Gli sviluppi della repubblica dell'Austria tedesca verso uno stato autoritario su fondamenti conservatori-clericali (èra Dollfuss e Schuschnigg) parvero, in qualche momento, aprire sia pur deboli possibilità [...] novembre 1912), figlio dell'ultimo imperatore Carlo, facesse da New York, ove restaurazione asburgica. I membri della casa d'A., il cui ramo più numeroso in altre provincie dell'Austria, in Baviera, in Ungheria.
Fra i morti di quest'ultimi anni, ...
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Pietro Roger nacque a Maumont (Corrèze) nel 1291 da Pietro, signore di Rosières e mori in Avignone il 6 dicembre 1352. Fu monaco benedettino, abate di Fécamp (1326), vescovo d'Arras (1328), arcivescovo [...] elezione, questi, a Rense, l'11 luglio levavano al trono Carlo che veniva coronato a Bonn il 26 novembre. L'apparente e di Napoli, sospettata di complicità nell'uccisione del marito Andrea d'Ungheria (18 settembre 1345) e nota per la sua vita corrotta ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] dei whighs) e in Austria (l'avvento al trono di Carlod'Austria) facilitarono la conclusione della pace (trattati di Utrecht, dichiarare la guerra, che si proclamò al re di Boemia e d'Ungheria (20 aprile) e non all'imperatore per non urtare le ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] a suoi successori gli Angioini, e con essi (prima con Carlo Roberto, e poi con Ludovico il Grande), anche per ottenere vantaggi partecipò anche suo fratello maggiore Ladislao, re di Boemia e d'Ungheria. In virtù di questo accordo, che sulla base dei ...
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(A. T., 59-60).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 602); Geologia e Morfologia (p. 602); Clima (p. 604); Idrografia (p. 604); Flora (p. 604); Fauna (p. 604); Dati sulla popolazione (p. 605); [...] conte Sforza, ministro degli Affari esteri. Durante il primo tentativo fatto dall'ex-imperatore Carlo per riprendere il potere in Ungheria (fine di marzo principio d'aprile del 1921) l'Italia e i tre stati della Piccola Intesa procedettero in intimo ...
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OTTOMANO, IMPERO
Ettore Rossi
. Stato turco musulmano durato dal 1300 circa al 1922. Il nome di "Impero Ottomano" è dell'uso europeo; i Turchi chiamavano il loro stato devlet-i ‛aliyyeh-i osmāniyyeh [...] Ungheresi e specialmente di Stefano Bocskay, che incoronarono re d'Ungheria; minacciati poi dai Persiani ad est, conclusero con gl truppe imperiali e polacche riunite sotto gli ordini del granduca Carlo di Lorena e di Giovanni Sobieski. Il gran visir ...
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LEGATURA (fr. reliure; sp. encuadernación; ted. Buchbinderae; ingl. bookbinding)
Tammaro DE MARINIS
Filippo ROSSI
Guido GIANNINI
Il vocabolo indica l'atto e l'effetto di legare i libri, il cucire [...] altre, le legature fatte per Mattia Corvino re d'Ungheria, anche se eseguite materialmente nella capitale ungherese da fra due rami di palma, di Samuel e Charles Mearne per Carlo II, ne succedono ben presto altri che si differenziano da quelli ...
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Nicola, figlio di Lorenzo taverniere e di Maddalena, lavandaia e acquaiola, nacque in Roma nel rione della Regola nel 1313 o nel 1314. Orfano di madre, visse presso parenti in Anagni, sino a venti anni, [...] parecchi comuni dello stato pontificio, l'alleanza con Luigi d'Ungheria contro Giovanna di Napoli, gli volsero contro Clemente VI recò perciò a Praga (luglio 1350) dove ottenne tre udienze da Carlo IV, al quale espose i suoi disegni. Ma, poiché egli ...
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Secondogenito di Gian Galeazzo e di Caterina Visconti, nacque il 3 settembre 1392 in Milano. Dal padre ereditò nel 1402, col titolo di conte di Pavia, il dominio su questa città e sulle terre oltre il [...] , si fece riconoscere duca e costrinse Astorre e Giovanni Carlo a chiudersi in Monza, che fu presa nel maggio 1413. Astorre morì durante l'assedio, mentre Giovanni si rifugiò presso Sigismondo d'Ungheria, dal quale sperava aiuto. Ma F.M. seppe tenere ...
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Grande importanza ebbero nei sec. XII e XIII, nelle terre di Romagna, i conti di Cunio che si vantavano discendenti dai Carolingi e che riuscirono lentamente ad estendere il dominio sui vicini luoghi di [...] fratelli, previo riconoscimento dell'alto dominio bolognese (aprile 1386).
Sollecitato una terza volta da Carlo di Durazzo, che muoveva alla conquista del regno d'Ungheria, e che poi fu ucciso a tradimento, A. difese e seguì le sorti del giovinetto ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...