GRISI
Roberto Staccioli
Famiglia di cantanti e ballerine.
Carlotta nacque a Visinada, in Istria, il 28 giugno 1819. Mostrata una precoce attitudine per la danza, entrò nella scuola del teatro alla Scala [...] di C. Guillet, perfezionandosi privatamente con C. Blasis. Nello stesso periodo iniziò a studiare canto su di F. Taglioni. Danzò poi all'Opéra comique di Parigi e al S. Carlo di Napoli ne Il Rajàh di Benares di S. Taglioni (12 genn. 1839 ...
Leggi Tutto
GALZERANI, Giovanni
Roberto Staccioli
Nacque a Porto Longone, l'attuale Porto Azzurro, nell'isola d'Elba, intorno al 1788-89.
Di famiglia benestante e di distinta posizione sociale, poté intraprendere [...] filiale, sempre in tre atti, in cui ballarono C. Blasis e Antonietta Pallerini. Il successo ottenuto alla Scala ebbe ballo storico era in gran parte pantomimico; inoltre, il S. Carlo e in parte anche la Scala erano maggiormente legati al genere ...
Leggi Tutto
GIOIA, Gaetano
Roberto Staccioli
Nacque a Napoli nel 1764 (nel 1768, secondo il Regli) da Antonio e Anna Carbani (Anna Fiori, secondo il Ritorni). Il padre, rinomato ballerino e maestro di danza, lo [...] di W.R. Gallenberg, che il G. preparò per il teatro S. Carlo il 27 giugno 1807; egli stesso danzò nel ruolo di Tolomeo, mentre il danzatrice prediletta, ebbe modo di lavorare con C. de Blasis in Apelle e Campaspe (Milano, teatro alla Scala, marzo ...
Leggi Tutto
CORBY, Virginia
Alessandra Ascarelli
Nacque a Bordeaux verso l'anno 1795: questa data sembra più verosimile di quella, proposta dallo Schmidl e da altri, che fissa la sua nascita agli inizi del secolo [...] , diretta da E. Blache, debuttò al Grand-Théâtre di quella città avendo per partner il suo compagno di corso Carlo de Blasis. Per la giovane coppia il Blache compose vari "divertissements" e la volle anche protagonista di alcune sue coreografie tra ...
Leggi Tutto
CUCCHI, Claudina
Alessandra Ascarelli
Figlia di Giuseppe e di Colomba Obliati. Quasi certamente nacque a Monza (Milano) il 6 marzo 1834, anche se suoi biografi, come lo Schmidl e il Regli, anticipano [...] alla Scala di Milano, dove ebbe per un breve periodo come maestri C. Blasis e sua moglie A. Ramaccini ed in seguito, per svariati anni, A. della stagione '72-'73 la C. partecipò al S. Carlo di Napoli ad una serie di balletti e successivamente al ...
Leggi Tutto
CASATI, Giovanni
Alessandra Ascarelli
Nacque a Milano il 3 giugno 1809 da Carlo e da Antonia Barbini.
Il padre, che era gioielliere e dilettante di ballo, lo avviò alla carriera di danzatore con l'incoraggiamento [...] . Scuola di ballo allora sotto la direzione di C. de Blasis, riscosse un grande successo per "la grandiosità della composizione, l : La tarantolata e Satanella innamorata create per il teatro Carlo Felice di Genova nell'autunno del 1855; La Schiava ...
Leggi Tutto
FABBRI, Flora
Roberto Staccioli
Nacque a Firenze in data ignota ma presumibilmente nel primo quarto del sec. XIX, da Giovanni di nobile famiglia e noto coreografo, il cui padre Alessandro era stato [...] in cui danzava Maria Taglioni), L'arciere e Carlo V. Il 30 maggio debuttò all'Opéra di 113; 1845, p. 248; 1848, p. 297; 1857, pp. 36-39; C. de Blasis, Notes upon dancing, London 1847, pp. 120 s.; F. Regli, Dizionario biografico..., Torino 1860, pp ...
Leggi Tutto
BORRI, Pasquale
Daniela Ricci Albani
Nato a Milano nel 1820, fu tra i migliori allievi di C. Blasis, di cui seguì i corsi alla scuola di ballo del Teatro alla Scala, secondo la testimonianza del Regli [...] altri); Idea (Genova, Teatro Carlo Felice, 1865, musica di P. Giorza; Napoli, Teatro S. Carlo, autunno 1867, musica di P XXI (1858), pp. 63, 65 s., 69, 72 s., 77 s.; C. Blasis, Notes upon dancing,hist. and practical, a cura di R. Barton, London 1847; ...
Leggi Tutto