PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] una tesi su Giovanni Pascoli, relatore Carlo Calcaterra.
A Casarsa (da cui dopo l’invasione dell’Ungheria e il XX Congresso Pasolini, Poesie e pagine ritrovate, Roma 1980, pp. 201-212; D. Bellezza, Morte di P., Milano 1981; P. Brevini, Per conoscere ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] preso parte apertamente per Carlo V nel conflitto contro la Francia. Nell'ottobre del 1523 il B. ritornò in Ungheria, ma come ambasciatore 169; E. Carrara, La Bucolica di Fausto, in Giorn. stor. d. letter. ital.,LXXVI (1920), pp. 27-36; I. Hegedüs, ...
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BERTOLDI, Giovanni (Giovanni da Serravalle)
Aldo Vallone
Nacque a Serravalle, un tempo ricco e forte borgo nelle vicinanze di San Marino, intorno al 1350 (altri pensano al 1360), da una famiglia il cui [...] nel tentativo di fimgere da intermediario tra lui e Carlo Malatesta. Anche dopo la morte di Ladislao (6 dantesco in Ungheria, in Giorn. stor. d. letter. ital., II(1883), pp. 358-65; F. Novati, Nuovidocum. sopra frate G. d. Serravalle, in Bull. d. Soc. ...
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Famiglia originaria di Pordenone, che per quasi due secoli diede umanisti e letterati notevoli. A essa appartennero: C. Paolo Amalteo (Pordenone 1460 - Vienna 1517), prof. di lettere a Vienna, poeta cesareo [...] che insegnò anch'egli lettere in Austria, in Ungheria e nell'alto Veneto e scrisse fra l'altro ambasciatori, della Repubblica di Ragusa, di Carlo Borromeo, e, in Roma, ai ; e Ascanio, in auge alla corte di Francia, maestro d'italiano di Luigi XIV. ...
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Poeta tedesco (sec. 14º); visse fra l'altro alla corte di Carlo IV e del duca d'Austria Rodolfo IV. Vissuto fra l'età della lirica cortese e il Meistergesang, fu autore di Lieder, Sprüche e favole, e notevole [...] . Der meide kranz è un poema allegorico dedicato al primato della teologia fra le arti liberali. Una cronaca dell'Ungheria è conservata in triplice versione (in versi rimati latini, in prosa latina e tedesca). Tradusse in tedesco Valerio Massimo ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] Joyeuse, il n'y a plus de moyen d'empescher que devant la fin d'avril l'Italie ne se voye toute en 'interpretazione. Si tratta dell'Ungheria o della Transilvania, si testimonianze: padovano e nobile, il poeta Carlo de' Dottori non esclama forse contro ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] testimone dell'elaborata ma deludente crociata in Ungheria di Carlo V.
Nonostante la morte di Clemente VII altera; X, Iconografia; XI, Opere minori; XII, Indici); Larius, a cura di D. Visconti, in Larius, a cura di G. Miglio et al., I, Milano 1959, ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] per essere dedicata all'amico Ludovico d'Avila, cameriere segreto di Carlo V, che si trovava quell'anno [1951], pp. 93-94, e sui rapporti dell'A. con l'Ungheria, M. Révész, Romulus Amasaeus, egy bolognai humanista magyar összeköttetései a XVI. ...
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CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] il C. voleva semplicemente presentare a Carlo Fortebracci, che si trovava dinanzi a Ferrara e legato in Ungheria e Boemia, che per il quinto centenario della morte e altri scritti, a cura di D. Maffei, Siena 1968, pp. 15-97 passim; A. A. Strnad ...
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LANDI, Giulio
Paola Cosentino
Nacque a Piacenza il 30 maggio 1498 da Federico, conte di Bardi, di antica e illustre famiglia della nobiltà locale, e da Caterina Pallavicini. Un'errata tradizione biografica [...] introdotto da una dedica specifica del L. (tra i dedicatari Carlo V, Margherita d'Asburgo, "i principi e signori del terrestre mondo", Caro, dalla dedica di Attioni morali, II, 1), in Ungheria, dove partecipò a una campagna militare contro i Turchi. ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...