GRAMATICA, Luigi
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Gottolengo, nel Bresciano, in una famiglia di possidenti, il 27 nov. 1865, da Giorgio, medico condotto, e da Maria Caprettini. Studiò dapprima nel [...] G., tra il 1914 e il 1919, lo scrittore della biblioteca A. Rivolta compilò l'Indice-inventario delle lettere di s. CarloBorromeo. Nel 1917, poi, la biblioteca ricevette la donazione dell'ultima parte dei manoscritti ebraici di Mosè Lattes; né il G ...
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ELEONORA d'Asburgo, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Vienna il 2 nov. 1534, ottava dei quindici figli che Ferdinando d'Asburgo, futuro imperatore, ebbe da Anna di Boemia e d'Ungheria.
Del [...] rifugio degli orfanelli") che lei stessa aveva istituito o aiutato a crescere. Il 29 sett. 1582 era a Mantova CarloBorromeo. Ancora nel 1588 sotto il suo patrocinio nacquero l'oratorio delle quarantore e quello dei catecumeni con uno "spedale per ...
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CASALI, Alessandro
Gian Paolo Brizzi
Figlio del senatore Andrea e di Verde Paltroni, nacque a Bologna nel settembre del 1533. Avviatosi agli studi giuridici, nel 1558 si laureò in utroque iure presso [...] giugno 1578, ma si fece precedere da un vicario, il domenicano Egidio Marchesini che, nell'aprile del 1578, ricevette CarloBorromeo che svolse la visita apostolica della città e della diocesi.
A Vigevano il C. svolse la visita pastorale secondo le ...
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FOSSATI, Maurilio
Maurilio Guasco
Nacque ad Arona, presso Novara, il 24 maggio 1876, da Giacomo e Domenica Destefanis.
Il F. percorse il normale itinerario del candidato al sacerdozio: nel seminario [...] precedenti erano significativi. Il suo primo ambiente formativo era stata la famiglia ad Arona, la terra di s. CarloBorromeo, il grande protagonista della riforma tridentina. Tale linea privilegiava l'azione pastorale diretta, e il vescovo era prima ...
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BESOZZI, Antonio Mario
Johnn A. Tedeschi
Nacque da una famiglia patrizia milanese, probabilmente nei primi anni del sec. XVI. Solo tre dati sono accertabili nella sua biografia fino alla metà del secolo: [...] romana. In un dispaccio datato da Corno, il 23 genn. 1565, il nunzio Giovanni Antonio Volpe metteva al corrente CarloBorromeo: "In Zurico habita… un Mario Besozzo dello Stato di Milano fuoruscito per heresia. Costui fu accusato questo decembre al ...
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GRIMALDI, Giacomo
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna nel novembre 1568, da Domenico e Maddalena Gallinaria, primo di dieci figli. Poco dopo la sua nascita i genitori si trasferirono a Roma. Qui, fin dalla [...] un disegno eseguito nell'occasione.
Nel novembre 1610 fece da guida al cardinale Federico Borromeo, che si trovava a Roma per la canonizzazione dello zio CarloBorromeo, avvenuta in S. Pietro il 1° novembre. Con il cardinale fu in corrispondenza e ...
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GERARDO Tintore, santo (Gerardo de' Tintori, Girardus Tinctor, Girardus de Tinctoribus)
Caterina Bruschi
Nacque a Monza nella prima metà del XII secolo; nulla si sa dei genitori, se non che, desumibilmente [...] scia del generale "riordino" delle pratiche devozionali popolari anche la Chiesa ambrosiana, nella persona del cardinale CarloBorromeo, si interessò alla venerazione che molti paesi della Lombardia riservavano a G.: dopo una prima visita pastorale ...
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FELICE da Cantalice, santo
Sergio Rivabene
Nacque a Cantalice, in provincia di Rieti, il 18 maggio del 1513, terzo dei cinque figli di Sante Porro e Santa Nobili.
Essendo la sua famiglia di umili condizioni, [...] spesso per parlare e pregare nelle stanze di S. Girolamo della Carità, talvolta assieme a CarloBorromeo (e si racconta che, quando il futuro s. Carlo sottopose le Regole da lui composte per i suoi preti obiati al giudizio di Filippo Neri ...
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FRANCESCHI, Alessandro (Elisha da Roma, poi al secolo Ottavio Franceschi)
Raoul Mordenti
Nacque a Roma nel 1543 da una famiglia di ebrei originaria di Foligno; suo padre, Hananel (alias Nello) Graziadio [...] teologo del cardinale Alessandrino, Michele Bonelli, nipote di Pio V (e il 29 maggio 1573 scrisse a CarloBorromeo dalla casa del cardinale dichiarando di avere dovuto accettare l'incarico perché costretto dai superiori). Nel frattempo si ...
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PARRAVICINI, Ottavio
Stefano Tabacchi
PARRAVICINI (Paravicini, Paravicino), Ottavio. – Nacque a Roma l’11 luglio 1552, figlio di Giovanni Michele e di Lomellina Laudata, di Gaeta. Apparteneva a una [...] oratoriano che, in quel giro di anni, costituiva la più innovativa esperienza religiosa romana. Fattosi consacrare da CarloBorromeo, prese possesso della chiesa nel luglio dello stesso anno e, in settembre, iniziò la sua prima visita pastorale ...
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borromeo
borromèo agg. – Relativo alla famiglia milanese dei conti Borromeo (Isole B.) e in partic. a s. Carlo Borromeo (lega b., la lega cristiana stretta a Lugano nel 1586 contro il diffondersi della Riforma in Svizzera).