BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] si sentiva (cfr. lettera al cav. Galeota, segretario del S. Carlo, del 14 febbr. 1834). Volentieri avrebbe invece accettato la scadenza, le apparenze esteriori sono quelle tradizionali, e c'è ilgrosso pericolo che l'esecutore (e, dietro di lui, l ...
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LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] Carasale, impresario anche del S. Carlo (il nuovo teatro voluto dai Borbone), commissionò familières (1739-40), Napoli 1991, pp. 530, 1013-1015, 1206; G. Grossi, L. L., in Biografiadegli uomini illustri del Regno di Napoli, Napoli 1819, s ...
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CONFORTO, Niccolò (Nicolò, Nicola, Nicolás)
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli, come si desume dall'atto di battesimo conservato presso la parrocchia di S. Anna di Palazzo (Lib. XIX, Batt., f. 9t), il 25 [...] inedito, mantenendo altresì intatta la musica del Conforto. Ilgrosso successo che ne sarebbe scaturito a Madrid meritò al C teatro del Buen Retiro; Napoli, teatro S. Carlo, 4 nov. 1754, secondo il Manferrari). Di quest'opera si conservano i mss. ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] il C. componeva e dirigeva tempi di concerto grosso. Erano le sinfonie di cui parla Berardi, le "nobilissime Sinfonie" di cui parlerà nel 1705 la cronaca della cerimonia in Campidoglio "per l'Accademia dei Disegno", col "Cavalier Carlo Maratti ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] i Miserere) fino a pezzi concertanti per grossi organici.
Una testimonianza della grandiosità possibile in New York 1983); Ifigenia in Tauride (Verazi), Napoli, S. Carlo, 30 maggio 1771; Il trionfo di Clelia (Metastasio), Lisbona, Ajuda, 6 giugno 1774 ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] la madre, allieva di Carlo Rossaro, "donna di eccezionale sum"di C. Monteverdi (1941, elaborazione); Concerto grosso in sol magg., op. 8 di G. Torelli 1958. Ricordiamo inoltre: B. Barilli, A. C., in Il sorcio nel violino, Milano 1924, pp. 31 ss.; G. ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] e un grosso poema il Magnificat per due soprani, coro misto, due pianoforti, fiati e percussione.
Oltre a qualche esperienza di maestro sostituto in teatri di provincia (in Conservatorio aveva anche seguito i corsi di direzione d’orchestra di Carlo ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] ). Alla sola Modena si allaccia quanto resta: Il Mosè conduttor del popolo ebreo (Giovanni Battista Giardini; forse nell’Oratorio di S. Carlo Rotondo, 1685) e un «oratorio a 6 voci con concertino e concerto grosso all’usanza di Roma» (annunciato nel ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] il dotato alunno a una disciplina assidua e rigorosa. Un grosso tomo di contrappunti manoscritti elaborati dal C. tra il marzo 1869 ed il per l'Esposizione). A quel tempo il C. aveva trovato nel libretto di Carlo d'Ormeville Elda (tratto dalla ballata ...
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LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] il principe elettore di Baviera, Carlo Alberto, per la quale il L. ricevette 12 fiorini d'oro. Secondo la testimonianza di Förster, il sulla loro costruzione, pp. 1071-1112; E.K. Wolf, I Concerti grossi dell'opera I, 1721, di P.A. L. e le origini ...
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empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...