Terzo duca di G. (n. 1550 - m. Blois 1588); figlio di Francesco e di Anna d'Este, dopo la morte del padre (1563) si trovò a capo della sua casa e del partito cattolico: ebbe quindi parte preponderante [...] temeva l'ambizione. In risposta a ciò, egli concluse con la Spagna i trattati di Joinville e di Péronne, appoggiando le pretese al trono del cardinale Carlodi Borbone. Vinti (1587) i Tedeschi venuti in soccorso degli ugonotti, idolatrato dal popolo ...
Leggi Tutto
Quinto duca di G. (Blois 1614 - Parigi 1664); figlio cadetto del duca Carlo, destinato alla vita ecclesiastica e arcivescovo di Reims a quindici anni, per la morte del fratello maggiore e del padre (1639-40) [...] si recò a Napoli, in coraggiato da Mazzarino, per sostenervi le pretese della casa di Lorena alla corona di Napoli. Proclamato capo della Repubblica napoletana, fu (1648-52) prigioniero degli Spagnoli; ritentò l'impresa (1654), ma anche questa ...
Leggi Tutto
Figlio (Pau 1553 - Parigi 1610) di Antonio di Borbone e di Giovanna d'Albret. Salito al trono (1589), dovette abiurare, ma concesse, con l'editto di Nantes (1598), libertà di coscienza e di culto agli [...] ) a Margherita, sorella diCarlo IX di Francia, fu costretto ad abiurare dopo la notte di S. Bartolomeo. Sfuggito nel e privato di ogni diritto alla successione. Dovette allora combattere prima contro Enrico III ed Enrico diGuisa (la cosiddetta ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] impegnarsi a fondo nella repressione. Enrico diGuisa, duca di Lorena, decide di appoggiare la rivolta antispagnola: giunto a a Versailles.
Per il matrimonio di Maria Gonzaga con il giovane figlio diCarlodi Nevers, origine della seconda guerra ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] e i regni diCarlo IX (1560-74) ed Enrico III (1575-89). Caterina fu costretta ad attuare una difficile politica di equilibrio, che di volta in volta la rese schiava ora dei Borboni ugonotti ora dei Guisa cattolici. Le guerre di religione, del resto ...
Leggi Tutto
(ingl. Scotland) Regione della Gran Bretagna settentrionale (77.925 km2 con 5.168.500 ab. nel 2008; densità 66 ab./km2); capitale Edimburgo. Vi si possono distinguere, da N a S, tre zone morfologiche: [...] Alla morte di Maria diGuisa, il partito protestante e antifrancese accolse Maria Stuarda. Ma dopo il trattato di Edimburgo, in (1641), che sciolse l’episcopato e impose a Carlo I di scegliere i propri collaboratori solo se autorizzati dal Parlamento. ...
Leggi Tutto
Orléans Città della Francia (113.234 ab. nel 2007), capoluogo della regione del Centre e del dipartimento del Loiret, situata a 116 m s.l.m. sulla riva destra della Loira. Ha tuttora, come in passato, [...] Giovanni, duca diGuisa.
Tra gli altri esponenti della famiglia si ricordano: Carlo d’O., conte di Angoulême (1459-1496), nipote del duca d’O. Luigi e figlio di Giovanni il Buono, fondatore della linea di Angoulême. Marito di Luisa di Savoia, fu ...
Leggi Tutto
Città della Francia occidentale (89.253 ab. nel 2007), capoluogo del dipartimento della Vienne, 288 km a SO di Parigi. È situata su uno sperone triangolare limitato dal corso dei fiumi Clain e Boivre; [...] della Spagna. La vittoria dell’esercito diCarlo Martello sugli Arabi segnò l’arresto dell’avanzata di questi ultimi in Europa e l’ Editto di P. Fu emanato nel 1577 da Enrico III di Francia, che, allarmato per lo strapotere di Enrico diGuisa, con ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Châtillon-sur-Loing 1519 - Parigi 1572). Segnalatosi nel 1545 nelle operazioni contro Boulogne, fu nominato (1547) generale in capo della fanteria e ammiraglio di Francia (1552): carica, [...] nell'impresa cui aveva finalmente guadagnato l'appoggio diCarlo IX, ma l'ostilità fanatica dei Guisa, e ben più di Caterina de' Medici, non lo permisero; la notte di s. Bartolomeo annullava la spedizione di Fiandra: il 22 agosto 1572 il C. venne ...
Leggi Tutto
Figlio (Fontainebleau 1551 - Saint-Cloud 1589) di Enrico II e di Caterina de' Medici, ultimo re dei Valois. Insieme alla madre fu uno dei promotori della strage della notte di S. Bartolomeo contro gli [...] Navarra (1585), per poi volgersi contro lo strapotere di Enrico diGuisa, che aveva suscitato una sommossa contro di lui a Parigi (1588). Fatto assassinare a Blois Enrico diGuisa, si unì al Navarrese per marciare su Parigi insorta. Colpito a morte ...
Leggi Tutto
stemperare
(non com. stemprare) v. tr. [der. di temperare, col pref. s- (nel sign. 1)] (io stèmpero, o stèmpro, ecc.). – 1. Disciogliere mescolando in un liquido, diluire: dipingere a tempera, stemperando i colori nell’acqua; mettere in una...
predicare
v. tr. [dal lat. praedicare «far noto, celebrare, lodare», e, nel lat. tardo, eccles., «predicare»] (io prèdico, tu prèdichi, ecc.). – 1. a. Annunciare, dichiarare pubblicamente la legge divina: p. il Vangelo, le verità della fede,...