L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] opere – gli Eretici italiani del Cinquecento di Delio Cantimori85, Chiesa e Stato di Arturo Carlo Jemolo, il Cultura e riforma religiosa nella storia del modernismo di Michele Ranchetti fino al volume di Renzo De Felice su Gli ebrei italiani sotto il ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] de la maison de Savoie, 1861) a quella dell’ignota Elisabetta De Bianchi, che nello stesso anno illustrava Alcuni fasti di Vittorio Emanuele II re d’Italia e de’ suoi antenati; per non dire del romanzo che Carlo Cattaneo giudicava il migliore ...
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Costantino dopo i Lumière
L’imperatore cristiano nel cinema e nella televisione
Federico Ruozzi
Fin dalle origini del cinema, gli sceneggiatori hanno attinto dai racconti biblici soggetti che sono diventati [...] The arena scene in this wonderful drama by the Savoia Company, actually rivals the one in “The Carlo Ninchi (Diocleziano). Se il Mereghetti lo definisce «un kolossal made in Italy che cerca di le sequenze del Costantino di De Felice. Si può avanzare ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] di Gesù e sciolta la congregazione, diffusa in Savoia, repubblicanesimo e il nuovo radicalismo diFelice Cavallotti. Si moltiplicarono le Dalla teologia alla politica. L’itinerario diCarlo Passaglia negli anni di Pio IX e Cavour, Morcelliana, ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] di Piemonte, Savoia e Monferrato.
Una seconda ondata di era stata promessa da Carlo Alberto quando era intervenuto a favore di Lombardia e Veneto nel tassa sullo zucchero, il gruppo di Agostino Bertani e Felice Cavallotti ruppe con la Sinistra ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] di Napoli, quelli di Sicilia e di Sardegna); ma forse il terreno più difficile si rivelò lo Stato dei Savoiafelicità, che rivela anche le tendenze del lessico cattolico del tempo:
«si scorge didi un santo: il processo di canonizzazione diCarlo ...
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Partiti e movimenti
Fulvio Cammarano
I grandi eventi politici e militari che condussero all’unificazione italiana furono il risultato dell’azione di una parte ristretta ma via via sempre più estesa [...] l’insurrezionalismo, l’ambigua guerra diCarlo Alberto giocata sia sul versante annessionistico obiettivo l’unificazione sotto l’egida dei Savoia, ma il suo carattere ambiguo, monarchico lombardo dal Partito radicale diFelice Cavallotti, giornalista e ...
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Le "paure" della società veneziana: le calamità, le sconfitte, i nemici esterni ed interni
Paolo Preto
Paure "naturali" e paure "sociali" nel '500 e '600
Un vecchio cliché storiografico duro a morire [...] ne attende, con trepidante incertezza, la felice ricomparsa sulle lagune.
Con il volgere dall'idea fissa di una guerra punitiva contro Savoia e Venezia, che del Rinascimento a Venezia, a cura di Vittore Branca - Carlo Ossola, Firenze 1991, pp. 193 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Cronologia 1420-2013
Vittorio Marchis
Cronologia
1420-2013
Si è scelto di iniziare questa cronologia con la costruzione della cupola di S. Maria del Fiore a Firenze, perché questo evento rappresenta [...] Italie, in forma di recensione al libro diCarlo Ilarione Petitti di Roreto dell’anno cessione della Savoia alla Francia da parte del Regno di Sardegna mette generale, con larghi margini di autonomia, viene nominato Felice Ippolito (1915-1997), ...
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Arte e spazio pubblico
Adachiara Zevi
Tre, sostanzialmente, le attitudini dell’opera d’arte nei confronti dello spazio pubblico. Autonomia, dunque distacco e indifferenza; consenso e condivisione; dissenso [...] . 1940) quando, equidistante dai monumenti equestri diCarlo e Ferdinando di Borbone, sull’asse che collega Palazzo reale capovolta compaiono i nomi di occasioni mancate: Bronte, Campoformio, Savoia. Nel 2006 è stata la volta di Jenny Holzer (n. ...
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feliciano
agg. – Relativo a personaggi di nome Felice. In partic.: 1. Suore f., le suore di s. Felice da Cantalice, pia unione fondata (1855) in Varsavia dal cappuccino B. Szimanski e organizzata in terz’ordine francescano, per istruzione...