Figlio (n. 1620 circa - m. 1711 circa) di Giovanni Battista; fu reggente degli affari d'Italia a Madrid e (1708) reggente di Milano in nome di Carlod'Asburgo (poi Carlo VI). ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] della politica estera, per cui il Portogallo passò dall'iniziale sostegno a Filippo di Borbone a quello fornito a Carlod'Asburgo. E in tal senso il nunzio si era attivamente adoperato. Ma, se nell'ambito della politica internazionale, l'azione ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] in Italia furono soltanto il prodromo dei conflitti che, per quasi un quarantennio, trasformarono gran parte d'Europa in un campo di battaglia. Carlod'Asburgo, dopo la morte del padre Filippo (1506), aveva già ereditato, sotto la reggenza del nonno ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] Adriano VI. I già difficili rapporti con la corte, tuttavia, divennero ancor più tesi con l'avvento al trono di Carlod'Asburgo (1516) e poi per l'iniziale veto pontificio opposto nel 1519 all'elezione imperiale del re spagnolo, cui si sommarono ...
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MANCINI, Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 ag. 1639 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. A sette anni lasciò la casa paterna per il monastero delle benedettine [...] Filippo, successo al padre come capo della famiglia Colonna, che si era schierato a favore dei diritti di Carlod'Asburgo sulla Corona di Spagna e aveva subito ritorsioni da parte di Filippo V. Tali interventi conseguirono peraltro risultati assai ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] affidata la prima missione diplomatica e il 22 marzo dello stesso anno fu eletto ambasciatore presso l'arciduca Carlod'Asburgo, fratello dell'imperatore Massimiliano II, che stava visitando le giurisdizioni isontine; l'incontro avvenne a Gorizia il ...
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CENTURIONE, Adamo
Giovanni Nuti
Figlio di Luciano e di Clara Di Negro, nacque a Genova in data imprecisabile del sec. XV. Apparteneva ad un ramo dell'"albergo" Centurione, quello degli Oltramarini, [...] ditte agenti su quella piazza. Fu con ogni probabilità il primo genovese a stabilire contatti finanziari col giovane Carlod'Asburgo, del quale doveva diventare uno dei principali fornitori di capitali, accanto alle grandi banche tedesche dei Fugger ...
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CUSANI, Agostino
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia dei marchesi di Somma, nacque a Milano il 20 ott. 1655 da Ottavio e Margherita Biglia. Compì gli studi nel Collegio Romano; laureatosi in [...] nel gennaio del 1709, il C. venne costretto a difendere a Versailles la critica posizione pontificia: con il riconoscimento di Carlod'Asburgo come re di Spagna da parte di Clemente XI, egli temeva nuovamente di essere espulso da Parigi in seguito ad ...
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CONTEGNA, Pietro
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Nacque nel 1670 circa, secondo quanto afferma il suo biografo, L. Giustiniani, ad Arienzo, in provincia di Caserta, feudo dei Carafa duchi di Maddaloni, dei quali fu al servizio in [...] periodo, lo seguì, quando nel 1709 questi fu chiamato a Barcellona (allora in mano agli Imperiali) alla corte di Carlod'Asburgo, benché da una lettera di Gianvincenzo Gravina del 26 giugno 1711 sembri di poter dedurre che in effetti questo viaggio ...
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CAMMARATA, Federico Abbatelli Cardona conte di
Giuseppe Scichilone
Appartenne a famiglia nobile di origine toscana il cui cognome nelle carte della fine del Quattrocento non ha ancora grafia stabile [...] del defunto re Ferdinando e con gli altri nobili presenti dichiarava solennemente la propria fedeltà al nuovo sovrano Carlod'Asburgo. Il 15 marzo, rispondendo alle sollecitazioni del pretore e del Senato di Palermo, precisava, insieme con gli altri ...
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albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...
politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...