegna
Blythe Alice Raviola
POLISSENA GIOVANNA CRISTINA d’Assia-Rheinfels, regina di Sardegna. – Nacque a Lagenschwalbach il 21 settembre 1706, [...] aprile del 1724 a Francoforte dal generale Gian Giacomo Fontana di Vasco e dal marchese Filippo Tana d’Entracque insieme con la sorella Filippina, i due dignitari e il barone Carlo Sigismondo Leutrum, noto colonnello al servizio dei Savoia. Giunti in ...
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CASATI, Gabriele
Agostino Borromeo
Nacque, probabilmente a Milano, intorno al 1509 da Francesco di Nicolino e da Caterina Resta. Sin dagli anni giovanili aderì attivamente a quel movimento di rinnovamento [...] I, p. 414; II, pp. 181, 212 s.; G. B. Fontana de' Conti, Vita della devota religiosa angelica Paola Antonia de' Negri..., in P F. Chabod, Lo Stato e la vita religiosa a Milano nell'epoca di Carlo V, Torino 1971, pp. 233, 286; U. Petronio, Il Senato di ...
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DEL CARRETTO, Alfonso, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Nacque verso la metà del secolo XV da Giovanni, marchese del Finale, e da Viscontina di Barnaba Adorno. Ancora giovane, venne adoperato dal fratello [...] territorio genovese, compresi quelli affidati al D.; il Fontana, tuttavia, sconsigliò il Moro di insistere in questa due. In seguito fu scacciato dal suo feudo dal fratello Carlo Domenico, già arcivescovo di Cosenza, poi elevato alla porpora ...
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HERCOLANI (Ercolani), Filippo
Vittorio Mandelli
Nacque a Bologna il 30 apr. 1663 dal conte Alfonso e dalla nobile romana Anna Maria Lanci, primo di quattro figli, due maschi e due femmine.
Educato in [...] aderenze dell'H. e alla mediazione dei conti Emilio Zambeccari e Carlo Borromeo. Dopo un breve soggiorno bolognese, nel 1698 l'H. nonché la generosità con cui aveva "fatto sempre grondare una fontana di vino alla plebe e gettatovi del pane, denaro" ( ...
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DE MARINI, Montano
Giovanni Nuti
Nacque nella seconda metà del sec. XIII a Genova. Non si conosce il nome del padre; suoi fratelli furono Paganino e Percivalle. Nel 1274 è ricordata la sua galea "Bonaventura" [...] da un contratto precedente, e a Giovanni "Niger de Fontana" altri 450 bisanti, sempre sulla base di un precedente febbraio del 1301 o 1302 il doge veneziano, su pressione di re Carlo di Napoli, promise al mandatario del D. di restituire gli oggetti ...
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MALAVOLTI, Ubaldino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1260 da Guglielmo di Zandonato e da Principina Principi, primogenito di cinque fratelli, Egidio, Paolo, Guido, Ottaviano e Bonavolta, [...] , il governo di Bologna cercò di non dare a Carlo di Valois il pretesto per assumere veste di pacificatore anche legge canonica e civile(, Bologna 1620, p. 222; A. Fontana, Amphitheatrum legale(, seu Bibliotheca legalis amplissima(, I, Parmae 1688, ...
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BRANCONE, Gaetano Maria
DDe Caro
Nacque in Puglia, in data imprecisabile, da Giovanni, che fu segretario della città di Napoli, avendo ottenuto nel 1697 questa carica, alla quale aspirava anche Giovan [...] più degna sede costruita da Domenico Fontana e iniziare la riforma degli insegnamenti pp. 257, 276, 471 s., 477-479, 555; M. Schipa, Il Regno di Napoli al tempo di Carlo di Borbone, Milano-Roma-Napoli 1923, I, pp. 104, 108, 236, 287, 298; II, pp. 15 ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] o all'Alciati, ma anche con lo stesso Carlo Borromeo, durante il suo soggiorno romano, mentre Cesare della Chiesa metropol. di Capua, Napoli 1766, pp. 163 s.; A. Fontana, Amphiteatrum legale seu Bibliotheca legalis amplissima, Parmae 1787, I, p. 256; ...
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liberalpopolare
(liberal popolare), agg. Di orientamento politico liberale e popolare. ◆ sta crescendo come la luna nel nostro Paese il fenomeno naturale degli intellettuali quattrostagioni, come le pizze e gli armadi. In principio comunisti...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...