BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] . Lalle, il maggior rappresentante della famiglia, schierandosi a favore di Carlo di Durazzo contro la regina Giovanna, si fa sostenitore della causa ungherese, accoglie in Italia Ludovico d'Ungheria e sembra che il suo prestigio nella città sia ...
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Nacque a Milano il 28 genn. 1907 in una cospicua famiglia borghese da Ugo e Ada Gianni. Seguì il padre a Firenze quando questi, separato dalla moglie, vi andò a risiedere, e in quella città compì gli studi [...] nel 1933 in volume, con una copertina disegnata dall'amico Carlo Levi, Luisa (Firenze 1933), romanzo "di vita interiore", nella chiusura del Politecnico, poi fu iscritto fino ai fatti d'Ungheria), il F. ebbe l'incarico di curare la parte letteraria ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] non vi fussino" (Le vite, I, p. 451).
"Carlod'Arezzo" è l'umanista Carlo Marsuppini, "maestro Pagolo" è Paolo dal Pozzo Toscanelli, " successivamente, durante il periodo che trascorse in Ungheria (1469/1470-1471). Essa va ricollegata alla ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] ai cattolici e ai re di Francia, ma soprattutto a Carlod'Angiò, e che riprende nella maniera più netta ed esplicita del Regno di Gerusalemme, dell'isola di Cipro e del Regno di Ungheria, che fa da baluardo a est contro i tartari (v. in particolare ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] l'imperatrice Iolanda e sua figlia, Iolanda regina di Ungheria, e propone il 1221; Lewent (1907, pp. qe vailha mos chantars (De Bartholomaeis, 1931, nr. CLVIII). Sirventese su Carlod'Angiò e l'imminente spedizione in Italia e contro i chierici; "il ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] sfondo della raccolta è il periodo che va «dai fatti d’Ungheria all’esplosione di Krusciov»33; secondo uno schema che ritroveremo Un uso particolare del romanzo storico è quello praticato da Carlo Cassola nel 1980, con Il ribelle. Il protagonista, ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] pressioni sul nuovo re d’Ungheria, Ladislao Jagellone, affinché prendesse in moglie Beatrice d’Aragona, figlia di Ferrante (Corrispondenza, 2002-15, VIII, n. 283, p. 564).
Quando Carlo VIII aveva già preso la via dell’Italia, nell’estate del 1494, ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] , come quella in Germania forse a Sigismondo di Lussemburgo, re d'Ungheria e re dei Romani, traendone vari benefici (fra cui il di carmi in latino. Fra questi uno in onore di Carlo III d'Angiò Durazzo (entrato nel 1379 in Vicenza alla testa dell' ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] l'arco storico prescelto (dalla venuta in Italia di Carlo Magno allo stabilirsi del dominio visconteo), chiarì che l , perché gli fosse concessa la croce dell'Ordine di S. Stefano d'Ungheria. Morto nel luglio 1768 il conte G.M. Imbonati, nel settembre ...
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CORTESI, Alessandro (Alessandro Tommaso)
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente intorno al 1460 a San Gimignano, da Antonio, scrittore apostolico, e da Tita Aldobrandini.
La data di nascita, proposta [...] Giusto e Clemente di Volterra, assegnata nel 1485 a Carlo de' Medici perché la cedesse poi a Giovanni appena avesse saggio di F. Banfi (A. T. C., glorificatore di Mattia Corvino re d'Ungheria, in Arch. stor. per la Dalmazia, XII [1937], pp. 535-560), ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...