Terzo duca di G. (n. 1550 - m. Blois 1588); figlio di Francesco e di Anna d'Este, dopo la morte del padre (1563) si trovò a capo della sua casa e del partito cattolico: ebbe quindi parte preponderante [...] egli concluse con la Spagna i trattati di Joinville e di Péronne, appoggiando le pretese al trono del cardinale Carlo di Borbone. Vinti (1587) i Tedeschi venuti in soccorso degli ugonotti, idolatrato dal popolo di Parigi, riuscì (1588) nella journée ...
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Uomo politico (Piacenza 1697 - Castelnuovo de' Terzi, Piacenza, 1780); seguì in Spagna Elisabetta Farnese (1714), poi Carlo di Borbone in Italia fino alla riconquista di Napoli (1731-34). Inviato straordinario [...] napoletano a Firenze (1737), a Genova (nov. 1737 - genn. 1739) e di nuovo a Firenze, fu poi ministro plenipotenziario a L'Aia (1741-46). Richiamato a Napoli, fu messo a capo del governo e tenne anche varî ...
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Statista, poeta e filosofo inglese (Eyton-on-Severn 1583 - Londra 1648). Volontario nell'esercito del principe d'Orange (1614), ambasciatore a Parigi (1619) , diede importanti contributi alla storia del [...] 1622 e il maggio 1624, svolse con successo il suo incarico diplomatico (trattative per il matrimonio fra Carlo I ed Enrichetta Maria di Borbone; richiesta di appoggio francese all'elettore palatino). Membro del consiglio reale per la guerra (1632 ...
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- Famiglia nobile che vanta origine nel 6° sec. dai re goti di Spagna e da Guarnero principe de Las Ampurias, fondatore della Casa Valguarnera. La famiglia fece parte della nobiltà catalana sin dalla fine [...] le varie cariche viceré di Sardegna e gran ciambellano di Carlo Emanuele III di Savoia. I V. conservarono posizione preminente nella nobiltà siciliana anche sotto i Borbone, legandosi, con politiche matrimoniali, alle maggiori dinastie, dai Tomasi di ...
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Famiglia di attori dei secc. 17º e 18º. Costantino (n. Verona 1634 circa) era nel 1668 nella compagnia del duca di Modena e vi recitava con il nome di Gradellino; con lui sua moglie Domenica nelle parti [...] a Parigi. Figlio di Angelo, Gabriele (n. Verona - m. Venezia 1757), anch'egli Arlecchino, capocomico al servizio di Carlo di Borbone a Napoli nel 1734, poi a Palermo. Figlia di Giovanni Battista, Anna Elisabetta (1679-1754), che sposò nel 1708 ...
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Famiglia d'origine provenzale, risalente, sembra, al 12º sec., il cui nome è legato alla storia di Port-Royal e del giansenismo. Esce dall'oscurità con Henri (1485-1564), castellano di Herment, scudiero [...] di Pietro di Borbone. Suo figlio Antoine I, signore di La Mothe (m. 1585), ugonotto, si convertì dopo la notte di s. Bartolomeo. ; un Plaidoyé contro i gesuiti, 1594; due Savoysiennes, contro Carlo Emanuele I, 1600 e, post., 1650). Dei dieci figli ...
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Figlio (n. 1596 - m. Torino 1656) di Carlo Emanuele I; giovanissimo, si dedicò alle armi e partecipò a importanti scontri. Sposò (1625) Maria di Borbone-Soissons, ricevendo il titolo di principe di Carignano; [...] con la cognata e il re di Francia, ricevendo la luogotenenza di Ivrea e Biella per tutta la minorità di Carlo Emanuele II. A fianco dei Francesi ottenne quindi notevoli successi contro gli Spagnoli in Italia; invano tentò però di prendere Orbetello ...
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Musicista (prob. Termonde, Fiandre orient., circa 1430 - Tours circa 1495). Fu forse allievo di G. Binchois e poi di G. Dufay. Fu al servizio del duca Carlo di Borbone a Moulins (1446-48), poi di Carlo [...] VII a Parigi, dove ebbe dal 1454 la carica di compositore aulico e il posto di primo maestro di cappella; nel 1461 fu nominato tesoriere dell'abbazia di St.-Martin a Tours, città nella quale visse prevalentemente ...
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Uomo politico e letterato (Chiusano 1669 - Vienna 1742); partecipò alla congiura di Macchia (1701), ch'egli innalzò da semplice complotto aristocratico contro la persona del viceré, al più alto fine dell'indipendenza [...] idee riformatrici. Dopo una fase di inattività politica (compose allora le sue Memorie, inedite), riprese le armi contro Carlo di Borbone, che marciava alla conquista del regno (1733-34); fu perciò costretto a rifugiarsi a Venezia e poi a Vienna ...
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Famiglia napoletana, risalente all'epoca bizantina. Al tempo del regno indipendente diede guerrieri, magistrati e prelati tra cui: Marino (n. 1205 - m. 1285), arcivescovo di Capua; Matteo (m. 1322), arcivescovo [...] Maria (v.); Francesco, raccoglitore d'una finissima collezione d'arte verso la fine del Seicento; Giambattista, ambasciatore di Carlo di Borbone in Spagna e discepolo prediletto del Vico, che gli dedicò le Notae al Diritto universale (1722); un altro ...
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buen retiro
‹bu̯én ...› locuz. spagn. (propr. «buon ritiro, buon asilo»). – 1. In origine, nome di un possedimento reale, con celebre parco, nei pressi di Madrid, ove Carlo di Borbone trasferì (1759) la fabbrica di porcellane di Capodimonte....
carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...