BERINZAGA, Isabella Cristina
Gaetano Cozzi
Nacque a Milano, probabilmente nel 1551: il cognome della sua famiglia, nobile seppure finanziariamente decaduta, era Lomazzi, ma la B. preferì assumere quello [...] S. Fedele. Il Gagliardi era uno degli uomini più noti della Compagnia: quasi cinquantenne, molto stimato dal card. CarloBorromeo, aveva una lunga esperienza direttiva e pastorale, e godeva anche di fama assai ampia quale conoscitore delle questioni ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Recanelli), Vincenzo
Dario Busolini
Nacque a Chio il 28 ag. 1519 da Francesco e Caterina di Bricio Giustiniani del ramo dei Longo. Entrato tra i domenicani osservanti dell'isola, [...] . 1569, per tentare di trovare con Filippo II una composizione delle controversie giurisdizionali tra l'arcivescovo di Milano CarloBorromeo e il Senato milanese e il governatore spagnolo dello Stato, nonché per difendere i diritti della Chiesa nel ...
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PANTUSA, Giovanni Antonio
Chiara Quaranta
– Nacque a Cosenza nel 1500 o nei primi mesi del 1501 da Giovanni; il nome della madre è sconosciuto.
Proveniva da una famiglia di notabili originaria della [...] gli rispose dichiarando di non potersi muovere per ragioni di salute. Nonostante i solleciti – cui si unì il cardinale CarloBorromeo in una missiva indirizzata al nunzio a Napoli Niccolò Fieschi in novembre – Pantusa non si mosse prima della fine ...
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CANTONI, Antonio Gaetano
Francesco Raco
Nacque a Faenza il 7 ag. 1709 dal conte Giovanni Battista e da Giuditta dei conti Cattoli, in un'antica famiglia d'origine lombarda, un ramo della quale si era [...] subito di avere la tempra del vescovo esemplare della Controriforma e di essere un fedele epigono di s. CarloBorromeo, di cui volle imitare l'esempio nell'attività pastorale, conducendo una vita frugale, indicendo frequentemente le sacre missioni ...
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PERUZZI, Giuseppe Maria
Simona Negruzzo
PERUZZI, Giuseppe Maria. – Nacque a Venezia il 21 novembre 1746 da Giacomo e Maria Grandis. Nel 1761 entrò come novizio fra i canonici regolari lateranensi nel [...] di religiosi per il servizio al santuario della Vergine di Monte Berico sul modello degli oblati di Rho fondati da CarloBorromeo.
Nel corso della visita pastorale, Peruzzi si convinse dell’urgenza di un sinodo, celebrato per l’ultima volta a Vicenza ...
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BOSSI (Bosio, Bossio, Bosso), Francesco
Adriano Prosperi
Nacque a Milano da Egidio, giureconsulto e patrizio milanese, e da Angela de' Pieni all'inizio del sec. XVI.
I suoi studi furono di carattere [...] arcivescovo di Milano..., 2 ediz., Lugano 1762, pp. 68-72, e in A. Sala, Docum. circa la vita e le gestadi san CarloBorromeo, I, Milano 1857, p. 29; III, ibid. 1861, pp. 555, 569, 588, 715; IV, ibid. 1862, p. 108; cfr. inoltre: Aegidii Bossii ...
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BORDA, Andrea
Claudio Mutini
Nato a Pavia nel 1767, fratello minore di Siro, vestì in età giovanile l'abito domenicano trascorrendo il noviziato nel convento di Barlassina, fino a quando, divenuto sacerdote, [...] del 1816per i funerali del Melzi, poi per quelli della contessa di Soncino (1817), del marchese di Soncino (1818), di CarloBorromeo (1820), di Carlotta Gonzaga (1823). In questo stesso anno vide la luce a Milano l'opera maggiore del B. intitolata ...
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GONZAGA, Francesco
Filippo Crucitti
Nacque a Palermo il 12 giugno 1538. Il padre, Ferrante, figlio del marchese di Mantova Francesco II e di Isabella d'Este, in seguito signore di Guastalla e governatore [...] Papsttum und Papstwahl im Zeitalter Philipps II., Leipzig 1907, pp. 67, 261; L. Berra, L'Accademia delle Notti Vaticane fondata da s. CarloBorromeo, Roma 1915, pp. 8, 10, 16, 22 s.; G. Drei, Intorno al pontificato di Pio IV ed al concilio di Trento ...
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CRIVELLI, Melchiorre
Agostino Borromeo
Nacque nel 1486, probabilmente a Milano. In quale anno, e dove, abbia vestito l'abito domenicano, quali siano stati i suoi studi e i primi incarichi ricoperti [...] riappare soltanto nel 1560, in relazione alla sua conferma, da parte del nuovo arcivescovo di Milano, il cardinale CarloBorromeo, nell'ufficio di vescovo ausiliare, ufficio nel quale, contro la sua volontà, verrà affiancato dal vescovo di Bobbio ...
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PALLANTIERI, Bernardino
Elena Papagna
PALLANTIERI, Bernardino (in religione Girolamo). – Nacque il 20 maggio 1533 a Castel Bolognese da Francesco e da Lucrezia Volpi.
Avviò probabilmente gli studi nel [...] l’Università; nel 1568 fu associato al Collegio dei teologi. Per la sua dottrina fu chiamato a Milano dall’arcivescovo CarloBorromeo, all’epoca protettore dell’Ordine, il quale gli conferì la carica di reggente dello Studio francescano, lo fece suo ...
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borromeo
borromèo agg. – Relativo alla famiglia milanese dei conti Borromeo (Isole B.) e in partic. a s. Carlo Borromeo (lega b., la lega cristiana stretta a Lugano nel 1586 contro il diffondersi della Riforma in Svizzera).