CAPASSI, Gerardo
Franco A. Dal Pino
Nacque a Firenze da Bernardo di Antonio Capassi e da Caterina di Francesco Zuccagni il 22 genn. 1653 ed ebbe, al battesimo, il nome di Antonio. Entrato tra i servi [...] 19 giugno partecipò al capitolo di quella provincia religiosa; passò poi, sempre con lo stesso, in Austria e Boemia, facendo ritorno, attraverso Innsbruck lo condusse seco nella legazione del 1711 presso Carlo VI quando questi passò per Milano - e ...
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CASTIGLIONI, Camillo
Valerio Castronovo
Nato a Trieste il 22 ott. 1879 da Vittorio, pedagogista ed ebraista, e da Enrichetta Bolaffio, studiò con l'aiuto della comunita israelita, che intendeva fare [...] della protezione personale dell'imperatore Carlo, successo al trono dopo la scomparsa nel novembre 1916 di Francesco Giuseppe. Ma, falliti officine a Donawitz e miniere di ferro e carbone in Stiria, in Slesia e in Boemia), venuta in possesso della ...
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FILOMARINO, Scipione
Gino Benzoni
Secondo dei cinque figli maschi di Claudio e Porzia Ricca, nacque nel 1585 in una famiglia d'antica nobiltà napoletana ma dalle scarse risorse se, stando a Fuidoro, [...] a Napoli all'inizio del 1619, la lasciò, al seguito diCarlo Spinelli, col quale, in dicembre, era già nella piazza d'armi cesarea di Budweiss (o Budejovice Ceské) nella Boemia meridionale. Prese così parte, nel 1620, al progressivo recupero ...
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BRANCACCIO (de Brancaciis), Rinaldo
Dieter Girgensohn
Appartenente a famiglia nobile napoletana imparentata con Urbano VI e con Bonifacio IX, secondo una tarda tradizione era figlio di Paolo e di Mariella [...] da Benedetto XIII, dal re Carlo VI di Francia e dall'università di Parigi. Precedentemente nell'aprile 1399, nel 1411-12 si era occupato dell'esame dei casi sospetti di eresia in Boemia. Quando Giovanni XXIII il 21 marzo 1415 fuggì da Costanza, il ...
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COSIMO da Castelfranco (al secolo Paolo Piazza)
Gabriello Milantoni
Nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) nel 1560 c. (Davide da Portogruaro, 1936, p. 4); studiò pittura a Venezia, presumibilmente tra [...] geriatrico (D'Alano, 1974). Nel 1601 fu trasferito in Boemia dove, stando ai documenti che si trovano a Venezia ( ss. Giacomo Maggiore, Carlo Borromeo, Francesco d'Assisi, Girolamo, ambedue firmati e datati 1616), e di lì avrebbe voluto raggiungere ...
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GAETANI, Oddone
Mauro Ronzani
Membro della casata pisana discesa da Dodo di Teperto (vissuto alla metà del sec. XI), nacque intorno al 1240 - quasi certamente a Pisa - da Giovanni, figlio di Iacopo [...] raccolta delle decime papali in Germania, Ungheria, Boemia e Polonia (e poco dopo anche in Moravia , Città del Vaticano 1937, p. 9; Documenti delle relazioni tra Carlo I d'Angiò e la Toscana, a cura di S. Terlizzi, Firenze 1950, n. 75, pp. 400-402, ...
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FAVETTI, Carlo
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia il 30 ag. 1819, da Giuseppe e Caterina Cipriani; il padre era un impiegato comunale, di disagiate condizioni economiche; la madre, figlia di un avvocato, [...] autorità governative: nel settembre 1860 un rapporto di polizia lo indicava come componente del Comitato rivoluzionario di Gorizia, tanto che si proponeva per lui e per il Rismondo un periodo d'internamento in Boemia.
Nel marzo del 1861 ci furono le ...
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CANALE, Luigi Girolamo Malabaila conte di
Ada Piazza Ruata
Nacque a Torino il 10 nov. 1704, figlio unico del conte Giacomo Ignazio e di Anna Lovisa Vallesa dei conti della Morra. La sua famiglia, di [...] Boemia, beni ovunque, permisero al C. di condurre una vita tranquilla. Un'amica di Maria Anna Palffy, la contessa d'Althann, favorì il sorgere di il C., scongiurandolo di prenderne le difese sia con MariaTeresa sia con Carlo Emanuele III: ma ...
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DE MARRA, Placido
Stefano Andretta
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XVI da Giovanni Donato e Ippolita Carbone. Inesistenti sono le informazioni di rilievo sull'andamento della sua formazione [...] al legato Carlo Madruzzo, inviato nell'estate del 1613 alla Dieta di Ratisbona dove ci si occupava appunto di tali questioni, romane, segnalò allarmato le insofferenze delle aristocrazie boema, ungherese e tedesca, dipingendo talvolta un quadro ...
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GUICCIARDI, Giovanni Orazio
Marco Folin
Proveniente da una nobile famiglia reggiana forse di origini valtellinesi, il G. nacque a Reggio nell'Emilia nel 1665 da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] successe il fratello che prese il nome diCarlo VI; il G. ottenne di poterlo seguire quando questi - affidato il governo a Francoforte, dove ebbe luogo la cerimonia di incoronazione, poi in Ungheria e Boemia, per le rispettive incoronazioni. Il G., ...
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