COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] e tanto meno presso il suo stesso discepolo Carlo Pascal, di mostrar apprezzamento e interesse per le maschio, l'avvocato e romanista Enrico, testé laureatosi alla scuola del Fadda con una dissertazione, donde il padre trasse il grosso libro postumo ...
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Nacque a Tregnago (Verona) il 9 nov. 1885, dal nobile Ciro e da Maria dei conti Franchini.
Il padre, storico e meteorologo, scoprì "la legge che lega assieme isobare e isoterme coll'isocrona dei temporali": [...] , lettere e arti di Padova, il 17 maggio 1908: Scritti, I, pp. 85-90), lodato dai commissari (tra gli altri, C. Fadda): "mette in luce l'esagerazione di certi scrittori tedeschi, per i quali tutte le modificazioni, che il diritto romano ebbe a subire ...
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RONDANI, Francesco Maria
Elisabetta Fadda
RONDANI, Francesco Maria. – Nacque a Parma il 15 luglio 1490 da Bernabeo de’ Rondani e fu battezzato il 19 dello stesso mese, con il nome di Giovan Francesco [...] realizzate per celebrare il passaggio in città dell’imperatore Carlo V.
Tra il 7 aprile 1532 e il . Fornari Schianchi - S. Ferino Pagden, Cinisello Balsamo 2003, pp. 162 s.; E. Fadda, Michelangelo Anselmi, Torino 2004, pp. 20, 61, 64 s., 68, 75, 101, ...
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MAZZOLA, Francesco, detto il Parmigianino
Valerio Da Gai
MAZZOLA (Mazzuoli), Francesco, detto il Parmigianino. – Figlio del pittore Filippo, nacque a Parma l’11 genn. 1503. Non è certa l’identità della [...] und der Manierismus, Wien 1921; G. Copertini, Il ritratto di Carlo V di F. M. detto il Parmigianino, in Cronache d’arte . Atti del Convegno…, Fontanellato… 2003, Milano 2005; E. Fadda, Arte e alchimia negli ultimi anni del Parmigianino, in L’ ...
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DE CRESCENZIO, Nicola (Nicolò) Pasquale Michele
Achille De Nitto
Nacque a Terlizzi (prov. di Bari) il 17 maggio 1832 da Vincenzo e da Caterina De Napoli. Studiò nel seminario vescovile di Molfetta, [...] 1893, pp. 6 e 47 (con rinvii allo studio di suo zio, Carlo De Cesare, La vita, i tempi e le opere di Antonio Scialoja, Roma N. D., Napoli 1913 (con un discorso ufficiale di C. Fadda), a quella di C. Villani, Scrittori e artisti pugliesi antichi, ...
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NOGARA, Bernardino
Maurizio Pegrari
NOGARA, Bernardino. – Nacque a Bellano (Como) il 17 giugno 1870, dal possidente Giovanni e da Giulia Vitali, figlia di Carlotta Lorla, esponente di una famiglia da [...] generale dei Musei e Monumenti Vaticani e Carlo divenne notaio.
Frequentò le scuole medie presso 1937), in Storia contemporanea, XXIII (1992), 2, pp. 321-338; P. Fadda, Il banchiere del papa al capezzale della Montevecchio, in Argentaria, I (1992), ...
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ROSANO, Pietro
Silvio de Majo
– Nacque a Napoli il 25 dicembre 1846 da Giuseppe e da Marianna Vinzi.
Il padre, originario di Caivano, laureato in legge, era segretario della Real Casa Santa dell’Annunziata [...] suo primo processo importante riguardò l’uccisione del capitano Giovanni Fadda (1879): difese la moglie Raffaella Saraceni, accusata di da opinionisti di sponda giolittiana. Scrisse, ad esempio, Carlo Romussi, direttore del Secolo, in una lettera all’ ...
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NETTI, Francesco
Laura Lombardi
NETTI, Francesco. – Nacque il 24 dicembre 1832 a Santeramo in Colle (Bari), figlio di Nicola, ricco possidente terriero, e di Giuseppa Vitale, originaria di Conversano.
Dal [...] 1843 frequentò a Napoli il collegio degli scolopi a S. Carlo alle Mortelle, dove il rettore gli commissionò per la cappella dell’ del 19 ottobre 1879, intitolato A proposito del processo Fadda; da questo scritto l’artista sembra dedurne il parallelo ...
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DI MARZO, Salvatore
Pasquale Marottoli
Nacque il 27 febbr. 1875 a Palermo da Carlo e Giovanna Martinetti, in una cospicua famiglia di patrioti e studiosi.
La sua formazione scientifica, interamente [...] credenza a quanto gli antichi han tramandato" (p. 71).
Se si eccettua l'elogio (non esente da censure, peraltro) di C. Fadda, l'opera non ebbe buona accoglienza, né poteva averla, per la dissonanza con gli indirizzi culturali del tempo. Forse questo ...
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RIZZI, Giovanni
Gabriele Scalessa
RIZZI, Giovanni. – Nacque a Treviso il 22 ottobre 1828 da Giambattista, consigliere di delegazione, e da Giulia Savoy di Majersfeld, entrambi discendenti di un’antica [...] apparsa nel 1883).
Nel 1859 fu a Milano, dove frequentò Carlo Tenca, cui aveva inviato articoli per Il Crepuscolo già ai tempi (successivamente eliminato) della lirica A proposito del processo Fadda (in Fanfulla della domenica, 19 ottobre 1879).
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