GABRIELI, Andrea (Andrea da Cannaregio)
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia intorno al 1533 (e non nel 1510 o nel 1520 come viene indicato nella maggior parte dei repertori biografici): l'anno di nascita, [...] doi a 6 et uno dialogo a 8, ibid. 1570), all'arciduca Carlo d'Austria (Primus liber missarum, ibid. 1572) e a Guglielmo, futuro particolari, la vorrebbe realizzata per il cardinale arcivescovo CarloBorromeo, in occasione del suo ingresso a Milano il ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] gaulleschi rimangono peculiari dell'ultima attività del C. e contraddistinguono tanto la Vergine col Bambino e i ss. CarloBorromeo, Filippo Neri, Domenico e Felice, dipinto nel 1677 su Commissione di Domenico Altimani nella chiesa della SS. Trinità ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] culture toscana, rubensiana, borgiannesca, veneta, è indubbiamente la Madonna con Bambino e i ss. Anselmo e CarloBorromeo (Mantova, Amministrazione istituti Gonzaga), lunetta ideata per il palazzo della Ragione nella città ducale.
Fu tuttavia nella ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] breve tempo a Milano, dove poté incontrarsi col card. F. Borromeo che aveva conosciuto a Roma in occasione della beatificazione di CarloBorromeo e raccomandargli il proprio padre. Al Borromeo inviò anche in seguito non pochi versi e prose. Tornato a ...
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EUSTACHI (Eustachio, Eustachius), Bartolomeo
Maria Muccillo
Nacque a San Severino Marche (prov. di Macerata), secondo alcuni storici nel 1510, secondo altri nel 1500 o nel 1507, da Mariano, esponente [...] carta, legno e ferro e come individuare esattamente le parti descritte nel commento; e dal trattato De renibus dedicato a CarloBorromeo. Seguendo un ordine di esposizione analogo a quello del trattato sui denti, e non senza avere prima sferrato un ...
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PITTONI, Giambattista
Alberto Craievich
PITTONI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Venezia nella parrocchia di Sant’Agostino il 6 giugno 1687, primogenito di Giovanni Maria, cappellaio, e [...] e santi (datata e firmata 1763) per la chiesa di S. Cassiano e quella con la Madonna col Bambino e i ss. CarloBorromeo e Filippo Neri per la chiesa di S. Giacomo dell’Orio, eseguita nel 1764, tradizionalmente considerata la sua ultima opera. Morì a ...
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PELLEGRINI, Giovanni Antonio
Enrico Lucchese
PELLEGRINI, Giovanni Antonio (Antonio, Gianantonio). – «Nacque in Venezia il dì 29 aprile, nel 1675, e battezzato fu nella parrocchia di S. Polo. Il padre [...] pp. 530 s.), da dove dovette invece spedire la tela con Cristo che guarisce il paralitico per la Karlskirche (chiesa di S. CarloBorromeo) a Vienna (Knox, 1995, pp. 200 s.), Pellegrini fu poi attivo a Padova nel 1731, con la perduta decorazione della ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] aprile 1564, indicò tra i suoi esecutori lo stesso Ghislieri e, accanto a lui, i cardinali Alessandro e Ranuccio Farnese, CarloBorromeo, Guido Ascanio Sforza, l’ambasciatore di Filippo II a Roma Luis de Requesens y Zúñiga e, nonostante la rivalità ...
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FRANCESCHINI, Baldassarre detto il Volterrano
Marco Gallo
, Baldassarre Figlio dello scultore Gaspare, nacque a Volterra nel 1611.
Gaspare è l'autore della statua di S. Francesco, in tufo, per la chiesa [...] Cosimo III, committente della Madonna in gloria di S. Lucia alla Castellina (1682).
Il F. realizzò inoltre il S. CarloBorromeo che comunica gli appestati per la Ss. Annunziata di Pescia, databile alla fine del settimo decennio (Gregori, 1986), e La ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] , l’inasprirsi della repressione inquisitoriale dopo la fine del concilio di Trento (1563) e l’insediamento in diocesi di CarloBorromeo (1565) resero più difficili i contatti e i commerci con i cantoni svizzeri. Consapevole dei rischi concreti cui ...
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borromeo
borromèo agg. – Relativo alla famiglia milanese dei conti Borromeo (Isole B.) e in partic. a s. Carlo Borromeo (lega b., la lega cristiana stretta a Lugano nel 1586 contro il diffondersi della Riforma in Svizzera).