Generale francese (n. 1411 - m. 1486). Seguì Giovanna d'Arco a Orléans e a Patay; ammiraglio (1437), maresciallo di Francia (1439); si distinse nella cacciata degli Inglesi dalla Normandia e dalla Guyenne [...] (1440-1450). Quando Luigi XI salì al trono sospese M. dalle sue funzioni, ma lo ristabilì poi nelle sue cariche e dignità (1465); nel 1472 M. respinse da Beauvais l'armata diCarlo il Temerario, ducadi Borgogna. ...
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ITALIA
Roberto Almagià
Giovanni Tommasini
Lazzaro Dessy
Vincenzo Longo
Gino Ducci
Giuseppe Santoro
Roberto Tremelloni
Luigi Bernabò-Brea
Luigi Salvatorelli
Mario Torsiello
Aldo Garosci
Arnaldo [...] Normandia la ceramica graffita (Laviosa).
In Sicilia la civiltà di monarchia, la cui corona fu offerta al ducadi Spoleto (poi d'Aosta) Aimone, che e saggio, il Cristo si è fermato a Eboli diCarlo Levi.
Ma comune agli uni e agli altri neorealisti, ...
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Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] , durante il regno diCarlo Magno e dei suoi ducadi Cumberland, e sembrano riferibili al monastero di S. Pantaleone. Recenti studî ritengono poi fabbricata a Colonia una serie di concentrarono a Dieppe in Normandia, di cui è ignota ogni attività ...
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La Bretagna è una penisola lunga 250 km. e larga al massimo 150, la quale si protende tra la Manica e l'Atlantico raggiungendo con le sue estremità le latitudini più occidentali del territorio francese [...] secolo precedente e la successione fu disputata tra Giovanni di Montfort, figlio di secondo letto del duca Arturo II, e Giovanna di Penthièvre (la Zoppa), nipote di Arturo II, sostenuta dal marito Carlodi Blois, che era nipote del re Filippo VI. La ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] Bretagna, della Normandia e dalla maggior parte di quelli del Plateau Central francese.
Contemporanei di età sono i Lega del bene pubblico (1464), in specie contro Carlo il Temerario, ducadi Borgogna. La potenza borgognona si era venuta formando ...
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Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] di Roma e costringono il papa alla pace, mentre il ducadi Calabria rientra in Aquila il 10 ottobre 1486.
Alla discesa diCarlo transetto, hanno caratteri che dimostrano punti di contatto con le chiese diNormandia e con quelle sorte in Inghilterra ...
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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] il ducato di Puglia e il Regno di Sicilia, mentre poco dopo il duca stesso diNormandia passa la Manica organi statali.
Il 1542, epoca delle Nuove leggi diCarlo V e della riforma di quella Casa de contratación creata nel 1503 per regolare ...
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GOTICA, ARTE
Marcel AUBERT
Pietro TOESCA
. Sorta in Francia verso la metà del secolo XII, l'arte gotica si propagò e si svolse per tutta Europa, eccettuate le regioni bizantine, da allora fino alla [...] Marna) e di legno sparse in tutta la Francia, dalla Linguadoca alla Normandia, dalla Bretagna sec. XIII, con Carlo d'Angiò e suo figlio, Carlo II, che si circondano delle Très riches Heures del ducadi Berry erano già usciti dalle superficialità ...
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La propagazione. - Nell'esortare Calvino (v.) a tornare a Ginevra, il 1541, i pastori di Zurigo insistevano sui vantaggi che la predicazione di lui avrebbe portato alla causa della Riforma, proprio per [...] riformati, nelle regioni del nord: nella Normandia, v'erano centri come Dieppe, nel da una parte il Richelieu, dall'altra il ducadi Rohan con le comunità del mezzogiorno e La non mancarono, da Maria Stuarda a Carlo I, a Carlo II e Giacomo VII (II d ...
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Le origini del feudo racchiudono molti problemi non ancora interamente risolti. Chiara non è neppure l'origine della parola, che nelle sue prime menzioni appare nel Mezzogiorno della Francia con la forma [...] parte da questi abusi.
Non poche ribellioni furono provocate da questo stato di cose, e ciò mosse i principi a provvedere. Abbiamo già nel sec. XVI provvedimenti del ducaCarlo Emanuele I di Savoia che vieta ai suoi baroni dazî e gabelle abusive; la ...
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