LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] al suo fisico. Durante l'estate del 1580 i fratelli tornarono a Castiglione, dove L., in assenza del padre, ricevette CarloBorromeo, arcivescovo di Milano, in visita alla diocesi di Brescia. Il prelato si intrattenne con il ragazzo e il 22 luglio ...
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BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] la sua guida nelle scienze matematiche. A questo invito non furono peraltro estranee le raccomandazioni dello zio del Gonzaga, il cardinale CarloBorromeo, che più tardi lo volle per alcuni anni presso di sé a Milano. Si deve anzi al consiglio e alle ...
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GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] (26 febbr. 1561), e anche l'amicizia, durata tutta la vita, col fratello di Camilla, il cardinale (e futuro santo) CarloBorromeo.
Il 31 ag. 1560, pochi mesi dopo il matrimonio, il G. si recò a Roma, soprattutto per consolidare i possedimenti nel ...
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FELICIANI, Porfirio
Franco Pignatti
Nacque il 19 apr. 1554 da Giovan Battista, di famiglia "satis illustris" (Ughelli-Coleti) originaria di Perugia, a Gualdo Tadino (prov. Perugia).
Da giovane coltivò [...] fiorente. Fece costruire a Foligno un convento per i barnabiti che introdussero in Umbria il culto di s. CarloBorromeo; restituì al culto il sepolcro di s. Messalina nella cattedrale e vi istituì la confraternita della Vergine lauretana ...
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BASCAPÈ, Carlo
Paolo Prodi
Nacque in Marignano (Melegnano) il 25 ott. 1550 da Angelo, discendente da antica e nobile famiglia lombarda feudataria del borgo omonimo di Bascapè (il B. usò spesso la versione [...] potesse se non fuor d'Italia" (cfr. Chiesa, I, p. 186).
Questi anni di meditazione sulla vita di CarloBorromeo e sulla riforma cattolica coincisero con un aumento continuo di responsabilità, all'interno della congregazione religiosa barnabitica: nel ...
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CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] (1561).
Nel febbraio e nell'aprile del 1568 si aprirono a Mantova due grandi inchieste, coordinate dal cardinale CarloBorromeo per conto del S. Uffizio romano dell'Inquisizione, al fine di reprimere un gruppo ereticale di laici protetti dagli ...
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CRETI, Donato
David Miller
Nacque a Cremona il 24 febbr. 1671 da Giuseppe e da Anna Caffi, sorella dei pittori Ludovico e Francesco e quindi cognata di Margherita Caffi.
Giuseppe (Gioseffo) nacque nel [...] per il santuario della Madonna di S. Luca, e le due grandi pitture (Madonna e s. Ignazio, 1737 L'elemosina di s. CarloBorromeo, 1740) che l'arcivescovo Lambertini gli ordinò per S. Pietro, la cattedrale di Bologna (Roli, 1967, figg. 85 s.) sono da ...
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DANDINI, Cesare
Evelina Borea
Fratello maggiore del pittore Vincenzo e zio di Pietro anch'egli pittore, nacque a Firenze nel 1596. Allievo successivamente, al dire del primo biografo Filippo Baldinucci [...] riguardo, l'imponente, difficile a datarsi, pala d'altare nella chiesa del SS. Sacramento in Ancona con i SS. CarloBorromeo, Lorenzo e Apollonia (ubicazione ignota: Cantelli, 1983).
Dei suoi studi giovanili sulle stampe di Dürer, cui egli si sarebbe ...
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GAGLIARDI, Rosario
Stefania Tuzi
Nacque a Siracusa da Onofrio Dominico e da Maria Contisi; nei documenti d'archivio non compare la data di nascita, si suppone comunque che non sia anteriore al 1682, [...] Germanò, 1986, pp. 130 s., 158-162).
Gli ultimi progetti del G. furono ancora per Noto dove lavorò alla chiesa di S. CarloBorromeo e a parte del collegio dei gesuiti.
In un documento dell'11 dic. 1762, il G., a causa dell'aggravarsi delle condizioni ...
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FARNESE, Margherita (in religione Maura Lucenia)
Fiamma Satta
Nacque a Parma il 7 nov. 1567, primogenita di Alessandro, futuro duca di Parma e Piacenza, e di Maria di Portogallo, e l'11 gennaio seguente [...] con il rischio di veder insediati nel Ducato di Mantova degli ugonotti, i Nevers, affidò il delicato incarico al cardinale CarloBorromeo. Questi arrivò a Parma nel febbraio del 1583, e dopo aver ascoltato i pareri dei medici, dopo aver avuto una ...
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borromeo
borromèo agg. – Relativo alla famiglia milanese dei conti Borromeo (Isole B.) e in partic. a s. Carlo Borromeo (lega b., la lega cristiana stretta a Lugano nel 1586 contro il diffondersi della Riforma in Svizzera).