MACIACHINI, Carlo
Carmelo Gulli
Nacque a Induno Olona, presso Varese, il 2 apr. 1818 da Agostino e da Rosa Cagnola.
Le condizioni economiche della famiglia lo costrinsero, ancora adolescente, a lavorare [...] nel 1838 lavorò nella bottega dell'ebanista Carlo Invernizzi, frequentando, contemporaneamente, corsi serali ed architetti italiani, Roma 1947, p. 319; P. Mezzanotte - G.C. Bascapè, Milano nell'arte e nella storia, Milano 1948, ad ind.; E. Lavagnino, ...
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BARZAGHI, Francesco
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 10 febbr, 1839 da Carlo e da Giuseppina Gioli; fece le sue prime esperienze negli studi di A. Puttinati e di A. Tantardini. Nella modellazione [...] sculture, Milano 1938, pp. 20-23; S. Vegezzi, La scultura italiana dell'Ottocento, Milano 1938, tav. 73; P. Mezzanotte e G. Bascapè, Milano nell'arte e nella storia, Milano 1948, pp. 205, 387, 399, 413, 759, 821, 911, 967, 984; G. Marchiori, Scultura ...
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BASSI, Martino
Adriano Peroni
Nacque a Seregno nel 1542 (secondo altri nel 1548) e si dedicò all'architettura nel 1567 con l'assistenza alla fabbrica di S. Vittore al Corpo in Milano - a cui già aveva [...] duomo di Milano sotto la protezione del cardinale Carlo Borromeo. Molti argomenti di essa confluiscono nel noto da Bramante al Richini, Milano 1941, pp. 129 s.; P. Mezzanotte-G. Bascapè, Milano nell'arte e nella storia, Milano 1943, pp. 52 s. e ...
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BELLOSIO, Carlo
Franca Dalmasso
Nacque a Milano il 21 ott. 1801. Studiò a Brera nella scuola di P. Palagi, di cui divenne collaboratore a partire dal 1829. Dal maestro ricevette una formazione ispirata [...] fino alla morte in opere di decorazione fatte eseguire da Carlo Alberto per palazzi e ville reali: cominciò nel castello di 'età neoclassica, Milano 1915, p. 158; P. Mezzanotte-G. C. Bascapé, Milano nell'arte e nella storia, Milano 1948, pp. 249, 323, ...
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AMATI, Carlo
Paolo Mezzanotte
Nato a Monza il 22 ag. 1776. Figlio di Alessio, rinomato fabbricatore di organi, studiò in gioventù lettere e filosofia, prima al Seminario Monzese, poi a Milano col Soave [...] di gran lunga più importante è la chiesa di San Carlo (1836) in Milano, il cui prospetto, memore del of modem Italian An, New York 1898, pp. 510-513; P. Mezzanotte-G. C. Bascapè, Milano nell'arte e nella storia, Milano 1948, pp. 87, 91, 102, 114 s ...
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UMILIATI
Pio PASCHINI
. In coincidenza col movimento valdese che ebbe origine nella Francia meridionale, anzi con una certa anticipazione su di esso, sorse nel Milanese quello degli umiliati. Provocati [...] 94 prepositure esistenti. Come protettore degli umiliati, San Carlo Borromeo aveva tentato, prima ancora di entrare a Milano 1567 egli riuscì a imporre come preposito generale il padre Luigi Bascapè e propose un intero piano di riforma per l'ordine. ...
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Assistenza e beneficenza
Casimira Grandi
Storia di ordinaria povertà
«È necessario che cambi, se deve migliorare», scriveva G.C. Lichtenberg nel suo Libretto di consolazione nel secolo XVIII. Cosa doveva [...] Italia», 1807, pt. I, p. 308. Cf. inoltre Carlo Zaghi, L’Italia di Napoleone dalla Cisalpina al Regno, Torino 1986 A. Gambasin, Poveri e beneficenza, p. 203; Giacomo C. Bascapè, L’assistenza e la beneficenza fino al termine delle dominazioni straniere ...
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La cancelleria
Marco Pozza
L'istituzione del cancellier grande
Il 7 aprile del 1261, con una parte il cui testo non è pervenuto nella sua interezza, il maggior consiglio del comune di Venezia nominava [...] delle lettere patenti più antiche (secoli XII-XIII) cf. Giacomo Cesare Bascapè, Sigilli della Repubblica di Venezia. Le bolle dei dogi. I -1305), a cura di Elena Favaro con uno studio di Carlo Guido Mor, Venezia 1962, pp. LVI-LXXXVIII; Consiglio dei ...
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La cancelleria
Marco Pozza
La cancelleria
L'anonimo autore della più recente redazione del Chronicon Altinate, scrivendo nell'ultimo scorcio del XII secolo, rammenta fra i vescovi di Olivolo un "Grausus [...] pp. 296-308.
63. Sulla figura del bullator, v. G.C. Bascapé, Sigilli, pp. 100-101; Elena Favaro - Luigi Lanfranchi, Prefazione a Cassiere Novus liber, a cura di Elena Favaro, con uno studio di Carlo Guido Mor, Venezia 1962, pp. LI-LIII.
64. Documenti ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] estrange sorte". Ma "la teste et meyelle du corp" - è evidente che Carlo V si riferisce alla struttura anatomica di F. - "est bien fondé et card. B. Cles…, Trento 1969, ad Indicem; G.C. Bascapè, Sigillografia…, Milano 1969-78, ad Indicem; F. Arese, Le ...
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