AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] far espellere l'A. da Torino, ma non vi riuscirono. L'A. si sforzò di far dichiarare francamente dalla sua parte il re CarloAlberto, ma fallì anche lui, e intuì che più che a Torino, era da adoperarsi a Roma per la causa liberale nazionale, a Roma ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] gli avrebbe più tardi attribuito la premonitrice lettura dei saggi di Gioberti e di Balbo, e una forte ammirazione per CarloAlberto e il suo Stato. Al contrario il C, e i suoi colleghi vissero questi anni con una crescente attenzione per ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] Gioberti" fieramente affermava, contro la dottrina straniera delle chartes octroyées: "Noi riceveremo le nostre costituzioni da Ferdinando, da CarloAlberto, da Leopoldo, e la ricevemmo da Pio, non come un loro dono, ma come l'adempimento di un loro ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] un viscerale attaccamento alla dinastia di cui fu sempre pronto a seguire gli orientamenti, ne fecero l'uomo di fiducia di CarloAlberto negli anni delle faticose riforme e delle lente aperture. Fu l'uomo adatto, perché non legato né all'una né all ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] : "La canapa per fare la corda della repubblica non è ancora nata, ma la corda per l'Italia, tutta unita sotto CarloAlberto, forse è nata e filata", scriveva il G. nel Corriere livornese del 6 giugno 1848. Tuttavia non rinunciò nemmeno al tentativo ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] (e il Rostagni con lui) alla facoltà di lettere dell'università di Torino vincendo la borsa del collegio "CarloAlberto" per studiarvi patristica e, comunque, l'antico.
La scelta del maestro fu immediata e quasi obbligata. G. De Sanctis era non pur l ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] Torino con dotti e letterati, da S. Pellico, a C. Cantù, a P. A. Paravia, con L'armeria antica di re CarloAlberto (Torino 1841) raccolse un raro repertorio di voci militari e cavalleresche che avrebbe consentito di evitare l'uso di "voci forestiere ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] Bianchi, Storia documentata della diplomazia europea in Italia, III,Torino 1867, passim; cfr. anche M. Degli Alberti, La politica estera del Piemonte sotto CarloAlberto, I, Torino 1913, pp. 114, 120-122. Manca però uno studio completo sulla politica ...
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LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] concertistica e di autopromozione professionale.
Nel giugno del 1727 è documentata un'esecuzione per il principe elettore di Baviera, CarloAlberto, per la quale il L. ricevette 12 fiorini d'oro. Secondo la testimonianza di Förster, il L., giunto a ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] , in Revue des Deux Mondes, 15 marzo 1859, pp. 460 ss.; L. Chiala, Lett. ined. di G. C., Firenze 1881; A. Bersano, CarloAlberto alla vigilia del 1821. Da lettere sconosciute di G. C., A. Gifflenga,E. Dal Pozzo della Cisterna e L. Angeloni, in Il ...
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albertista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Nome dato ai seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), attaccati specialmente al suo orientamento neoplatonico. 2. Nel Risorgimento italiano, fautore di Carlo Alberto.
albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...