DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] . Sospeso dall'insegnamento a Bologna nel 1324 con l'accusa di eresia, Cecco giunse a Firenze accompagnato da una clamorosa fama di mago e negromante, al servizio del duca CarlodiCalabria, figlio del re Roberto. I suoi Commentarii in Sphaeram Mundi ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] 1130 Ruggero II avesse preso il titolo di re di Puglia diCalabria e di Sicilia, implicando con ciò una originaria unione Malenchini], Firenze 1930; E. DiCarlo, Dodici lettere inedite di M. A. al conte Michele Amari di Sant'Adriano, in La Sicilia ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] del neovescovo Bernardino Bernardi, destinato alla diocesi di Martirano in Calabria.
Da questo momento i confini della sua denari. Ricorse allora al conte Giuseppe Carlodi Waldstein, maestro di camera di Giuseppe II, che aveva conosciuto in casa ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] sulle rive devastate dalla guerra ed esalta Alfonso diCalabria atteso come liberatore in Padania. La terza egloga al cavaliere armato"; proclamando, così, il primato della corte di Artù su quella diCarlo (II, XVIII, st. 1-2), e sovrapponendo infine ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] quello diCarlodi Borbone. Tale alzamento era lecito soprattutto in presenza di un cospicuo debito pubblico, perché consentiva di aumentare più forti; e i rimedi da adottare dopo i terremoti diCalabria e Messina nel 1783. Qui le posizioni del G. ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] - ad epoca successiva al fidanzamento di Ippolita con Alfonso duca diCalabria, celebrato il 10 ottobre di quell'anno.
In più passi principibus, excursus di storia universale scandito dalle biografie di uomini illustri da Adamo a Carlo Magno, per ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] narrata la sconfitta genovese per opera diCarlo Zeno, comandante della flotta di Venezia, e il ripristino della arretrati e la garanzia della protezione perpetua da parte del duca diCalabria: tali provvedimenti furono decisi fra il 7 giugno e il ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] viene rappresentato che non rispecchi un preciso carattere della vita politica aquilana. Ludovico il Bavaro, Carlodi Durazzo, il duca diCalabria sono delle apparizioni. Anche Roberto, le cui apparizioni sono più frequenti, non vive nella Cronaca ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] trasferì al seminario di Pozzuoli diretto dall’arcivescovo Carlo Maria Rosini, eminente figura di filosofo e classicista corte speciale diCalabria citeriore insieme ai capi rivoluzionari Giuseppe Ricciardi, Musolino e Mauro. Di conseguenza, perse ...
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LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] degli incunaboli, 3251); una ad Andrea di Cremona, membro della Cancelleria milanese; due a un tale Carlo, suo antico allievo; una a un Acuña per la parte dei filosofi siciliani e Alfonso duca diCalabria per i calabresi erano già morti. Il L. aveva ...
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arraffa-soldi
(arraffa soldi), agg. inv. Che mira soltanto a spillare denaro. ◆ In fondo al viale due pugili se le danno di santa ragione di fronte a una platea ben «selezionata». Un manager arraffa-soldi, un (finto) medico in grado di ricucire...
capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...