Regno costituito nell'11° sec. dai normanni. Successivamente governato da varie dinastie, fu in alcune fasi aggregato al Regno di Napoli come Regno delle Due Sicilie, denominazione che si impose definitivamente [...] , la Sicilia divenne un dominio austriaco e fu riunita a Napoli (1718). Durante la guerra di successione polacca don CarlodiBorbone (poi Carlo III di Spagna) attuò (1734) una vittoriosa spedizione nel Regno, che riacquistò in lui un re indipendente ...
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Fu creato (1545) da papa Paolo III a favore del figlio Pier Luigi Farnese: le due città furono separate dallo Stato della Chiesa che in cambio ottenne la restituzione di Nepi e Camerino. Ma l’ostilità [...] la casa Farnese, il ducato passò a CarlodiBorbone, all’Austria (1738), che vi riunì il ducato di Guastalla (1746), e a Filippo, fratello diCarlo (1748). L’avvento del ramo borbonico segnò un mutamento culturale; la tempesta napoleonica travolse ...
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Terzo duca di G. (n. 1550 - m. Blois 1588); figlio di Francesco e di Anna d'Este, dopo la morte del padre (1563) si trovò a capo della sua casa e del partito cattolico: ebbe quindi parte preponderante [...] temeva l'ambizione. In risposta a ciò, egli concluse con la Spagna i trattati di Joinville e di Péronne, appoggiando le pretese al trono del cardinale CarlodiBorbone. Vinti (1587) i Tedeschi venuti in soccorso degli ugonotti, idolatrato dal popolo ...
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Uomo politico (Piacenza 1697 - Castelnuovo de' Terzi, Piacenza, 1780); seguì in Spagna Elisabetta Farnese (1714), poi CarlodiBorbone in Italia fino alla riconquista di Napoli (1731-34). Inviato straordinario [...] napoletano a Firenze (1737), a Genova (nov. 1737 - genn. 1739) e di nuovo a Firenze, fu poi ministro plenipotenziario a L'Aia (1741-46). Richiamato a Napoli, fu messo a capo del governo e tenne anche varî dicasteri (giugno 1746 - giugno 1755). Viceré ...
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successióne, guèrre di Conflitti combattuti in Europa nella prima metà del 18° sec., suscitati dalle rivalità dinastiche per la successione sui troni di Spagna, Polonia e Austria, il cui esito alterò gli [...] l'Austria cedette Napoli, Sicilia e Stato dei Presidi a CarlodiBorbone (Carlo III di Spagna), ricevendo in compenso il Ducato di Parma, dove si erano estinti i Farnese. Il Regno di Sardegna conseguì un ulteriore avanzamento verso il Ticino.
Guerra ...
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Uomo politico e letterato (Chiusano 1669 - Vienna 1742); partecipò alla congiura di Macchia (1701), ch'egli innalzò da semplice complotto aristocratico contro la persona del viceré, al più alto fine dell'indipendenza [...] inattività politica (compose allora le sue Memorie, inedite), riprese le armi contro CarlodiBorbone, che marciava alla conquista del regno (1733-34); fu perciò costretto a rifugiarsi a Venezia e poi a Vienna, dove stese una Relazione della guerra ...
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Figlio (Alençon 1554 - Soissons 1611) di Francesco di Guisa. Nominato nel 1573 duca di M., fu a fianco di Enrico III quando il Valois cinse la corona di Polonia e poi quella di Francia. Entrato nella Lega [...] III, gli fece ambire la corona; ma, temendo l'opposizione di Filippo II di Spagna, fece proclamare re il cardinale CarlodiBorbone, Carlo X (1589). Per qualche tempo, nonostante gli insuccessi di Arques e Ivry (1590), combatté le pretese al trono ...
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Famiglia napoletana, risalente all'epoca bizantina. Al tempo del regno indipendente diede guerrieri, magistrati e prelati tra cui: Marino (n. 1205 - m. 1285), arcivescovo di Capua; Matteo (m. 1322), arcivescovo [...] Maria (v.); Francesco, raccoglitore d'una finissima collezione d'arte verso la fine del Seicento; Giambattista, ambasciatore diCarlodiBorbone in Spagna e discepolo prediletto del Vico, che gli dedicò le Notae al Diritto universale (1722); un altro ...
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Uomo di stato asburgico (Mezzocorona 1718 - Milano 1782), fu nominato (1753) ministro plenipotenziario a Napoli, dove portò a buon esito le trattative per il matrimonio tra Ferdinando, figlio del re Carlo [...] diBorbone, e l'arciduchessa Maria Carolina. Fu poi (1759) governatore della Lombardia, carica che conservò fino alla morte; in Lombardia secondò la politica di riforme già iniziata da qualche anno, e attuò con perspicacia le linee programmatiche ...
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Uomo politico (n. 1682 - m. dopo il 1738); accompagnò don CarlodiBorbone in Italia (1731) e lo seguì in tutte le campagne per la conquista di Napoli; dopo l'ascesa al trono diCarlo ne divenne primo [...] capi compose il Consiglio privato del re, massimo strumento del suo potere. La sua onnipotenza e arroganza determinarono il formarsi di una corrente ostile che sembra trovasse appoggi nella stessa corte, e che riuscì a provocarne la caduta (1738), in ...
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buen retiro
‹bu̯én ...› locuz. spagn. (propr. «buon ritiro, buon asilo»). – 1. In origine, nome di un possedimento reale, con celebre parco, nei pressi di Madrid, ove Carlo di Borbone trasferì (1759) la fabbrica di porcellane di Capodimonte....
onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...