Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] sviluppo della cosiddetta «figura serpentinata», costruita a guisadi «fiamma di foco che ondeggia», «moltiplicata per uno, due presto minacciato dalla riconciliazione tra gli interessi di Clemente VII e quelli diCarlo V, nell’estate del 1529 egli ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] guisadi base, ma privo del consueto pendente a forma di stella situato all'incrocio dei bracci in corrispondenza - superiormente - di una piccola croce di del re di Francia Carlo V il Saggio (Labarte, 1879, p. 46).
Corrispettivo di un'analoga ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] poiché tanto le raffigurazioni imperiali quanto quelle di Horus in guisadi c. sono tributarie delle stesse fonti ellenistiche ricorrente è quella secondo la quale si tratterebbe di Costantino e Carlo Magno (Belting, 1973). A prescindere dall'identità ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] corona, nelle pitture assai frammentarie della chiesa di S. Ambrogio (od. S. Carlo) a Negrentino, presso Prugiasco, nel o presenti egli stesso il suo segno, sia a guisadi scettro, come nel Lezionario di Bernulfo, del 1030 ca. (Utrecht, Rijksmus. Het ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] rispettivamente alla scuola di corte diCarlo Magno e allo scriptorium della Reichenau: il citato Salterio di Dagulfo (Vienna, recuperato leggibilità, ma è usato ormai solo a guisadi contenitore, ospitando al suo interno un'illustrazione, schematica ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] modellato a grandezza naturale la Terra, concepita a guisadi una Menade antica, e averne avviato la lavorazione. di lettere, 1759) e, sotto la direzione di Vasari, agli allestimenti per gli apparati viari eretti durante l’ingresso in città diCarlo ...
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IMPERATORE
C. Barsanti
Con l'incoronazione a Roma nel Natale dell'800 da parte di papa Leone III, Carlo Magno assunse per primo, nell'Occidente medievale, il titolo di imperatore. Dopo la fine della [...] costantiniana, come mostrano le monete e le bolle diCarlo Magno con l'immagine di profilo del sovrano coronata da un serto o posticonoclasta, con il sovrano introdotto a guisadi paredro dinnanzi alle figure di Cristo, della Vergine, dei santi o ...
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LOCA SOLACIORUM
MMaria Stella Calò Mariani
"Beato colui che ora può cacciare con il falcone sui campi di Puglia! […] / alcuni vanno alle fonti, gli altri cavalcano guardando il paesaggio ‒ questa gioia [...] 'esterno da una compatta cortina a bugne con rinforzi angolari a guisadi torri, all'interno è suddiviso in due cortili: a nord delle sorgenti e della bellezza dei boschi, ricchi di selvaggina. Anche Carlo I fu conquistato dall'amenità del luogo: ...
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DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] coprono le quattro pareti della piccola sala a guisadi fregio ininterrotto, diviso soltanto dalle colonne dipinte XCII (1950), pp. 69-73; A. Mezzetti, Contributi a Carlo Maratti, in Riv. dell'Ist. naz. di archeol. e st. dell'arte, IV (1955), pp. 289 ...
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CURTI, Girolamo, detto il Dentone
Paolo Cassoli
Nacque a Bologna il 7 apr. 1575 da Antonio Maria, originario di Reggio Emilia e da una Orsolina bolognese (Bologna, Archivio arcivescovile, S. Niccolò [...] da Agostino Tassi, che il C. conobbe nel cantiere di palazzo Ludovisi (J. Hibbard, Carlo Maderno ..., London 1971, p. 214, pubblica una nota scompartito in tre spazi da colonne, a guisadi boccascena, a conferma delle numerose corrispondenze tra ...
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stemperare
(non com. stemprare) v. tr. [der. di temperare, col pref. s- (nel sign. 1)] (io stèmpero, o stèmpro, ecc.). – 1. Disciogliere mescolando in un liquido, diluire: dipingere a tempera, stemperando i colori nell’acqua; mettere in una...
predicare
v. tr. [dal lat. praedicare «far noto, celebrare, lodare», e, nel lat. tardo, eccles., «predicare»] (io prèdico, tu prèdichi, ecc.). – 1. a. Annunciare, dichiarare pubblicamente la legge divina: p. il Vangelo, le verità della fede,...