CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] ; le "spoglie" cardinalizie, i benefici e le ricompense concesse da Filippo II furono passate al cardinal nipote di Pio IV, CarloBorromeo, e, in misura minore al cardinal Marco d'Altemps.
Nel febbraio 1566 il neoeletto pontefice, Pio V, il quale, da ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] IV Medici e sorella del cardinale CarloBorromeo; dal matrimonio nacquero Luigi, Carlo, Vittoria e Isabella), e che stante la notorietà della causa giusta dalla quale fu mosso don Carlo Gesualdo principe di Venosa", motivi di opportunità "politica" e ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] d'amore,Il diaspro,Le nozze di Zefiro,Il tesoro,Il verno,Le grotte di Fassolo,Le perle,Per s. CarloBorromeo,Per s. Margherita,Per s. Agnese. Ilsecondo volume consta di sei libri, rispettivamente con ventidue, ventitré, quattordici, sette, cinque ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] compositiva, tutta organizzata sul gioco delle diagonali; le sei tele con Storie di s. Filippo della cappella dei Ss. CarloBorromeo e Filippo Neri ai Gerolamini. Vero e proprio testamento artistico dell'anziano e malato pittore è infine da sempre ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] ) quinto generale a primo scrutinio, superando F. Adorno, a favore del quale era intervenuto, con impegno, CarloBorromeo.
Nell'ambito del contemporaneo processo di consolidamento dell'assolutismo monarchico nei paesi europei, e della sua decisa ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] discorso.
L'avvento di Pio IV non mutò la vita e le forme di reclutamento dell'oratorio, protetto e favorito ora da CarloBorromeo. Tra il 1562 e il 1563 i domenicani si avvicinarono molto all'oratorio, assumendo un modo di predicare simile a quello ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] e l'architetto Giovan Battista Bertani. La frattura con Pio V fu sanata in quell'occasione grazie alla mediazione di CarloBorromeo, giunto appositamente a Mantova nei primi giorni del 1568. Con un successivo accordo G. si rassegnò ai processi, dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] ideale e organizzativa del princeps, e le vanità e illusioni di Della Porta, che voleva un ritratto autentico di san CarloBorromeo, e libri difficili a trovarsi, usciti in Germania, mentre forse si avviava a pubblicare ad Augusta la Taumatologia, di ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] di Alberto V e una delegazione romana composta dai cardinali Otto Truchsess von Waldburg, Vitellozzo Vitelli e CarloBorromeo, che continuarono anche dopo il dibattito tridentino avvenuto il 17 settembre 1562 durante la sessione XXII (chiusasi ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] del momento eroico della carità, e a quanti cercano di riformare la Chiesa dall'interno, da Gaspare Contarini a s. CarloBorromeo. In questa prospettiva la parte più originale e, innovatrice dell'opera è senz'altro quella dedicata al Cinquecento; e l ...
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borromeo
borromèo agg. – Relativo alla famiglia milanese dei conti Borromeo (Isole B.) e in partic. a s. Carlo Borromeo (lega b., la lega cristiana stretta a Lugano nel 1586 contro il diffondersi della Riforma in Svizzera).