MANCINI, Carlo
Federico Trastulli
Figlio di Lorenzo e della contessa Lucrezia Barbiano di Belgioioso, nacque a Milano il 28 febbr. 1829.
L'ambiente domestico fu determinante nella formazione del suo [...] dei consueti canali d'istruzione, soprattutto in virtù di una estrazione sociale elevata; il Ritratto di CarloMancini (Milano, Civico Museo del Risorgimento) realizzato da Antonietta Bisi, figlia dell'illustre insegnante, potrebbe costituire la ...
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Pittore (Milano 1829 - ivi 1910); paesista, si distacca dalle correnti lombarde del sec. 19º, mostrandosi sensibile alle contemporanee esperienze francesi. Dai suoi lunghi viaggi all'estero riportò studî dal vero, alcune centinaia dei quali si trovano nella Galleria d'arte moderna di Milano ...
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ANELLI, Luigi
Franco Della Peruta
Nacque a Lodi il 7 genn. 1813, da Giuseppe ed Anna Maria dei conti Barni di Lodi. Entrato in seminario nel 1825, vi compì studi teologici, filosofici e letterari sotto [...] la guida di CarloMancini, lodigiano e autore di tragedie apprezzate dal Monti; ma nella sua formazione influì soprattutto il fratello Carlo Annibale (nato nel 1802), che fu per qualche tempo condiscepolo di C. Cattaneo. Ordinato sacerdote nel 1835, ...
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GROSSONI, Orazio Costante
Cristina Sirigatti
Nacque a Milano il 18 ott. 1876 da Giuseppe e da Albina Pulli. Studiò all'Accademia di belle arti di Brera con il pittore accademico R. Casnedi e con lo [...] M. Bezzola, Milano 1938, pp. 130 s.).
Presso la Galleria d'arte moderna di Milano si conservano il Busto ritratto di CarloMancini scolpito a grandezza naturale in marmo di Candoglia nel marzo del 1910, e il Ritratto della signora Amelia Solimena di ...
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BISI, Giuseppe
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Tommaso, nacque a Genova il 10 apr. 1787. Del padre, pittore e plasticatore, sappiamo solo che nacque nel 1760 e che fu detto Bizzarri. Volontario [...] il 16 agosto 1866.
Quattro suoi ritratti a mezzo busto, di Enrico e Emilio Dandolo, del Generale Iacopetti e di CarloMancini, figurano tra le raccolte del comune di Milano (Museo del Risorgimento e Galleria d'arte moderna).
Fulvia nacque a Milano ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] valle del Po…, Bologna 1877, pp. 217 ss.;G.Claretta, Storia… di Carlo Emanuele II…, I, Genova 1877, pp. 192 ss., 262-268, 275 s , Torino 1969, pp. 195 s., 197; A. N. Mancini, Ilromanzo nel Seicento… bibliografia, I, in Studi secenteschi, XI(1970 ...
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MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] dagli istituti di cura e aiutato finanziariamente dal barone Carlo Chiarandà, il M. decise di lasciare Napoli per degli ambienti culturali europei, si convertì in attenta protettrice del Mancini. Datano all'autunno del 1901 il suo ritratto, quello ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...]
Fonti e Bibl.: I. Zanelli, Vita del gran pittore cav. Carlo Cignani, Bologna 1722, p. 61; A. Taja, Descrizione del palazzo apostolico Vaticano, Roma 1750, pp. 195 s.; G. Mancini, Istruzione storico-pittorica per visitare le chiese e palazzi di Città ...
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MANCINI, Poliziano
Ugo Piscopo
Figlio di Iacomo di Giovanni, nacque a Montepulciano presumibilmente nel 1579.
La data di nascita si desume da un medaglione sui frontespizi dei due volumi del M. stampati [...] un cursus importante ed esercitò una notevole influenza sul Mancini. Dopo aver studiato filosofia presso lo zio paterno Bartolommeo .
La traduzione, dedicata all'arcivescovo di Pisa, Carlo Antonio Dal Pozzo non senza fare cenno al granduca ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] nell'opuscolo Notizia della vita e degli studi di Carlo Ilarione Petitti, Torino 1850, e infine servirono da introduzione il nuovo codice di commercio, promulgato nel 1882, fu definito "codice Mancini".
Per iniziativa del M. fu decisa il 6 dic. 1877 ...
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piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...