LORENZO da Brindisi, santo
Dario Busolini
Nacque a Brindisi il 22 luglio 1559 da Guglielmo Russo e da Elisabetta Masella, che lo battezzarono con il nome di Giulio Cesare. Dopo la morte del padre, tra [...] consisteva nel frenare la diffusione del protestantesimo in Boemia e contribuire alla diffusione della riforma cattolica e trattative tra il governatore di Milano, Pedro Álvarez de Toledo, e il duca di Savoia, Carlo Emanuele. In questo frangente ...
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CANEVA, Carlo Francesco Giovanni Battista
Giorgio Rochat
Nato a Udine il 22 apr. 1845 da Luigi e da Caterina Giavadoni, fu allievo dell'Accademia militare di Wiener-Neustadt e dopo della scuola d'artiglieria [...] -Weisskirchen, conseguendo il grado di sottotenente nell'esercito austriaco. Partecipò alla guerra del 1866 combattendo in Boemia nelle file del 7º reggimento d'artiglieria; quindi, in seguito alla cessione all'Italia del Veneto, lasciò l'esercito ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] una parte degli Ungheresi offrì la corona al re Venceslao II diBoemia, il quale l'accettò per il figlio, che venne in franco-inglese; l'aver tentato di far fallire la pace di Caltabellotta, merito diCarlodi Valois; l'aver sobillato Alberto ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] di origine straniera, dovette giungere in Italia al seguito di Luigi I d'Angiò, che contendeva a Carlo III d'Angiò Durazzo la successione al Regno di III e con Ladislao erede designato al trono diBoemia e Ungheria. Stando a Niccolò da Fara, solo ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale diCarlo [...] e le promesse d'un ritorno ai metodi di governo usati da Carlo V. Ottenne che questo popolo esercitasse una pressione , che consideravano indegna di loro: il più delle volte occorreva rivolgersi ai minatori diBoemia o del paese di Liegi. Ma in ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] dell'arciduca d'Austria e re diBoemia Ferdinando I che lo nominò capitano di Gradisca e di Marano. Una carica che concedeva 'un caloroso elogio scritto diCarlo V, d'aver via via ottenuto i diritti sulle miniere di Idria, il feudo di "Steier", i beni ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] Violante a sposare Caterina e Ludovico, entrambi figli di Bernabò. Di fronte al tentativo dello zio di stringerlo in un abbraccio sempre più vincolante, G. si premurò di richiedere a Venceslao diBoemia la concessione del vicariato imperiale (17 genn ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] nella quale fu però sostituito dal padre.
In occasione dell'incoronazione diCarlo VI re diBoemia (1723), eresse un grandioso anfiteatro lungo le rive della Morava, nei pressi di Hradiète, e si occupò sia dell'allestimento delle scene per l'opera ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] diBoemia, opposta alla candidatura dell’arciduca Ferdinando d’Austria a cingere la corona di s. Venceslao e l’elezione di Federico V del Palatinato come re diBoemia , La fabbrica di un santo. Il processo di canonizzazione diCarlo Borromeo e la ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] e in Romagna, e in una vasta rete di contatti privati. Divenne intimo diCarlo Malatesta di Rimini, e per suo conto fece anche un' Il 10 luglio 1418 andò, legato di Martino V, presso Sigismondo e Venceslao diBoemia, per arginare l'eresia ussita. La ...
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