Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] impegnarsi a fondo nella repressione. Enrico diGuisa, duca di Lorena, decide di appoggiare la rivolta antispagnola: giunto a a Versailles.
Per il matrimonio di Maria Gonzaga con il giovane figlio diCarlodi Nevers, origine della seconda guerra ...
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Città della Francia occidentale (89.253 ab. nel 2007), capoluogo del dipartimento della Vienne, 288 km a SO di Parigi. È situata su uno sperone triangolare limitato dal corso dei fiumi Clain e Boivre; [...] della Spagna. La vittoria dell’esercito diCarlo Martello sugli Arabi segnò l’arresto dell’avanzata di questi ultimi in Europa e l’ Editto di P. Fu emanato nel 1577 da Enrico III di Francia, che, allarmato per lo strapotere di Enrico diGuisa, con ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] a Carlodi Borbone re di Napoli e Sicilia, poi re di Spagna, e che furono di proprietà dei duchi di Wellington di realizzare per la nascita del delfino di Francia la macchina dei fuochi d'artificio in piazza Navona con "gran colonna istoriata a guisa ...
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TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] guisadi predella sosteneva una pala cuspidata - uno schema singolarmente concordante con la grande ancona di Giotto con le Stimmate di lavori per la costruzione della tomba della giovane consorte diCarlodi Calabria erano in pieno corso, se il 27 ...
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METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] all'espansione tardomedievale della città e a causa degli interventi di distruzione globale attuati dal duca diGuisa su incarico del re di Francia, destinati a non lasciare traccia dell'imperatore Carlo V, per la maggior parte delle antiche chiese ...
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COLLECINI, Francesco
Giovanna Rosso Del Brenna
Delle sue origini si sa solo che era romano, come egli stesso si definisce firmando nel 1750 i disegni per la sua prima attività professionale: il concorso [...] direzione dei lavori delle fabbriche della colonia di San Leucio, presso Caserta.
Il sito reale di Carditello era stato creato nel 1744 da Carlodi Borbone, che vi aveva impiantato un allevamento di cavalli; ricevette nuovo sviluppo con Ferdinando IV ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] e il 1765 col D'Arbes e col Fiorilli le Fiabe diCarlo Gozzi, fece rivivere d'un ultimo bagliore l'antico teatro di una parte del porto e dei diritti percepiti sopra di esso: così a S. Giovanni d'Acri, così a Giaffa, così a Gerusalemme. In tal guisa ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] Svevi nel 1266 con la vittoria nella battaglia di Benevento diCarlo I d'Angiò su Manfredi, non comportò 3° molte cinte murarie di città vennero rinnovate e nei secc. 3° e 4° alcune residenze signorili furono fortificate a guisadi c. (per es. ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] la seta porpora con figure di elefanti, recuperata nel sarcofago diCarlo Magno ad Aquisgrana (Domschatzkammer), con gli avori con soggetti religiosi, solitamente in forma di trittico, a guisa d'icona portatile, nei quali le tradizioni classiche ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] diCarlo Magno s'interrogò sulla opportunità o meno di raffigurare immagini sacre; ma propria dell'islamismo è la mancanza di distinzione fra sacro e profano. La possibilità di che, in guisadi statue colossali, sormontano la piramide B di Tula. In ...
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stemperare
(non com. stemprare) v. tr. [der. di temperare, col pref. s- (nel sign. 1)] (io stèmpero, o stèmpro, ecc.). – 1. Disciogliere mescolando in un liquido, diluire: dipingere a tempera, stemperando i colori nell’acqua; mettere in una...
predicare
v. tr. [dal lat. praedicare «far noto, celebrare, lodare», e, nel lat. tardo, eccles., «predicare»] (io prèdico, tu prèdichi, ecc.). – 1. a. Annunciare, dichiarare pubblicamente la legge divina: p. il Vangelo, le verità della fede,...