BAZZI, Gaetano
Ada Zapperi
Nacque a Torino nel 1771. Fu dapprima attore poi capocomico, attività che lo distrasse definitivamente dalla recitazione: per l'ultima volta, tra sporadiche partecipazioni, [...] per organizzare e dirigere, dalla fondazione, la Compagnia reale sarda, che debuttò con successo (29 apr. 1821) al Teatro Carignano di Torino recitando L'Atrabiliare di A. Nota.
Con decreto del 28 giugno 1820 Vittorio Emanuele I decideva, avocandola ...
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PEZZANA, Giacinta
Maria Procino
PEZZANA, Giacinta. – Nacque a Torino il 27 gennaio 1841. Il padre, Giovanni, era un negoziante di mobili e falegname e la madre, Carla Tubi, una casalinga. Frequentò [...] la Malfatti fondò il Comitato femminile per i soccorsi ai feriti delle patrie battaglie e organizzò varie recite al teatro Carignano nelle quali coinvolse, con buoni risultati, le sue allieve. Lo stesso anno Pezzana recitò al Rossini di Torino in ...
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CAMASIO, Sandro (Alessandro)
Sisto Sallusti
Nacque a Isola della Scala (Verona) il 5 nov. 1886 da Giuseppe e Costanza Chiroli. Prima di laurearsi in giurisprudenza entrò nel mondo giornalistico come [...] ). Questa commedia in 3 atti, terminata dal Berrini, una delle prime di ambiente cinematografico, fu rappresentata al teatro Carignano di Torino il 27 apr. 1914, tra la crescente commozione degli spettatori che le decretarono, secondo G. Bardanzellu ...
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CARINI, Luigi
Sisto Sallusti
Nato a Cremona il 21 dic. 1869 da Giacomo, medico, e da Emilia Lamperti, frequentò gli studi di ragioneria, dimostrando una precoce passione per il teatro. Cominciò a recitare [...] C. mise in scena, per la prima volta in Italia e contemporaneamente ad altre due compagnie, Ilferro di D'Annunzio al teatro Carignano di Torino, riservando a sé la parte di Gherardo Imera e alla moglie, devota all'arte dell'autore, quella di Mortella ...
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GHERARDI, Gherardo
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque a Capanne di Granaglione, un piccolo paese dell'Appennino tosco-emiliano, in provincia di Bologna, il 2 luglio 1891 da Lodovico e da Augusta de' Maria.
Presto [...] i diritti della fantasia e della illusione sulla desolante realtà della vita. Del 1931 è Ombre cinesi (Torino, teatro Carignano, compagnia Borboni-Lupi, rappresentata nel 1932 anche in Argentina e Spagna), in cui si esplora, con sottile ironia, il ...
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CAZZOLA, Clementina
Sisto Sallusti
Nata da Giuseppe e Claudia Bragaglia, entrambi attori, a Sermide (Mantova) il 26 ag. 1832, aveva dato prova del suo talento fin da bambina negli atti unici Pitocchetto [...] , dove, per la sua serata d'onore, prescelse il capolavoro del Dumas. Nella quaresima del 1861, in occasione del debutto al teatro Carignano di Torino, l'attrice e il Salvini si riunirono e la critica fu unanime nel rilevarne l'affiatamento e la cura ...
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CALÒ, Romano
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 6 maggio 1884 da Nicola e da Eugenia Atti. Dopo aver frequentato l'università e l'Accademia filodrammatica di Roma, entrò nel 1902 nella compagnia di D. [...] da S. De Marco per un breve periodo di recite in una serie di gialli, e concluse la sua carriera al teatro Carignano di Torino, il 30 settembre, con l'ultima replica della commedia La canarina assassinata, riduzione del C. dal romanzo omonimo di S ...
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GAUDIO, Mansueto
Daniela Giordana
Nacque a Vignale Monferrato il 7 luglio 1873 da Paolo e Giulietta Bellero, agricoltori nella cascina di Pratochiuso. Trascorse la prima giovinezza a Vignale e, dopo [...] ne La risurrezione di Lazzaro di L. Perosi, direttore R. Ferrari. Tra l'aprile e il maggio 1899 fu al teatro Carignano di Torino nel Rigoletto di Verdi, nella Norma e nei Puritani di V. Bellini; nell'agosto successivo cantò al Comunale di Vicenza ...
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BERTOIA, Giuseppe
Gino Damerini
Nato a Venezia l'8 giugno 1803 fu, con Francesco Bagnara suo maestro, il maggiore degli scenografi della gloriosa scuola veneziana, del periodo romantico e degli anni [...] stagione; ed egli fu presto chiamato a lavorare anche fuori di Venezia e specialmente a Torino, per il Teatro Regio e per il Carignano, e a Trieste per il Comunale. Morì a Venezia l'8 agosto 1873.
Prendendo per data di inizio il 1818 e per quella ...
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COMBI, Pietro
Franco Rossi
La data di nascita del C. è incerta, come del resto poco chiara risulta la maggior parte della sua vita; il Fétis lo dice nato a Venezia verso il 1808; al contrario il Balbiani, [...] il C. si spostò in quest'ultima città, mentre del ballo Gli Inglesi nell'Indostan di G. Villa (dato probabilmente al teatro Carignano di Torino nello stesso anno e ripreso comunque nel 1836 al teatro Apollo di Roma) mancano notizie sicure.
Nel 1838 è ...
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transmedialità s. f. La capacità di un contenuto narrativo complesso e articolato di viaggiare tra più piattaforme distributive e di adattarsi a media differenti, assumendo di volta in volta forme e caratteristiche specifiche. ◆ A Villa Croce,...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...