Clemente VIII
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24 febbraio 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto all'esilio [...] anche in Francia allo scopo di indurre Carlo IX ad entrare nella lega e di tra le popolazioni cristiane oppresse dell'Ungheria, della Bulgaria e dei Balcani contro il Turco ammontavano a 1.500.000 scudi d'oro, cui si aggiunsero, in quello stesso anno, ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] per l'intervento da parte di Carlo Malatesta: ma la posizione della Signoria mancò di interessarsi ai rapporti con la Chiesa d'Oriente: non a caso Bartolomeo Facio, nel stati a carico del re Sigismondo di Ungheria. Al 1423-1424 risalgono i lavori per ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] d'ogni umano progresso" (ibid.). All'Ambrosiana stringerà amicizie importanti (G. Mercati, che ritroverà alla Biblioteca Vaticana, F. van Ortroy, bollandista, A. Roncalli, editore della visita di s. Carlo politiche dell'Ungheria, infine, e ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] Vienna, Milano, Venezia (marzo), Ungheria (mesi seguenti), dove i fattori politici l’espulsione dei Gesuiti da un capo all’altro d’Italia, da Torino a Roma a Napoli a Palermo diversi: corrispondenza di P. con Carlo Alberto, Vittorio Emanuele II, ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] gran parte dell'Ungheria, compresa la capitale Buda. La questione turca aveva sollecitato l'interesse di D. già nella sua . Il 5 ottobre nella sua udienza di congedo Carlo V aveva nuovamente espresso al D. tutte le sue obiezioni alla missione del Pole ...
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Protestantesimo
HHeinz-Horst Schrey
sommario: 1. La fine dell'eurocentrismo e le sue conseguenze per il protestantesimo. 2. Mutamenti di struttura nel protestantesimo tedesco. 3. Le due correnti principali [...] di preservare la pace. Mentre però si è d'accordo sul fatto che nell'era atomica i , con l'Editto di emancipazione del re Carlo Alberto di Savoia, i valdesi ottennero la un ostacolo alla vigilanza governativa, in Ungheria e nella RDT si è arrivati a ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] a Budapest di un parziale agreement tra la S. Sede e l’Ungheria. Nel febbraio 1965 riuscì a ottenere per Beran il permesso di recarsi della CSCE.
Ponendo termine a questo denso calendario d’impegni internazionali, il 1° dicembre 1990 Giovanni Paolo ...
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Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] rispettivi diritti. La controproposta del papa non trovò il sostegno di Carlo VI, che il 27 luglio 1398 ritirò l'obbedienza a B della Germania, della Polonia, dell'Ungheria e perfino di alcuni territori del Nord d'Italia, prese la decisione di ...
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Gerberto di Aurillac (n. 940 circa - m. 1003), di umile famiglia dell'Alvernia, educato nel monastero benedettino di Saint-Géraud ad Aurillac in Alvernia, fu affidato poi al conte catalano Borrel; avendo [...] carolingia. Ma, di fronte alle pretese regali di Carlo di Lorena, il re Ugo, nel concilio evangelica in Polonia e in Ungheria, elaborò soprattutto il progetto coordinare la cultura antica in un'unica visione d'insieme cristiana, e per tale sforzo, e ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] l'Odescalchi fu eletto e prese il nome d'Innocenzo XI in omaggio al papa Pamphili che , la decorazione del Gesù e di S. Carlo al Corso) lo furono senza sua partecipazione. avrebbero potuto ora attaccare l'Ungheria.
In questo quadro di estrema ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...