BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] Novara e l'abdicazione diCarlo Alberto proclamò: "La di 500.000 franchi e una squadra di cavalleggeri diSardegna come nucleo di tra Vittorio Emanuele e il il movimento socialista); Le carte di Giovanni Lanza, III, Torino 1936, passim;V, ...
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NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] di Mussolini del 3 gennaio 1925, che inaugurava la ‘dittatura a viso aperto’ del fascismo, Nitti indirizzò una lunga lettera a Vittorio EmanueleIII nuova dimensione dei partiti di massa. Il suo discorso al teatro S. Carlodi Napoli, nell’ottobre 1945 ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] diSardegna, entrava presso la prestigiosa Reale Accademia didi Orazio, riannodò i rapporti con il marchese CarloEmanuele Malaspina, suo compagno nel collegio "Nazareno" di caminetto, in Il Giornale di politica e letteratura, III (1929), pp. 869-82 ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] (Le relazioni diplomatiche fra la Francia e il Regno diSardegna, s. 2, II, a cura di A. Saitta, Roma 1976, p. 375); e ne di stallo cui erano giunti tutti i tentativi di adeguare il porto alle nuove esigenze della navigazione. Vittorio Emanuele II ...
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CASTELLI, Michelangelo
Giuseppe Talamo
Nato a Racconigi (Cuneo) il 4 dic. 1808 da Giovanni Battista e da Vittoria Bertini – la famiglia aveva simpatizzato, qualche lustro prima, per i giacobini – compì [...] di indipendenza “assoluta” per il Regno diSardegna, il Regno delle Due Sicilie, lo Stato pontificio e il granducato di Toscana; di indipendenza “possibile” per il ducato di Modena; e diIII nel aiutante di campo di S. M. il Re Vittorio Emanuele ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] di Crimea trovò in lui un convinto sostenitore. Ma l'A. ebbe il torto di rifiutare l'incarico di rappresentare il regno diSardegna al Congresso di del colloquio famoso con Carlo Alberto, quando il III, dal duca di Genova, da Vittorio Emanuele II ...
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TRIVULZIO, Gian Giacomo Teodoro
Gianvittorio Signorotto
– Nacque il 27 ottobre 1597, primogenito diCarloEmanuele Teodoro, conte di Melzo, signore di Castel Zevio e di Codogno, e di Caterina Gonzaga [...] di Francia e CarloEmanueledi Savoia e la fedeltà dei potentati italiani non era più scontata.
Con il patrocinio di Filippo III a viceré diSardegna. In qualità di protettore dell’Ordine gerosolimitano si recò in visita a Malta, prima di approdare a ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] milanese a Vittorio Emanuele, figlio diCarlo Alberto, che di ogni discussione fu la fusione con il Regno diSardegna che i numerosi emissari civili e militari diCarlo a cura di C. Arieti, Milano 1970, I, p. 436; II, pp. 81, 112, 452, 515 s.; III, pp. ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] di latino e greco al "Vittorio Emanuele" di Palermo (1884-85), poi al "Parini" di Milano (1885-871, quindi al "D'Oria e al "Colombo" di e diSardegna, come diCarlo Accad. naz. dei Lincei, classe di sc. mor., stor. e fil., s. 6, III (1927), pp. 633-648 ...
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D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] , in Cultura figurativa e archit. negli Stati del Re diSardegna (catal.), Torino 1980, II, p. 686; 30 macchiaioli ined. o mai più visti da tempo e 7 celebri dipinti di nuovo proposti, (catal.), a cura di D. Durbé-G. Matteucci, Roma 1980, pp. 58-66 ...
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politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...