Commediografo italiano (Rivolta d'Adda 1870 - Milano 1916). Trovò con Ona scena de la vita (1891), in vernacolo milanese, la sua via dopo lavori in lingua. Osservatore amaro della vita, si distingue dai commediografi contemporanei, impegnati nella rappresentazione del mondo elegante o di ambienti borghesi, per la sua attenzione al mondo dei poveri. Ricordiamo: El nost Milan (1893); La gibigianna (1898); ...
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ABBA, Marta
Alessandro Tinterri
Nacque a Milano il 25 giugno 1900 da Pompeo, commerciante, e da Giuseppina Trabucchi.
Formazione ed esordi
Nata col secolo, all’età di quattordici anni Abba si presentò [...] Roberto Bracco, tipici di un teatro di transizione, sospeso tra verismo e psicologismo, al 'milanese' di CarloBertolazzi, al teatro di Dario Niccodemi, dai modi boulevardiers, sino alle brillanti commedie francesi d’importazione, tanto gradite ...
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Tognazzi, Ugo
Francesco Bolzoni
Attore e regista cinematografico e attore teatrale, nato a Cremona il 23 marzo 1922 e morto a Roma il 27 ottobre 1990. Negli anni Cinquanta fu uno dei re delle platee [...] Lauretta Masiero, Aroldo Tieri, Riccardo Billi, Walter Chiari, Carlo Campanini, Mario Riva, e soprattutto Raimondo Vianello, membro e diresse i sei episodi della serie FBI-Francesco Bertolazzi investigatore, 1970), e in seguito, più frequentemente ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] ammainate, su soggetto di Aldo Vergano e per l'interpretazione di Carlo Fontana e Dria Paola, "primo cimento" della sua tardiva rentrée Brontë e una magnifica edizione de La gibigianna di C. Bertolazzi; nel 1943 affidò Giacinta di L. Capuana a Turi ...
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FERRERI, Marco
Michele Canosa
Marco Ferreri, registrato all’anagrafe con il prenome Marcantonio, nacque a Milano l'11 maggio 1928, da Michelangelo e Carolina Vismara, originari della provincia milanese [...] aveva ottenuto regolare visto di censura, ma il produttore Carlo Ponti ridusse l'apologo ferreriano a uno 'scherzo' giorno delle nozze (1° episodio della serie TV F.B.I. Francesco Bertolazzi Investigatore, 1970) di U. Tognazzi, Le vent d'est (1970) ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] D. precedette gli altri a Molina dove avvenne poi l'incontro con Carlo. Per le insegne di questo, in seguito, il D. militò 30 giugno 1547 aveva ammazzato a Vienna lo zaratino Bartolomeo Bertolazzi; cfr. L. Frangipani, Un omicidio..., in Pagine ...
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FERRATI, Sara
Emanuela Del Monaco
Nacque a Prato da Ezio e da Gemma Tassinari il 9 dic. 1919. All'età di tredici anni abbandonò gli studi intrapresi e, superando l'opposizione paterna, si iscrisse ai [...] si misurò con due commedie di autori italiani: Lulù di C. Bertolazzi e Romeo e l'allodola di G. Adami. Per quest'ultima commemorare la morte del critico e commediografo R. Simoni (Carlo Gozzi, Milano, teatro Manzoni, ottobre 1952). In quello stesso ...
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FALBO, Italo Carlo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cassano allo Ionio, in provincia di Cosenza, il 23 dic. 1876 da Giovanni Battista e da Maria Rosa Di Benedetto. A soli 16 anni il F. intraprese la carriera [...] una scena de Il diavolo e l'acqua santa di C. Bertolazzi, scritti sugli illustratori di manifesti teatrali, sui comici e una il progressivo consolidarsi in seno al giornale della posizione di Italo Carlo Falbo" (Il Messaggero..., I, p. 265). Il ...
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PALMIERI, Eugenio Ferdinando
Daniela Sacco
PALMIERI, Eugenio Ferdinando. – Nacque il 14 luglio 1903 a Vicenza, da Federico, colonnello emiliano, e da Olimpia Bagliani, entrambi di discendenze asburgiche. [...] cui divenne poi sottile interprete rinnovandone la critica (Teatro di Carlo Goldoni, Torino 1961).
Con Bellinetti, tra il 1923 ebbe il merito di riproporre all’attenzione l’opera di Bertolazzi, colse l’importanza di Viviani autore, riconobbe il ‘ ...
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CARNAGHI, Davide
Sisto Sallusti
Nacque a Milano il 5 settembre del 1865 da Carlo, che era custode e guardarobiere del teatro Milanese, e da Maria Fadda. In questo ambiente visse in stretto contatto [...] in scena la prima di Trani e Barletta di A. Curti e il 29 successivo quella de I benis de spôs di C. Bertolazzi, lodevolmente eseguite. Le recite si protrassero fino al 1º giugno, quando la compagnia partì per Torino, incoraggiata dal successo e dai ...
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