MALINCONICO, Andrea
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 giugno 1635, figlio di Aniello e di Isabella d'Apice, e fu battezzato con il nome di Domenico Andrea presso la parrocchia della Carità, ora di [...] (ma tenendo a mente anche le opere napoletane di Charles Mellin); la Trinità che accoglie in cielo i ss. Rosalia e CarloBorromeo, e infine la Madonna con cinque santi.
Tra il 1679 e la fine del 1687 il M. fu assiduamente impegnato nella chiesa ...
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BILIVERT (Biliverti, Bilivelti, Bylevelt), Giovanni
Goffredo Hoogewerff
Nacque nel 1576 a Firenze e non nelle Fiandre, come talvolta ancora si asserisce. Suo padre, Giacomo Bylevelt, nativo di Maastricht, [...] , nei pressi di Firenze. Nella stessa chiesa pisana è conservato un altro quadro d'altare collocato nel 1611: S. CarloBorromeo in meditazione davanti al Crocifisso.
Quadri datati o databili, eseguiti dal B. negli anni 1612-20, non ci sono pervenuti ...
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BALDI, Lazzaro
Evelina Borea
Nacque a Pistoia nel 1624 circa. Attratto dalla fama del conterraneo Pietro Berrettini da Cortona, desiderò avviarsi alla pittura sotto la sua guida e pertanto lo raggiunse [...] ai luminosi affreschi della volta), la Consegna delle chiavi a s. Pietro nell'oratorio di Propaganda Fide, le Storie di s. CarloBorromeo e s. Filippo Neri in S. Anastasia, del 1679 circa. Ricorrente è tuttavia l'omaggio al Cortona tra le molte pale ...
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BINAGO (Binaghi), Lorenzo (detto Lorenzo Biffi)
Paolo Mezzanotte
Nacque in Milano nell'anno 1554 da Francesco, negoziante di panni di lana; entrò diciottenne (4 dic. 1572) nell'Ordine dei chierici regolari [...] voti a Cremona (8 luglio 1574) ed era ordinato prete il 24 sett. 1578 per mano di s. CarloBorromeo. Cultore appassionato di architettura, insieme col confratello e concittadino Ambrogio Mazenta, fu presto e in continuità impegnato nella costruzione ...
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BUTTI, Enrico
Luciano Caramel
Figlio di Bernardo, intagliatore, e di Anna Maria Giudici, nacque a Viggiù il 3 apr. 1847, da una famiglia di artigiani che per tradizione si dedicavano alla lavorazione [...] ) per i giardini pubblici di Torino, il bassorilievo rappresentante Emanuele Filiberto di Savoia con s. CarloBorromeo posto sul portale della chiesa di S. Carlo (sempre a Torino), nonché alcune statue per il paese natale, quali il Monumento a Buzzi ...
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BERETTA, Ludovico
Adriano Peroni
Nato nel 1518 (secondo altri nel 1512) a Brescia, risulta tra il 1543 e il 1547 attivo nel commercio dei legnami a Condino in Val Giudicarie, dove diveniva parroco suo [...] 1948, p. 3; p. Guerrini, Atti delle visite pastorali del vescovo Bollani, III, Brescia 1950, pp. 51, 52; Id., S. CarloBorromeo e le origini dei Seminario di Brescia, in Misc. bresciana, I,Brescia 1953, p. 149 ; C. Boselli, L'architetto com. di ...
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BASSI, Martino
Adriano Peroni
Nacque a Seregno nel 1542 (secondo altri nel 1548) e si dedicò all'architettura nel 1567 con l'assistenza alla fabbrica di S. Vittore al Corpo in Milano - a cui già aveva [...] 1569, un'aspra polemica contro Pellegrino Pellegrini, divenuto architetto del duomo di Milano sotto la protezione del cardinale CarloBorromeo. Molti argomenti di essa confluiscono nel noto saggio stampato a Brescia nel 1572 dal titolo Dispareri in ...
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AMBROGI, Domenico (Degli Ambrogi, detto anche Menghino, o Menichino del Brizio)
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Nato a Bologna intorno al 1600, fu pittore di figure, fregi architettonici e paesaggi a olio e a fresco, disegnatore [...] approssima a quella di Lorenzo Loli",e cioè: una Tesi di laurea per Giulio Cavalieri bolognese, con la figura di s. CarloBorromeo al di sopra di un paesaggio (firmata Domi. del Bricio I. F.); un'Allegoria delle Arti figurative e un'altra Allegoria ...
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CONCONI, Mauro
Anna Cambedda
Nacque a Milano il 7 dic. 1815 da Luigi e da Maria Ferrario; fu zio dell'incisore, pittore e architetto Luigi Conconi. Nel 1832 siiscrisse alla Accademia di Brera, dove [...] vetrate: P. Bagatti Valsecchi eseguì, su disegno del C., due vetrate raffiguranti Episodi della vita di s. CarloBorromeo per la chiesa di S. Carlo (distrutte) e la grande vetrata con S. Tecla nell'arena dei leoni ordinata per la facciata del duomo ...
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AMIDANO, Giulio Cesare
Armando O. Quintavalle
Figlio di Luigi, e chiamato anche Pomponio perché confuso con un suo fratello che faceva il notaio. Nacque a Parma nel 1566; discepolo di Gerolamo Bedoli, [...] parrocchiale di Vigatto (Parma), eseguito nel 1612 per dodici doppie d'oro; lo Sposalizio di s. Caterina tra i ss. CarloBorromeo e Francesco d'Assisi, nell'oratorio dei Rossi a Parma, una delle sue opere migliori (1616); il Cristo deposto della ...
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borromeo
borromèo agg. – Relativo alla famiglia milanese dei conti Borromeo (Isole B.) e in partic. a s. Carlo Borromeo (lega b., la lega cristiana stretta a Lugano nel 1586 contro il diffondersi della Riforma in Svizzera).