TURCHI, Alessandro detto l’Orbetto
Mattia Vinco
Nacque a Verona nel 1578, figlio di Silvestro «spatarius» quondam Leonardi e di Isabeta. Ricaviamo questo dato dall’anagrafe della contrada di San Quirico [...] dell’altare Mazzoleni in S. Anastasia sempre a Verona, come ricordato da Carlo Ridolfi (1648, 1914-1924) e da Dal Pozzo (1718, p. nipote Giancarlo del 1755 (Repetto Contaldo, 1999, p. 42; Dossi, 2014).
La fortuna di Turchi nei suoi tardi anni romani ...
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CREMONA, Tranquillo
Alessandra Pino Adami
Nacque il 10 apr. 1837 a Pavia dal novarese Gaudenzio, impiegato dell'I.R. Delegazione, e da Teresa Andreoli, sposata in seconde nozze nel 1829. Fu l'ultimo [...] ; Milano, coll. Crespi Morbio). Fa eccezione un piccolo gruppo di ritratti - quelli di Carlo e Guido Pisani Dossi (1867;Corbetta, proprietà don F. Pisani Dossi), di Nicola Massa (1867; Pavia, Pinacoteca Malaspina), di Luigi Perelli (1867 C.; Milano ...
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CAMERANA, Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Casale Monferrato il 14 febbr. 1845 da Giuseppe e Francesca Leotardi, in una famiglia che contava magistrati e militari: magistrato era il padre, morto [...] di consigliere di cassazione; era generale lo zio Carlo, che aveva partecipato alle guerre d'indipendenza. Nardi, G. C. - L'ioirriducibile, in Scapigliatura. Da G. Rovani a C. Dossi, Milano 1968, pp. 185-210; R. Bigazzi, Icolori del vero, Pisa 1969, ...
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RAMENGHI, Bartolomeo, detto Bagnacavallo sr.
Andrea Ugolini
RAMENGHI, Bartolomeo, detto Bagnacavallo sr. – Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, nel 1484 (Baruffaldi, ante 1752, 1846, p. 488). Il soprannome [...] ) e consapevole delle recenti tendenze ferraresi (l’Ortolano e DossoDossi; cfr. Vicini, 1990, p. 83).
Accantonando le in Leonardo: il Codice Hammer e la Mappa di Imola presentati da Carlo Pedretti... (catal., Bologna), Firenze 1985, pp. 143-154; D. ...
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CONCONI, Luigi
Anna Cambedda
Nacque a MiIano il 30 maggio 1852, figlio di Pietro, di famiglia patrizia, originaria di Malnate nel Varesotto, e di Amelia Gamba, e nipote del pittore Mauro Conconi. Terminati [...] , il C. diventò ben presto animatore dell'ambiente milanese, fondando l'anno successivo, con Alberto Pisani Dossi, fratello di Guido, Carlo Borghi e Luca Beltrami, il settimanale Guerin Meschino, al quale collaborò per anni, ottenendo consensi come ...
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BELLERIO, Giuditta
Arianna Scolari Sellerio
Nacque a Milano il 6 genn. 1804, dal barone Andrea, ex funzionario napoleonico, e da Maria de' Sopransi. Nel 1815 entrava nell'I.R. Collegio delle fanciulle [...] dalla famiglia, si rifugiò in Svizzera, ove sembra sia rimasta fino al gennaio 1832. In seguito, accompagnata da Carlo Pisani-Dossi, si trasferì a Marsiglia, trovando, tra gli esuli italiani, molte antiche conoscenze.
A Marsiglia conobbe Mazzini, e ...
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VISCONTINI, Metilde
Marta Boneschi
Secondogenita di Carlo e Luigia Marliani, nacque a Milano il 1° febbraio 1790.
Trascorse l’infanzia da suddita austriaca, nella cerchia familiare alto borghese e [...] bella, il suo cuore sincero/ viva il suo spirito»). Luisa, figlia della “sura Lenin” fu nonna dello scrittore Carlo Alberto Pisani Dossi. Dello zio di Metilde, Rocco Marliani, Stendhal scrisse che fu «uomo virtuoso» e «uno dei più rispettabili ...
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BIFFI, Giambattista
Giampaolo Dossena
Nacque a Cremona il 27 ag. 1736 dal conte Giovanni Ambrogio, secondo del nome, e da Teresa Maria Pozzi. I Biffi, di nobiltà recente (patrizi decurionali dal 1625, [...] 81), delegato al governo del collegio di S. Carlo delle nobili lombarde canonichesse (1783), assessore alle F. Venturi, Milano Napoli 1958, pp. 386-390; G. Dossena,Tra gli antenati del Dossi, in Paragone XVI (1965), n. 186, pp. 126-35; Id., Per il ...
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AMBROGI, Domenico (Degli Ambrogi, detto anche Menghino, o Menichino del Brizio)
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Nato a Bologna intorno al 1600, fu pittore di figure, fregi architettonici e paesaggi a olio e a fresco, disegnatore [...] pure il paesaggio di gusto fantastico, forse studiando DossoDossi, del quale copiò, ingrandendoli, due paesaggi, che laurea per Giulio Cavalieri bolognese, con la figura di s. Carlo Borromeo al di sopra di un paesaggio (firmata Domi. del Bricio ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] G. fu infatti in grado di riconoscere correttamente in DossoDossi (Giovanni Luteri) l'autore di una pala d 1, pp. 1-99; R. Battaglia, Le ville Giustiniani a Roma e l'opera di Carlo Lambardi, in L'Urbe, V (1940), 12, pp. 2-14; P. Portoghesi, Il ...
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citazionismo
s. m. [der. di citazione]. – Tendenza a citare, a fare riferimenti; il termine è usato nella critica letteraria e dell’arte (dove è detto anche anacronismo), con allusione a opere letterarie, pittoriche, architettoniche, ecc.,...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...