CAMPANELLA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 5 marzo 1811 da Sebastiano e da Maria Poggi, in una famiglia di condizione agiata e molto attaccata alla tradizione cattolica. Dopo i primi [...] 'ultimo la resistenza a Gaeta di Francesco II di Borbone, "l'intrepido e valoroso Re che dall'ultimo sua modesta attività letteraria sono testimonianza alcune traduzioni: Il beato Carlo Spinola e i suoi compagni morti per la fede ai10 settembre ...
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BOCCELLA, Cesare
Mirena Bernardini Stanghellini
Nato a Lucca il 24 marzo 1810 dal marchese Cristoforo e da Elisabetta Bartolommei, fu educato a Parma in un collegio retto dai padri benedettini, da cui [...] del Protestantismo, nella Pragmalogia cattolica, IX [1841], p. 70). In Germania, dal 1827 al '33, fu al seguito di Carlo Lodovico di Borbone duca di Lucca, e fra il '31 e il '33 ne condivise anzi "la stravagante avventura religiosa", convertendosi al ...
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PETTORELLI LALATTA, Francesco
Raffaele Tamalio
PETTORELLI LALATTA, Francesco. – Nacque a Parma il 12 febbraio 1712, primogenito di Angelo Ugolino e di Caterina del Monte.
La famiglia paterna possedeva [...] aggiunto il secondo cognome in quanto unico erede maschio dopo la morte dello zio materno Carlo Ugolino Lalatta, fu creato conte nel 1749 da Filippo I di Borbone, da poco giunto a Parma per prendere possesso del Ducato. Così come Pettorelli Lalatta ...
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BONAMICI, Filippo Maria
Gaspare De Caro
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 26 febbr. 1705 da Francesco, modesto mercante, e da Maria Felice Rigola. Era fratello di Castruccio, noto latinista e militare [...] al servizio di Carlo di Borbone. Studiò nel seminario lucchese di S. Martino, dove insegnava teologia un suo parente, Giovan Felice Rigola. Qui, presi gli ordini minori, ebbe per qualche tempo l'ufficio di prefetto e successivamente la cattedra di ...
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BICHI, Vincenzo
Gaspare De Caro
Nato a Siena il 2 febbr. 1668 da Metello, marchese di Rocca Albegna, fu destinato, ancora fanciullo, alla carriera ecclesiastica e affidato sin dal 1677 alle cure e alla [...] quando Clemente XI, il cui atteggiamento favorevole a Filippo di Borbone nella questione della successione di Spagna aveva inimicato alla S. Sede l'imperatore e l'arciduca Carlo, temendo un'iniziativa asburgica contro lo Stato pontificio, si rivolse ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Antonio Maria
Marina Formica
Nato a Napoli il 28 marzo 1749 dal principe Giovanni Andrea (IV) Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria, trascorse l'infanzia [...] con il fratello Giuseppe nel collegio dei nobili, retto dai gesuiti, ma nel 1767 - dopo il decreto con cui Carlo III di Borbone Spagna espelleva la Compagnia dai territori a lui soggetti e proibiva ai suoi sudditi di avere rapporti con essa - il ...
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CALCAGNINI, Guido
Lajos Pàsztor
Nacque a Ferrara il 25 sett. 1725 dal marchese Cesare e da Caterina Obizzi. Compì i primi studi presso il collegio di S. Carlo a Modena, laureandosi poi a Roma, nell'archiginnasio [...] G. C., in Fusignano al S. P. Giovanni XXIII, Faenza 1960, pp. 75-82; R. Mincuzzi, Bernardo Tanucci ministro di Ferdinando di Borbone (1759-1776), Bari 1967, ad Indicem;G.Moroni, Diz. di erudiz. storico-ecclesiastica, VI, p. 234 e ad Indicem;V.Spreti ...
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ANTINORI, Lodovico
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 153 1 da Bongianni di Lodovico di Tommaso, della famiglia di mercanti-banchieri fiorentini.
Addottoratosi in diritto civile e canonico, ed entrato [...] ; egli ebbe inoltre la facoltà di alienare alcuni beni ecclesiastici, e portò la promessa di attribuire al cardinale Carlo di Borbone di Vendóme la legazione di Avignone tenuta allora dal cardinale Alessandro Farnese. In cambio egli doveva cercare di ...
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PIGNONE del Carretto, Giorgio
Ugo Dovere
PIGNONE del Carretto, Giorgio (in religione Emmanuele Maria). – Nacque a Oriolo, in provincia di Cosenza, il 17 dicembre 1721 da Ferdinando e Isabella Caracciolo [...] 1712), Giovanni Battista (1714), Porzia (1716), Caterina (1717), Carlo (1718), Giacomo (1719), Nicola (1720), che entrò tra gli al Capitolo generale di Roma del 1786.
Da Ferdinando IV di Borbone fu proposto vescovo per la diocesi di Sessa Aurunca (27 ...
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D'AFFLITTO, Eustachio
Cinzia Cassani
Nacque a Rocca Gloriosa, nel Principato Citeriore (prov. Salerno), il 29 luglio 1742 da Giovanni, patrizio napoletano e da Maria Barretta dei duchi di Simeri. A [...] del p. Giovanni M. della Torre per la sistemazione della libreria famesiana portata, nel 1734, da Parma da Carlo di Borbone. Si trattava di dar vita ad una pubblica biblioteca risistemando la raccolta farnesiana ed a questa aggiungendo i libri ...
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buen retiro
‹bu̯én ...› locuz. spagn. (propr. «buon ritiro, buon asilo»). – 1. In origine, nome di un possedimento reale, con celebre parco, nei pressi di Madrid, ove Carlo di Borbone trasferì (1759) la fabbrica di porcellane di Capodimonte....
carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...