MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] però, ci fu una rottura tra Urbano e Carlo: il papa sospettò di essere vittima di una congiura da parte dei cardinali e nel In febbraio a Praga guadagnò alla causa re Venceslao diBoemia, promettendogli che il concilio lo avrebbe riconosciuto re dei ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] era eletto, con Paolo Cappello, ambasciatore a Ladislao II, re diBoemia ed assunto anche al trono d'Ungheria dopo la morte del Corvino Fu a questo punto che Carlo VIII inviò contro Genova Gian Giacomo Trivulzio, e soltanto di fronte ad un così grave ...
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CORSINI, Tommaso
Anna Benvenuti Papi
Nato nell'ultimo scorcio del sec. XIII da Duccio di Corsino "valente huomo e grande mercante", morto nel 1300 al ritorno "dal perdono di Roma" (Ricordanze, p. 4), [...] 'anno successivo prendeva parte ad una ambasceria destinata a convincere Carlo IV di Lussemburgo e Venceslao diBoemia a scendere in Italia per muovere guerra al Visconti. Nel corso di questa missione gli oratori fiorentini toccarono anche tutte le ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] ) comunicò la sua decisione di distaccare la Boemia dalla provincia di Baviera, facendone una provincia autonoma a Montpellier - di procedere alle divisioni che avesse ritenuto opportune, ma anche l'espresso desiderio dell'imperatore Carlo IV.
Alla ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] Sforza il 3 ott. 1452: in essa forniva al duca notizie politiche sulla Boemia e l'Ungheria.
Non è nota l'attività del C. per qualche anno, Costantino, la chiamata di Pipino contro i Longobardi da parte di Stefano, i rapporti fra Carlo Magno e Roma, ...
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CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio diCarlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] del 1715 dal matrimonio diCarlo Giorgio con Maria Archinto, figlia del conte Carlo, decurione di Milano e fondatore della combattendo in Boemia e Moravia nel corpo di riserva. Ma per una ferita che riportò in combattimento sulle alture di Schönberg, ...
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GIUGNI, Ugolino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Antonia di Domenico Sapiti, presumibilmente tra la fine del secolo XIV e gli inizi del secolo XV.
Il G., a differenza dei [...] Neroni e con Carlo de' Medici, proposto di Prato, all'orazione funebre recitata dal servita Mariano Salvini, vescovo di Cortona, per la morte di Bartolomeo Lapacci de' Rimbertini, teologo di fama, legato apostolico in Ungheria, Boemia e Polonia, che ...
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BANDELLI, Bandello
Roberto Abbondanza
Nacque verosimilmente intorno alla metà del secolo XIV, da Michele, di famiglia lucchese di elevata condizione. Nel 1372 intraprese gli studi di diritto canonico [...] in Germania e in Boemia con facoltà. di rivedere i conti a Carlo Malatesta, il B. lo ricevette solennemente il giorno dell'Epifania del 1413 nella chiesa cattedrale.
Seguita il 4 luglio 1415 nel concilio di Costanza la rinuncia al pontificato di ...
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