GRAMATICA, Luigi
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Gottolengo, nel Bresciano, in una famiglia di possidenti, il 27 nov. 1865, da Giorgio, medico condotto, e da Maria Caprettini. Studiò dapprima nel [...] G., tra il 1914 e il 1919, lo scrittore della biblioteca A. Rivolta compilò l'Indice-inventario delle lettere di s. CarloBorromeo. Nel 1917, poi, la biblioteca ricevette la donazione dell'ultima parte dei manoscritti ebraici di Mosè Lattes; né il G ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Giacomo
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna nel novembre 1568, da Domenico e Maddalena Gallinaria, primo di dieci figli. Poco dopo la sua nascita i genitori si trasferirono a Roma. Qui, fin dalla [...] un disegno eseguito nell'occasione.
Nel novembre 1610 fece da guida al cardinale Federico Borromeo, che si trovava a Roma per la canonizzazione dello zio CarloBorromeo, avvenuta in S. Pietro il 1° novembre. Con il cardinale fu in corrispondenza e ...
Leggi Tutto
CERUTI, Antonio
Francesco Muzzioli
Nato a Milano l'11 apr. 1830 da Giacomo e Angela De Micheli, dopo aver seguito gli studi nel seminario diocesano prese gli ordini sacerdotali nel 1863. Il C., che [...] discorso, impostato su una paziente indagine storica sì da ricondursi rigorosamente ai dettami del rito stabilito da s. CarloBorromeo, afferma che qualsiasi deroga, seppur di lieve entità, può avere l'effetto catastrofico di minare l'edificio delle ...
Leggi Tutto
AGNELLI, Giovan Battista
Anita Mondolfo
Tipografo e sacerdote, nato a Milano nel 1706, vi morì il 6 apr. 1788. Appartenente a famiglia di stampatori, figlio di Francesco e nipote di Federico, con i [...] stesso anno]; gli scritti di P. Verri, Sul tributo del sale e Il gran Zoroastro; tre raccolte di Lettere di s. CarloBorromeo, 1762, 1768; le Opere drammatiche e componimenti poetici di P. Metastasio, 1775, in sette volumi; L'Orlando Furioso, 1788; e ...
Leggi Tutto
CERIANI, Antonio Maria
Fausto Parente
Nacque ad Uboldo (Varese) da Giuseppe e da Marta Maria Gianetti il 2 maggio 1828. Studiò nel seminario diocesano di S. Pietro Martire di Monza ed in quello di Milano. [...] si ascrisse alla Congregazione degli oblati dei SS. Ambrogio e Carlo. Dal 1852 al 1855 insegnò presso il collegio di Merate perpetuo era, per diritto di famiglia, il conte Vitaliano Borromeo Arese) si convinse dell'opportunità dell'impresa e un ...
Leggi Tutto
MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] studi.
Altre opere: La campagna felice di Napoli. Stanze pubblicate nelle faustissime nozze della signora contessa Carolina Borromeo col signor conte Carlo Castiglioni, Milano 1815; Cantata in onore di s. Luigi, scritta nel maggio e giugno 1797 (in ...
Leggi Tutto
PINELLI, Gian Vincenzo
Marco Callegari
PINELLI, Gian Vincenzo. – Nacque a Napoli nel 1535, figlio di Cosmo e di Clementina Ravascheria. Il padre, genovese di origine, si era trasferito a Napoli per [...] De Toni, Il carteggio degli Italiani col botanico Carlo Clusio nella Biblioteca Leidense, Modena 1911; R. Calderini Fortuna e sfortuna della biblioteca di G.V. P.: la vendita a Federico Borromeo, ibid., II (2003), 2, pp. 87-125; A. Nuovo, Dispersione ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] Caldani, G. Marsili, B. Mariani, G. Toaldo, A. Comparetti, A.M. Borromeo, G.A. Letti, O. Pisoni, M. Cesarotti, A. Lavagnoli, G.B. di D.F. Farsetti - letterato e artista amico di Carlo e Gasparo Gozzi, uno dei fondatori dell'Accademia dei Granelleschi ...
Leggi Tutto
MALATESTA
Davide Ruggerini
Dinastia di stampatori, attiva a Milano dalla fine del XVI sino a tutto il XVIII secolo. L'arte tipografica fu tramandata di padre in figlio, e fino a tutto il secolo XVII [...] a partire dal 1676; Giuseppe Pandolfo, fratello di Carlo Antonio, attivo dagli ultimi anni del Seicento fino, - A. Brambilla, Roma 2004, p. 114; M. Bonomelli, Cartai, tipografi e incisori delle opere di Federico Borromeo, Roma 2004, pp. 70-72.
D ...
Leggi Tutto
CARTARI, Carlo
Armando Petrucci
Nacque a Bologna il 13 luglio 1614 da Giulivo, giurista di cospicua famiglia orvietana, e da Laura Beccoli, avendo come padrino Federico Borromeo.
Venuto a Roma con la [...] famiglia (1621), vi compì gli studi di legge sotto G. Lampugnani e vi si addottorò nel 1633, anno in cui perdette il padre. Protetto dal cardinale F. Barberini e dallo stesso pontefice Urbano VIII, fu ...
Leggi Tutto
borromeo
borromèo agg. – Relativo alla famiglia milanese dei conti Borromeo (Isole B.) e in partic. a s. Carlo Borromeo (lega b., la lega cristiana stretta a Lugano nel 1586 contro il diffondersi della Riforma in Svizzera).